L’omessa o irregolare compilazione dell’inventario, con mancata suddivisione delle rimanenze per categorie omogenee, compromette l’attendibilità delle scritture contabili e apre al Fisco la possibilità di procedere con l’accertamento induttivo in fas
Accertamento analitico
Con l’accertamento analitico, l’Amministrazione Finanziaria mira a verificare la correttezza, voce per voce, di calcoli e importi comunicati dal contribuente in fase di dichiarazione, nonché il regolare pagamento dei versamenti dovuti.
Da tale accertamento possono essere individuate irregolarità come un maggior reddito o detrazioni non spettanti.
In questa pagina raccogliamo tutti i nostri approfondimenti in materia di accertamento analitico.
Per la Cassazione il conto cassa negativo equivale a ricavi non dichiarati
Il conto “cassa” rappresenta la liquidità disponibile in azienda e non dovrebbe avere un saldo negativo. Tale anomalia può indicare omissione di ricavi, spese non giustificate o ricavi non documentati, che la Cassazione interpreta come presunzione di
Quali accertamenti copre l’adesione al concordato preventivo biennale (CPB)?
Illustriamo la parte della normativa sul Concordato Preventivo Biennale relativa ai controlli, coordinandola con quanto sorprendentemente affermato dalla circolare 18, che ha decisamente modificato i criteri di calcolo della convenienza economica ver
Presunzioni da indagini bancarie per tutti i contribuenti
In tema di indagini bancarie, la presunzione, relativa, della disponibilità di maggior reddito, desumibile dalle risultanze dei conti correnti, non è riferibile ai soli titolari di reddito di impresa o di reddito di lavoro autonomo, ma si estende all
Agenzia Entrate deve riconoscere i costi legati ai maggiori ricavi accertati
La Corte di Cassazione ha affrontato il riconoscimento dei costi in sede di accertamenti fiscali induttivi, centrando il dibattito su un caso di omessa fatturazione di autovetture da parte di una società. La Corte ha ribadito che, in caso di accertam
Deducibili i costi relativi ai ricavi non dichiarati
Analisi della giurisprudenza, che ammette la deducibilità dei costi determinati in misura percentuale sui ricavi non dichiarati e accertati dall’Agenzia Entrate. Si tratta di un passaggio giurisprudenziale davvero molto importante!
Indagini finanziarie: la questione relativa al riconoscimento dei costi
La Corte Cassazione ha riconosciuto la deduzione forfettaria dei costi in accertamenti basati su prelevamenti bancari non giustificati, in linea con le previsioni della Corte Costituzionale, secondo la quale, anche in accertamenti analitico-induttivi
Farinometro e presunzioni fiscali per le pizzerie
In caso di accertamento analitico induttivo il Fisco fa uso di presunzioni per ricostruire ricavi e reddito dei contribuenti. Ecco come per le pizzerie viene sdoganato il farinometro: dal consumo di farina si possono ricostruire le lizze in nero.
Accertamento analitico induttivo: per le pizzerie arriva il farinometro
Le possibilità di difesa avverso il “farinometro” ossia avverso l’accertamento analitico induttivo nei confronti di una pizzeria basato sul consumo di farina…
Prova dell’evasione fiscale in caso di rinvenimento di documentazione extracontabile
In tema di accertamento analitico-induttivo, a fronte dell’incompletezza, falsità o inesattezza dei dati contenuti nelle scritture contabili, riscontrata attraverso il rinvenimento di documentazione extracontabile, l’Amministrazione finanziaria può u
Presunzioni bancarie: i passi oscuri della sentenza della Corte Costituzionale
La Corte Costituzionale prospetta una sequenza di passaggi che appaiono poco lineari rispetto alla ritenuta peculiarità di presunzione legale della prova bancaria.
Facciamo il punto sulla storia normativa delle indagini finanziarie e sull’annoso prob
L’incidenza dei costi in caso di accertamento bancario di maggiori ricavi
Per i prelevamenti non giustificati da conti bancari, anche negli accertamenti analitico-induttivi, è legittima la presunzione che si tratti, dedotti i relativi costi occulti, di ricavi? Approfondiamo l’argomento
La presenza di lavoratori in nero legittima l'accertamento
La Corte di Cassazione torna ad affrontare una questione interessante: l’utilizzo ai fini fiscali di lavoratori in nero. Può ritenersi legittimo in tal caso il ricorso all’accertamento analitico-induttivo?
Presupposti per procedere ad accertamento analitico induttivo
Costituisce presupposto per procedere all’accertamento dei redditi con il metodo analitico – induttivo la complessiva inattendibilità della contabilità, da valutarsi alla stregua di criteri di ragionevolezza.
La presenza di lavoratori irregolari e le
Accertamenti fiscali sugli adempimenti telematici degli intermediari e applicazione della tariffa: ennesima inversione dell'onere della prova?
Come è noto il Fisco ha accertato alcuni redditi di commercialisti basandosi sulla vecchia tariffa professionale: a ciascun invio telematico dovrebbe corrispondere un compenso, che peraltro viene anche presunto incassato.
E’ questa la logica del ragi
Le indagini sui conti correnti legittimano l’accertamento nei confronti di un amministratore di condominio
Segnaliamo un’interessante ordinanza della Corte di Cassazione che si occupa di un avviso di accertamento emesso nei confronti di un amministratore di condomini, avvalorato e corroborato dalle indagini finanziarie.
Accertamenti fiscali ai commercialisti, basati sulla vecchia tariffa in relazione agli adempimenti telematici
Come è noto sono stati notificati a commercialisti accertamenti analitici – induttivi basati sui parametri della tariffa professionale: in pratica quantificando il reddito in fase di accertamento in base al numero delle dichiarazioni trasmesse.
Dato
Versamenti soci senza delibera a rischio imponibilità (con fac-simile di delibera)
La legittimità di un finanziamento dei soci, opponibile al Fisco, richiede la regolarità formale delle delibere assembleari e delle scritture contabili.
Diversamente l’erogazione finanziaria potrebbe ritenersi una reimmissione in azienda di utili occ
La ricostruzione dei ricavi nei confronti dei taxisti
La Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa alla ricostruzione dei ricavi nei confronti dei taxisti, legittimando il metodo di ricostruzione adottato dal Fisco.
Accertamento basato sul ricarico, prova al contribuente
E’ legittimo l’accertamento se l’ufficio determina le percentuali di ricarico per un anno di imposta diverso; è il contribuente che deve dimostrare i motivi della diversa percentuale di ricarico legati ad eventuali mutamenti del mercato o della propr
La legittima ricostruzione dei ricavi nei ristoranti
Il rischio che l’attività del ristorante venga, in sede di verifica, dichiarata antieconomica, è frequente laddove la ricostruzione dei prezzi per singolo piatto porti ad un volume d’affari sproporzionato rispetto all’utile dichiarato.
I finanziamenti soci senza delibera non valgono
In caso di verifica fiscale è fondamentale che i finanziamenti soci siano stati accesi solo dopo apposita delibera della società.
In assenza di opportuna documentazione contrattuale e di situazione patrimoniale dei soci non credibile, il Fisco può pr
I finanziamenti dei soci non giustificati possono essere ricavi in nero
I finanziamenti di soci non giustificati sono ricavi in nero, rimessi in circolo? Attenzione: è questo il principio che si desume dalla lettura di una recente ordinanza della Corte di Cassazione.
La differenza quantitativa fra le protesi acquistate e quelle fatturate condanna il dentista
In caso di accertamento fiscale su uno studio dentistico, la riscontrata differenza quantitativa tra le protesi dentarie acquistate e quelle fatturate con le prestazioni professionali rese, costituisce una obiettiva e reale circostanza idonea a giust