la Corte di Cassazione è recentemente tornata a decidere sulla delega di firma relativa agli atti di accertamento. Ecco l’interpretazione aggiornata della Suprema Corte sulla delega di firma e sull’obbligo di depositare tale delega in fase contenzios
Contenzioso e processo tributario
Il contenzioso tributario è un procedimento al quale i contribuenti possono ricorrere qualora ritengano che un atto emesso nei loro confronti sia infondato o illegittimo (es: cartella di pagamento, avviso di liquidazione…).
Per far partire il contenzioso, i contribuenti devono rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale di riferimento, richiedendo l’annullamento dell’atto (che potrebbe essere parziale o totale): è il cosiddetto ricorso tributario.
Aggiornamenti sul Contenzioso e Processo Tributario
In questa sezione approfondiamo le tematiche più interessanti per commercialisti, fiscalisti, avvocati tributaristi e consulenti del lavoro che si occupano di contenzioso con l’Agenzia delle Entrate o con gli Enti Locali.
Parliamo quindi di: notifiche degli atti tributari, ricorsi, contraddittorio e istituti deflattivi del contenzioso (quali la mediazione fiscale) onere della prova, reati fiscali. sentenze e sanzioni tributarie.
Affrontiamo i temi degli avvisi bonari e controlli formali, degli ISA, delle verifiche fiscali, del PVC Processo Verbale di Contestazione e delle varie tipologie di accertamento (indagini bancarie, accertamento anticipato, accertamento analitico, accertamento sintetico, accertamento induttivo, accertamento parziale, accertamento con adesione, accertamento esecutivo, spesometro etc.) oltre di autotutela e ravvedimento operoso,
Dedichiamo anche spazio al progetto di Riforma della Giustizia Tributaria, una “battaglia” che portiamo avanti da anni.
Gli argomenti sono trattati da autori di chiara fama nazionale e sempre al passo con la giurisprudenza.
La Cassazione e le notifiche per posta: a che punto siamo?
la massima di una recente sentenza della Cassazione sembra dar ragione ad Equitalia in tema di notifiche per posta: una valutazione del dispositivo integrale della sentenza (Gian Paolo Stanizzi)
L’esigenza di cautela tutelare nella procedura di mediazione tributaria
all’introduzione dell’istituto della mediazione non è corrisposta una adeguata revisione e sincronizzazione delle norme già esistenti che disciplinano il processo tributario; ciò ha comportato una compressione dei diritti del contribuente nonché crea
Contenzioso tributario: come regolare il pagamento dell’IVA e delle ritenute a carico della parte soccombente
quando una delle parti del processo tributario viene condannata al pagamento delle spese processuali, come va gestito il pagamento di IVA e ritenute che gravano sul compenso professionale del difensore e di quello della parte vittoriosa?
L’adesione si aggancia al penale
l’accertamento con adesione che abbassa la pretesa del Fisco si riverbera anche sulle somme che il Fisco può sequestrare preventivamente, che devono rimanere nei limiti di quanto concordato in sede di adesione.
Il problema della firma sugli avvisi di accertamento
“l’accertamento è nullo se l’avviso non reca la sottoscrizione…”; analisi del problema della sottoscrizione degli avvisi di accertamento e delle possibilità di delega di firma concesse ai funzionari dell’Agenzia
Società di comodo: ancora dubbi e incertezze per contribuenti e professionisti
non c’è pace per le problematiche relative all’interpello sulle società di comodo: la Cassazione si pronuncia nuovamente sull’impugnabilità del diniego in contrasto
Contabilità in nero: sì ai ricavi, ma i costi vengono riconosciuti?
In caso di reperimento di documenti contabili “occulti”, il Fisco può rettificare i ricavi dell’impresa senza tener conto di eventuali costi?
Distinte di magazzino nel libro inventari assenti: si rischia l'accertamento induttivo?
La gestione dell’inventario deve avvenire tramite la corretta documentazione contabile; in assenza di documentazione a supporto, il Fisco può procedere ad accertamenti induttivi: l’assenza delle distinte di magazzino legittima l’accertamento induttiv
Cartella esattoriale a mezzo raccomandata A/R: giuridica inesistenza della notifica
Un’analisi delle problematiche di inesistenza della notifica delle cartelle esattoriali che il Fisco invia direttamente per posta raccomandata.
Accertamenti bancari ed onere della prova
In caso di accertamenti basati sui movimenti bancari, è onere del contribuente indicare e provare eventuali specifici costi deducibili?
Accertamento con adesione e abuso della sospensione dei termini
l’accertamento con adesione può essere considerato una pratica di abuso del diritto se utilizzato solo a fini meramente dilatori?
Le violazioni penali tributarie
un riassunto delle tante novità in materia penal-tributaria introdotte ai fini di una più efficace lotta all’evasione fiscale.
Il tovagliometro, metodo di accertamento induttivo sui ristoranti, vale?
La ricostruzione induttiva di ricavi e redditi di attività di ristorazione in base ai dati relativi all’utilizzo dei beni (ad esempio i tovaglioli) o all’acquisto di materie prime.
L'impresa che chiude troppe esercizi in perdita è sospetta
Una sentenza di Cassazione che illustra perchè la società che chiude in perdita sistemica è sospetta agli occhi del Fisco (sentenza massimata da Ignazio Buscema)
La notifica delle cartelle esattoriali in caso di irreperibilità del contribuente
La sentenza n. 258 del 19/11/2012 della Corte Costituzionale, dicharando dichiarato l’illegittimità costituzionale del terzo comma dell’art. 26 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, parifica le modalità di notificazione sia per gli accertamenti che
Il Fisco e notifica diretta a mezzo posta
Un’analisi del problema relativo alla prassi del Fisco di notificare le cartelle esattoriali a mezzo posta: la giurisprudenza di merito sta assumendo un orientamento contrario a tale prassi.
E’ sequestrabile il bene che fa parte del fondo patrimoniale
continua la giurisprudenza relativa alla possibilità per il fisco di aggredire i beni inseriti in un fondo patrimoniale: oggi analizziamo il caso del sequestro per equivalente
La rinuncia al credito configura elusione fiscale
Il contribuente che rinuncia ad un credito senza giustificati motivi può incorrere nel recupero a tassazione della relativa perdita su crediti.
Socio accomandante di Sas e accertamento nei confronti della società
l’accertamento di un maggior reddito anche al socio accomandante di una Sas (che non detiene poteri gestori sulla società) è un automatismo corretto? (di Marco Ertman da una riflessione di Luigi Vitale)
Mancato invio: la dichiarazione di inesistenza di redditi in ambito penale
Il mancato invio delle dichiarazioni dei redditi può avere implicazioni penali per il contribuente; le evoluzioni normative in materia di certificazioni e dichiarazioni hanno fatto sorgere una assai severa responsabilità penale del dichiarante.
Il PVC si può sempre allegare
Il PVC indicato nell’avviso di accertamento può essere allegato dal Fisco fra i documenti di causa.
L'indebito risparmio d'imposta vale anche per il passato
Una sentenza di Cassazione tocca di nuovo il tasto dolente della retroattività dell’applicazione delle norme sull’abuso del diritto…
L'avvocato che suggerisce come evadere l’IVA compie reato di infedele patrocinio. Attenzione anche ai commercialisti…
Commette il reato di infedele patrocinio l’avvocato che consiglia al proprio assistito, indagato per bancarotta fraudolenta e frode fiscale, di presentare una dichiarazione fraudolenta ai fini dell’IVA, per non ingenerare sospetti rispetto alle prece