Dal 20 marzo cambiano le regole di gestione della fatturazione elettronica verso i contribuenti forfettari, minimi ed enti non commerciali. Bisognerà prestare attenzione alla ricezione delle fatture!
IVA
IVA, l’Imposta sul Valore Aggiunto, attivata con DPR 26/10/1972 n. 633, è croce e delizia delle aziende e degli studi commerciali.
Concepita come imposta di semplice applicazione, anno dopo anno ha perso la sua semplicità a causa di continue modifiche, aggiornamenti, sostituzioni.
Aiutiamo i professionisti fiscali e le aziende a orientarsi nel complesso mondo dell’IVA grazie ai tantissimi articoli, aggiornati e scritti solo da professionisti del settore.
Tra gli argomenti ricordiamo: lo split payment, il reverse-charge, l’IVA per cassa, l’IVA in edilizia, il pro-rata, l’IVA nelle operazioni internazionali (con particolare attenzione alle operazioni intracomunitarie), la detrazione dell’IVA in caso di acquisti o noleggio di autovetture, le regole particolari in caso di operazioni con Paesi in black-list.
E ancora: la fatturazione elettronica, il termine per la detrazione (più volte ritoccato), le liquidazioni periodiche IVA e la dichiarazione IVA annuale.
Inoltre trovi qui la tabella aggiornata delle aliquote IVA in tutti i Paesi dell’Unione Europea.
Più facile la consultazione delle fatture elettroniche
Dal prossimo 20 marzo i contribuenti potranno consultare sul portale dell’Agenzia le fatture elettroniche ricevute senza più necessità di adesione preventiva al servizio. Attenzione, nulla cambia per il servizio di conservazione da parte dell’Agenzia
Inerenza e IVA: la concessione a titolo gratuito di immobile
Per detrarre l’IVA sugli acquisti è necessaria una stretta connessione con le finalità imprenditoriali e la futura produzione di ricavi. La concessione gratuita di un bene a terzi prima dell’acquisto preclude questa connessione. Inoltre, la detrazion
Rimborso delle eccedenze di credito IVA per un triennio
Per richiedere il rimborso di un credito IVA eccedente, è fondamentale che le dichiarazioni IVA degli ultimi tre anni mostrino un credito non ancora compensato o precedentemente richiesto come rimborso. Il rimborso ammesso corrisponde al valore più b
Detrazione dell’IVA assolta su bolletta di importazione revisionata
La maggiore imposta dovuta sulle importazioni, a seguito di revisione post accertamento doganale, può essere detratta dopo il pagamento del tributo, a prescindere dal momento in cui sia stata accettata la dichiarazione in Dogana.
IVA indetraibile: modalità di contabilizzazione e deducibilità
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Dichiarazione annuale IVA: risposte a quesiti del webinar
Durante il webinar gratuito di febbraio, sono stati chiariti dubbi sulla Dichiarazione Annuale IVA, con focus sulla gestione dell’eventuale credito e le modalità di compensazione senza visto di conformità. Sono state esaminate le procedure per il cre
Rettifica IVA per i forfettari nel modello 2024
Il testo dettaglia le norme sulla rettifica IVA per chi entra o esce dal regime forfettario, evidenziando obblighi per chi supera i limiti di ricavo. Da gennaio 2024, i nuovi aderenti al regime forfettario devono rettificare l’IVA a sfavore su beni/s
Termini e modalità di corresponsione del saldo IVA per l’anno 2023
Dopo l’invio della LIPE pubblichiamo una sintesi delle scadenze e delle regole da seguire per il versamento del saldo IVA 2023 risultante dal modello di dichiarazione annuale, in unica soluzione o con rateizzazione. Ricordiamo che si può iniziare a p
IVA e operazioni accessorie: il caso delle spese di incasso e del reverse charge
Esame di un caso pratico per illustrare l’applicazione del principio di accessorietà ai fini IVA. Potrebbe accadere ad esempio che il fornitore, nell’ambito della pattuizione del prezzo di vendita del bene/servizio, addebiti eventuali spese di incass
Competenza dei bonifici di fine anno e adempimenti IVA dei forfettari: attenzione ai chiarimenti del Fisco
Torniamo su alcuni recenti chiarimenti pratici forniti dal Fisco: la competenza per i bonifici di fine anno e la gestione dei forfettari, tra fatturazione elettronica e nuovo limite di ricavi a 100mila euro.
Utilizzo del credito IVA 2023
Proponiamo una guida all’utilizzo del credito IVA 2023 per i contribuenti che chiudono a credito la dichiarazione IVA 2024. Focus sul caso degli obblighi di visto di conformità per i contribuenti che hanno un credito da compensare superiore a 5mila e
Quando un forfettario deve presentare la dichiarazione IVA?
Nonostante il contribuente forfettario sia esonerato dalla presentazione della dichiarazione IVA, ci sono alcuni casi in cui è obbligato. Vediamo quali…
Spese sostenute per gli abiti dalla fashion influencer: costi deducibili, IVA detraibile
La “nuova” professione di influencer può generare dubbi sull’applicazione delle norme fiscali. Analizziamo la possibilità di mettere in deduzione le spese per l’acquisto degli abiti necessari all’attività di fashion influencer, se e in quanto inerent
Società di comodo e IVA: attesa per la decisione della Corte di Giustizia
È attesa per il prossimo 7 marzo la pubblicazione della sentenza con cui la Corte di Giustizia dell’U.E. si soffermerà sulla compatibilità tra la Direttiva IVA e i limiti in tema di utilizzo delle eccedenze a credito posti dalla normativa italiana in
Delega fiscale: ancora in stand by le modifiche normative in materia di IVA
Come noto, la riforma fiscale prevede interventi anche in materia di IVA che al momento non sono stati resi ufficiali. Esaminiamo le novità attese a breve, partendo dalle cessioni immobiliari che generano un’indetraibilità dell’imposta.
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Da domani 15 febbraio sarà possibile modificare o integrare i dati e inviare la dichiarazione precompilata IVA 2024 (anno d’imposta 2023). Vediamo le caratteristiche e gli step da seguire per l’invio del modello.
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