Notizie Fiscali

Da oggi è possibile inserire la domanda di agevolazione “Bonus donne”, previsto dal decreto Coesione, che consta di un esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, per un periodo massimo di 24 mesi, in relazione alle assunzioni a tempo indeterminato, effettuate entro il 31 dicembre 2025, di donne lavoratrici svantaggiate. Al momento si registrano forti criticità nell’inserimento della domanda, la procedura rilascia un messaggio di errore e non permette il completamento dell’inserimento.

16 maggio 2025

Da ieri è attiva la piattaforma per la presentazione delle domande di assunzione giovani under 35. La misura è stata introdotta dal decreto Coesione (Dl n. 60/2024) e consta di un esonero contributivo del 100% nel limite massimo di 500 euro mensili e per 2 anni, per ogni assunzione a tempo indeterminato (o per trasformazione da tempo determinato) di giovani under 35 mai occupati a tempo indeterminato avvenuta tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. La quota sale a 650 euro per le assunzioni effettuate nelle regioni ZES. Le domande si presentano sul sito INPS, nella sezione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) – Incentivi Decreto Coesione – Articolo 22- Giovani”. Si segnalano delle criticità riscontrate in fase di compilazione: la procedura va in blocco e non è possibile completare la domanda.

16 maggio 2025

Oggi 16 maggio 2025, data di scadenze fiscali, il sito dell’Agenzia delle entrate risulta a tratti inaccessibile. Sono molte le segnalazioni presenti nei canali social relative a malfunzionamenti e rallentamenti.

16 maggio 2025

La UIF ha elaborato gli indici per smascherare le frodi IVA operate dalle società di comodo. In generale si tratta di grandi imprese che operano nel commercio all’ingrosso, mostrano una produttività elevata ma un valore aggiunto operativo molto basso. Fanno da schermo in complesse catene di frode fiscale. Sono conosciute come “imprese filtro, o buffer companies”, e vengono analizzate per la prima volta in modo strutturato dallo studio condotto per l’Unità di informazione finanziaria (UIF).

16 maggio 2025

Si potenzia il contrasto alla criminalità digitale. La Guardia di finanza, per le verifiche su elusione e evasione internazionale, terrà sotto controllo anche il rispetto delle regole della global minimum tax. Si sta formando del personale altamente specializzato per operare sempre più a contrasto di un ambiente virtuale dove sono compiuti illeciti a mezzo di strumentazione informatica nell’ambito economico-finanziario.

16 maggio 2025

L’Ispettorato Nazionale del lavoro (Inl) dichiara guerra ai consulenti del lavoro “abusivi”. In caso di ispezioni in azienda, se quest’ultima si avvale di professionisti esterni, l’Inl procederà anche ad una verifica sul soggetto che fornisce consulenza. Anche a mezzo di dichiarazioni testimoniali delle persone informate sui fatti, controllerà se il professionista è abilitato alla professione ed è iscritto all’albo; se il Ced è in possesso dei requisiti e se le attività svolte non rientrino in quelle di competenza dei professionisti iscritti all’albo e dei centri di assistenza fiscale (nota Inl n. 4304/2025).

16 maggio 2025

Tra le spese detraibili dal computo dei redditi ci sono quelle di intermediazione immobiliare. La detrazione delle spese di intermediazione immobiliare spetta per gli immobili acquistati e adibiti ad abitazione principale.  Lo sconto è del 19% della spesa sostenuta; la spesa presa a base del calcolo non può eccedere i 1.000 euro.

15 maggio 2025

Da oggi pomeriggio sarà possibile accedere alla propria dichiarazione 730/2025 precompilato e modificare o integrare i dati inseriti dall’Agenzia. Se ci si sbaglia e si trasmette il modello si può annullare l’invio e procedere con uno nuovo, dopo aver effettuato le opportune rettifiche. Il cambio è possibile solo una volta, lo ricorda la guida dell’Agenzia delle entrate. Dopodiché, per correggere le dichiarazioni inviate sarà possibile solo compilare le correttive o le integrative.

15 maggio 2025

Le linee guida sulla lotta all’evasione guardano al catasto. Si punta ad un aggiornamento del registro del catasto entro il 2028. Sono interessati gli immobili non registrati e che presentano irregolarità. La stima di invio di lettere di compliance prevede 15mila nel 2025, 20mila nel 2026, 25mila nel 2027.

15 maggio 2025

E’ stato pubblicato in GU il decreto di riordino delle accise sui carburanti. Da oggi 15 maggio è applicata la rimodulazione dei prezzi. Entro i prossimi 5 anni i prezzi di benzina e gasolio devono allinearsi. Il decreto stabilisce un aumento di 1,5 centesimi di euro al litro per le accise sul gasolio e una pari diminuzione per quelle sulla benzina.

15 maggio 2025

Dallo scorso 3 marzo è cambiato il modo di denunciare l’infortunio degli impiegati in agricoltura. E’ attiva sul portale dell’ENPAIA la nuova funzionalità dedicata all’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali. Fino al 31 ottobre 2025, la denuncia degli eventi infortunistici potrà essere effettuata anche attraverso i canali attualmente utilizzati; dal 3 novembre 2025 sarà attiva esclusivamente l’Area Web.

15 maggio 2025

E’ stato rivalutato l’assegno di incollocabilità per il 2025. Dal prossimo 1° luglio passerà a 308,23 euro. L’assegno è riconosciuto ai lavoratori/lavoratrici che presentano domanda perché invalidi per infortunio o malattia professionale e impossibilitati a fruire dell’assunzione obbligatoria.

15 maggio 2025

L’Agenzia delle entrate con risposta all’interpello n. 130 del 13 maggio 2025, ha fornito chiarimenti sull’utilizzo di un credito da superbonus ceduto dal titolare a una banca e non ancora accettato o rifiutato dalla stessa cessionaria. Se il credito è ”in attesa di accettazione” da parte del cessionario è preclusa la fruizione all’originario titolare del bonus, che dovrà attendere il rifiuto del cessionario per sbloccare la disponibilità del credito.

14 maggio 2025

Sono state approvate, con provvedimento del 13 maggio 2025, le specifiche tecniche con cui effettuare la trasmissione telematica per la dichiarazione dell’imposta sulle attività produttive 2025. L’Agenzia, con il nuovo tracciato, provvede a inviare le dichiarazioni alle regioni e alle province autonome, contestualmente alla corretta ricezione del modello.

14 maggio 2025

Il dl 39/2025 ha spostato al 31 dicembre il termine ultimo per sottoscrivere le polizze catastrofali. All’obbligo non sono escluse le Società tra professionisti (Stp). Secondo l’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec), sarebbe invece opportuno. Si legge: “Ribadiamo la nostra contrarietà all’interpretazione espressa dal Mimit nella Faq n. 7, secondo cui l’obbligo assicurativo deriverebbe semplicemente dall’iscrizione al Registro delle imprese, senza considerare la natura esclusivamente professionale dell’attività svolta dalle Stp”, e continuando, “Chiediamo al Senato di intervenire in sede di conversione per chiarire in modo definitivo che l’obbligo assicurativo deve riguardare unicamente chi esercita attività d’impresa, escludendo espressamente le Società tra professionisti, nel rispetto dei principi di equità e coerenza normativa”.

14 maggio 2025

L’INPS, nella circolare n. 90/2025, illustrando l’agevolazione introdotta dal decreto Coesione (ora operativa) sulle assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 di giovani under 35, precisa che il bonus per assunzioni nei territori ZES (650 euro mensili per 24 mesi) si applica solo sulle future assunzioni, cioè quelle effettuate entro 10 giorni dall’ok dell’Istituto, a cui la relativa richiesta potrà essere inviata da dopodomani 16 maggio. Questo nonostante la Ue abbia dato l’ok già lo scorso 31 gennaio. Il divieto di procedere retroattivamente è dettato dal Dm 66/2025 dei ministeri del lavoro e dell’economia. Stesso dicasi per l’incentivo alle assunzioni di donne nei territori ZES, su cui l’Inps ha diramato le istruzioni con la circolare n. 91/2025.

14 maggio 2025

Con il nuovo meccanismo di rateazione entrato in vigore dal primo gennaio 2025, applicabile a tutte le dilazioni richieste a partire da quella data, non viene meno la decadenza dai piani di dilazione in caso di mancato pagamento delle rate. Il MEF, per mezzo del sottosegretario Federico Freni, rispondendo a una interrogazione presentata in commissione finanze della camera da Vito De Palma (FI) e Giorgio Lovecchio (FI), ribadisce che non c’è possibilità di intervenire con ripescaggi e dilazioni più soft, per via della mancanza di disponibilità dei saldi finanziari.

14 maggio 2025

Il decreto Bollette ha introdotto alcune agevolazioni riservate alle famiglie per fronteggiare il caro energia. Tra queste il bonus elettrodomestici rivisitato, che consiste in un contributo pari al 30% del costo di acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza energetica, prodotti nella UE, con contestuale smaltimento dell’elettrodomestico sostituito. E’ stabilito un limite di 100 euro per ciascun elettrodomestico (aumentato a 200 euro se il nucleo familiare ha un ISEE inferiore a 25.000 euro annui). Si attende, però, apposito decreto attuativo dal MiMiT.

14 maggio 2025

L’allegato 1 del DM del 28 aprile 2025 approva la metodologia di calcolo del concordato preventivo biennale per gli anni 2025-2026, definendo i nuovi valori minimi settoriali. Dalla sua lettura si evincono ribassi dei minimi per notai, commercialisti ed avvocati, rialzi per ingegneri, psicologi e amministratori di condominio. Tra le imprese è incrementata la proposta offerta a tintorie, ristoranti, bar, hotel, b&b e affittacamere; scende quella per le attività di trasporti, meccanici, farmacie ed edicole.

13 maggio 2025

L’invio delle domande per il Bando 2025 Investimenti sostenibili 4.0 sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 20 maggio prossimo. L’invio va effettuato dalla piattaforma online di Invitalia. La misura è volta a favorire l’innovazione e la transizione ecologica delle micro, piccole e medie imprese del Mezzogiorno. I contributi si sostanziano in forma del finanziamento agevolato e contributo in conto impianti.

 13 maggio 2025

Dopo l’emanazione dei decreti attuativi, l’INPS ha provveduto a pubblicare le istruzioni per beneficiare del bonus giovani e del bonus donne (circolare n. 90 del 12 maggio 2025 per il bonus giovani; circolare n. 91 del 12 maggio 2025 per il bonus donne). Per la fruizione dei bonus i datori di lavoro interessati devono presentare dal 16 maggio 2025 domanda telematica all’Istituto.

13 maggio 2025

Nel manuale operativo per il deposito del bilancio 2024 al registro delle imprese pubblicato da Unioncamere per guidare le società e i professionisti nell’adempimento dell’obbligo di deposito del bilancio, viene indicata, come causa di scioglimento di Srl e Spa, ai sensi dell’art. 2484, n. 3, c.c., la mancata approvazione e deposito del bilancio di esercizio per due esercizi.

13 maggio 2025

Sono stati resi noti i dati delle adesioni al concordato preventivo biennale 2024-2025. Sono poche, la percentuale dei contribuenti con punteggi ISA inferiori a 6 si ferma al 9,6%; supera di poco il 15% l’adesione dei contribuenti con punteggi ISA superiori a 6 ma inferiori a 8; si attesta al 22,3% quella dei contribuenti con punteggi ISA superiori a 8.

13 maggio 2025

La Corte di cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza 8846 del 3 aprile 2025, ha chiarito che per poter fruire dell’esenzione per le superfici produttive di rifiuti speciali l’impresa deve dimostrare di averne diritto ed è tenuta a presentare al Comune la dichiarazione Tari. L’onere della prova è suo carico.

13 maggio 2025

Il Consiglio dei ministri ha approvato, in via preliminare, un Dl che introduce disposizioni in materia di tributi regionali e locali e di federalismo fiscale regionale. Viene riconosciuta agli enti territoriali maggiore autonomia fiscale e viene attuata una semplificazione degli adempimenti a carico di cittadini e imprese. Gli enti territoriali potranno promuovere l’adempimento spontaneo attraverso la previsione di un sistema premiale per i contribuenti che pagano con addebito diretto in conto corrente; inviare lettere di compliance e avvisi bonari; introdurre forme di definizione agevolata, con riduzione di sanzioni e interessi.

12 maggio 2025

Dal 15 maggio, con l’apertura alle modifiche del modello 730/2025 parte la stagione fiscale annuale. Le scadenze per l’invio sono il 30 settembre per il modello 730 e il 31 ottobre per il modello Redditi Persone Fisiche.

12 maggio 2025

Il decreto legge sul federalismo fiscale, approvato dal Consiglio dei ministri, aumenta l’aliquota base Irap che sale all’1,23% (in precedenza 0,90%). Le regioni potranno stabilire soglie di esenzione in relazione a determinati requisiti reddituali. Viene abrogato il meccanismo riguardante l’applicazione delle riduzioni e maggiorazioni fissate attualmente, sia per l’addizionale regionale sia per l’Irap.

12 maggio 2025

E’ stato pubblicato dal dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri l’elenco dei soggetti richiedenti il credito di imposta sugli investimenti pubblicitari previsto dall’articolo 57-bis del Dl 50/2017. L’incentivo accorda un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale degli investimenti realizzati. Le prenotazioni andavo effettuate entro il 31 marzo.

12 maggio 2025

A seguito degli eventi di bradisisma nell’area vulcanica dei Campi Flegrei dello scorso marzo, sono sospesi i versamenti tributari in scadenza dal 13 marzo al 31 agosto 2025. Rientrano nella misura i soggetti che alla data del 13 marzo 2025, avevano la residenza o la sede legale o la sede operativa dichiarata alla competente CCIAA negli immobili danneggiati e sgomberati per inagibilità in base ad appositi provvedimenti, a seguito del sisma del 13 marzo 2025 e del 15 marzo 2025; danneggiati per i quali, alla data di entrata in vigore del presente decreto, sia stata chiesta la verifica di agibilità a seguito degli stessi eventi sismici e per i quali sia stato disposto lo sgombero per inagibilità. Lo ha stabilito l’articolo 11 del Dl n.65/2025, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 104/2025.

12 maggio 2025

Con la sentenza n. 12079 del 7 maggio 2025, la Corte di cassazione conferma il principio secondo il quale si può esercitare l’opzione per il regime della cedolare secca anche nel caso in cui il contratto di locazione ad uso abitativo venga stipulato nell’esercizio di un’attività imprenditoriale o professionale da parte del conduttore. Nello specifico si ammette il regime della cedolare quando il locatario utilizza l’immobile per soddisfare le esigenze abitative dei propri dipendenti (immobili foresteria).

09 maggio 2025

Per l’accesso alla dichiarazione dei redditi precompilata si può procedere in modo diretto oppure tramite delega a un tutore, un amministratore di sostegno, un curatore speciale, un genitore, un erede, una persona di fiducia. Ai fini dell’abilitazione è necessaria apposita delega rilasciata dal contribuente. Anche chi presta assistenza fiscale, sostituto d’imposta, CAF o professionista abilitato necessitano di delega. Per concedere delega è necessario collegarsi al sito dell’Agenzia delle entrate tramite le proprie credenziali SPID, CNS, CIE e scegliere, nella gestione deleghe, chi delegare, inserendo il codice fiscale di quest’ultimo.

09 maggio 2025

E’ online, sul sito dell’Agenzia delle entrate, l’elenco definitivo delle Onlus iscritte al 5 per mille dell’anno finanziario 2025. Il nuovo elenco sostituisce quello provvisorio pubblicato lo scorso 15 aprile. Chi ha “saltato” l’appuntamento può iscriversi in ritardo entro il 30 settembre c.a. versando, a titolo di sanzione, 250 euro con F24 Elide, codice tributo 8115. I requisiti per essere ammessi devono essere posseduti alla data del 10 aprile.

09 maggio 2025

Il prossimo 16 giugni scade il versamento della rata di acconto IMU 2025. In caso di concessione dell’immobile in comodato d’uso gratuito ad un parente è accordato uno sconto del 50%. La riduzione spetta esclusivamente nel caso in cui il contratto di comodato gratuito sia stipulato tra genitori e figli, ovvero tra parenti in linea retta entro il primo grado. E’ anche necessario che il comodato sia registrato all’Agenzia delle entrate.

09 maggio 2025

Il Ministero del lavoro (circolare n. 10/2025) ha chiarito che è occupabile il cittadino extracomunitario in attesa della conversione del permesso di soggiorno da lavoro. Presentata la domanda di conversione, può essere assunto e iniziare la nuova attività non stagionale, anche di lavoro domestico. La conversione è possibile in presenza di un’offerta di lavoro subordinato, a termine o a tempo indeterminato, purché con orario di lavoro di almeno 20 ore settimanali o, per il lavoro domestico, una retribuzione mensile di almeno 538,69 euro

09 maggio 2025

L’Inps attiva il canale per la presentazione delle domande di reddito di libertà per il 2025. La presentazione potrà essere fatta a partire dal 12 maggio 2025. Sono interessate le donne vittime di violenza e in condizioni di povertà; l’indennità ammonta a 500 euro al mese per un anno, ed è finalizzata a sostenere le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale nonché il percorso scolastico e formativo degli eventuali figli minori.

09 maggio 2025

La Conferenza Stato-Regioni approva il decreto di rifinanziamento del bonus psicologo, si attende ora la pubblicazione in GU. La domanda per il bonus psicologo può essere presentata annualmente secondo come istruito dall’INPS partendo dalla data del click day. I requisiti per accedervi sono: avere la residenza in Italia; avere un valore ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a 50.000 euro.

08 maggio 2025

Le attività turistiche hanno due importanti scadenze il 30 giugno: l’imposta di soggiorno e i contratti di locazione breve. Agenzia delle entrate ha aggiornato all’anno d’imposta 2024 l’applicazione web per la Dichiarazione annuale dell’imposta di soggiorno, e per la Comunicazione dei contratti di locazione breve (modello CLB) è stata rilasciata la versione 2.0.0 del software, che prevede anche il codice turistico CIN, come stabilito dalla legge di bilancio 2025.

08 maggio 2025

Nella compilazione dei modelli 730 bisogna prestare attenzione all’esatta indicazione nel rigo designato degli interessi passivi per mutui relativi all’abitazione principale. L’errata indicazione non permette l’esatto calcolo della detrazione, con sicuro accertamento da parte delle Entrate. Gli interessi passivi sostenuti per l’acquisto dell’abitazione principale prevedono una differenziata indicazione, in colonna 1 o colonna 2 del rigo E7 (modello 730), se riferiti a mutui stipulati ante o post 31 dicembre 2021.

08 maggio 2025

La Commissione Finanze del Senato, nel parare sullo schema di decreto correttivo elaborato il 7 maggio 2025, ha chiesto la riedizione del ravvedimento speciale per il biennio 2025-2026. La richiesta è di abbinarlo al CPB anni 2025-2026, come già avvenuto per l’edizione 2024-2025.

08 maggio 2025

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, con provvedimento del 5 maggio, ha approvato l’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del bonus per investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2024. Il contributo interessa imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali e consiste in un credito d’imposta del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e nel limite massimo di 30 milioni di euro come tetto di spesa (articolo 57-bis, Dl n. 50/2017).

08 maggio 2025

L’INAIL, nella circolare n. 28/2025, informa l’aumento della diaria spettante ai lavoratori chiamati dall’Istituto per accertamenti medici o per finalità di tipo terapeutico. Da aprile 2025 l’importo del rimborso spettante a chi è invitato a recarsi presso uffici lontani dalla residenza è rivalutato dello 0,8%, pari alla variazione dell’indice indice Istat tra il 2023 e il 2024.

08 maggio 2025

Alcuni emendamenti al decreto polizze (Dl n. 39/2025 recante “Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali”), approvati dalla commissione Ambiente della Camera, estendono le polizze catastrofali anche agli immobili oggetto di sanatoria o condono. Le polizze contro le calamità naturali interessano esclusivamente gli immobili costruiti o ampliati sulla base di un valido titolo edilizio o la cui ultimazione risale a un periodo in cui il titolo edilizio non era obbligatorio. Sono ammissibili alla copertura anche gli immobili oggetto di sanatoria o per i quali sia in corso un procedimento di sanatoria o condono.

07 maggio 2025

Per gli ISA 2025 arrivano i correttivi anticrisi. Entro il 28 maggio il decreto a firma del Viceministro Maurizio Leo sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Le modifiche sono relative anche alla revisione congiunturale straordinaria resasi necessaria a seguito delle turbolenze e della variabilità dei mercati, approvata durante la riunione della commissione degli esperti del 3 marzo scorso.

07 maggio 2025

In tema di agevolazioni prima casa, in seguito a ricorso di un contribuente avverso un accertamento di Agenzia delle entrate riguardante la spettanza dell’incentivo su un fabbricato collabente, identificato con categoria F/2, la Corte di cassazione, con ordinanza n. 3913/2025, riconosce l’agevolazione anche per l’acquisto di detti fabbricati. La Suprema Corte chiarisce che l’agevolazione sull’imposta di registro non è preclusa dallo stato di degrado dell’immobile, perché rileva la suscettibilità dell’immobile in stato di degrado a diventare abitazione per mezzo di interventi edilizi.

07 maggio 2025

I controlli del superbonus 110 si estendono anche ai sopralluoghi presso gli immobili oggetto di intervento. Chi ha omesso di aggiornare la rendita catastale (nei casi in cui è dovuto) potrà vedersi ispezionato dall’Agenzia delle Entrate che ha facoltà di procedere con verifiche nell’immobile. La novità viene fuori dalla lettura delle comunicazioni di compliance inviate dalla Direzione centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare dell’Agenzia, nelle quali si invita il contribuente a verificare, anche con supporto di un professionista abilitato, se gli interventi realizzati abbiano comportato modifiche rilevanti ai fini catastali, tali da rendere necessario il relativo aggiornamento.

07 maggio 2025

Nel corrente mese di maggio entrano in vigore i nuovi minimi retributivi per i lavoratori del Settore Agricoltura (Cooperative). L’accordo di rinnovo 19 luglio 2024 ha una vigenza contrattuale 1° gennaio 2 2024 – 31dicembre 2027. L’accordo in esame prevede i seguenti nuovi minimi retributivi: 1° livello – 2.235,08; 2° livello – 2.009,35; 3° livello – 1.849,52; 4° livello – 1.719,73; 5° livello – 1.635,38; 6° livello – 1.588,01; 7° livello – 1.473,36; Area Np – 1.242,82.

07 maggio 2025

Il ministero della Cultura ha annunciato l’apertura del canale per presentare le domande per le spese 2024 dei cinema. Sono stati anche pubblicati gli esiti delle istruttorie relative agli altri tax credit riservati al settore. La trasmissione delle richieste deve essere effettuata attraverso la piattaforma Dgcol entro le 23,59 del 6 giugno 2025.

07 maggio 2025

Il 16 maggio, come consuetudine, è la scadenza per il versamento della prima rata dei contributi fissi 2025 dovuti da artigiani e commercianti. I termini successivi saranno il 20 agosto, il 17 novembre e il 16 febbraio 2026. Per quanto attiene alla riduzione contributiva prevista per i nuovi iscritti dal 2025 introdotta dalla legge di bilancio 2025 si attende la procedura d’accesso all’agevolazione.

06 maggio 2025

L’INPS ha informato, nel messaggio n. 1401/2025, che la prestazione universale fino a 850 euro (bonus anziani) sarà erogata con due accrediti distinti. La misura è stata prevista dal Dl n. 29/2024 e resa operativa dal decreto del 21 febbraio 2025, pubblicato in GU n. 93/2025. La prestazione si rivolge alle persone anziane con almeno di 80 anni, un bisogno assistenziale gravissimo (Isee fino a 6 mila euro), titolari del diritto all’indennità di accompagnamento. Il primo accredito riguarda l’indennità di accompagnamento, già in corso d’erogazione, con le modalità in uso; il secondo accredito la quota integrativa, ancora in attesa della funzionalità online per la gestione.

06 maggio 2025

La legge di Bilancio 2025 ha esteso il termine per vendere l’immobile acquistato con le agevolazioni “prima casa” senza perderle fino a due anni. L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 127 ad un interpello del 5 maggio 2025, ha chiarito che la norma si applica anche gli acquisti effettuati nel 2024, a condizione che al 31 dicembre 2024 il precedente limite (un anno) non fosse già scaduto.

06 maggio 2025

Sono 250 mila i riammessi alla rottamazione quater. Le stime iniziali sul ripescaggio prevedevano circa 600 mila decaduti. I piani di pagamento, come da calendario, saranno recapitati agli interessati entro il 30 giugno 2025. La rottamazione permette l’estinzione dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 senza corrispondere sanzioni, interessi di mora e aggio.

06 maggio 2025

L’Agenzia delle entrate, con la circolare 3/E dello scorso 16 aprile 2025, ha chiarito alcuni aspetti di natura procedurale scaturenti dalla recente riforma della successione. La liquidazione dell’imposta sulle successioni spetta ai contribuenti, restando ferma la possibilità per gli Uffici di effettuare correzioni. La presentazione della dichiarazione è da effettuarsi per via telematica entro 12 mesi dall’apertura della successione, salvo per i soggetti non residenti, che possono procedere mediante la spedizione mezzo raccomandata. Il pagamento dell’imposta dovrà essere effettuato entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione, in unica soluzione, ovvero in misura pari ad almeno il 20% dell’importo complessivo entro detto termine, versando il residuo in 8 rate trimestrali (12 rate qualora l’importo complessivo superi i 20.000 euro). Al fine è stato istituito il nuovo codice tributo “1539 – Successioni – Imposta sulle successioni – autoliquidazione” da utilizzare nel modello F24.

06 maggio 2025

L’INL, nella nota prot. 3984/2025, ha comunicato l’avvio della procedura di dimissioni di fatto. E’ stato aggiornato il modello che ora vuole l’indicazione del lavoratore interessato tra i destinatari della comunicazione; una dichiarazione rituale dell’assunzione di responsabilità, anche penale, del datore di lavoro in conseguenza alla dichiarazione mendace sulle assenze ingiustificate. Le dimissioni di fatto portano delle conseguenze sul TFR. La circolare n. 6/2025 del Ministero del lavoro precisa che il datore può trattenere dal TFR l’indennità di mancato preavviso dovuta dal lavoratore; se, invece, la procedura di dimissioni di fatto avviata dal datore di lavoro sia interrotta dalla presentazione di dimissioni per giusta causa da parte del lavoratore, sarà quest’ultimo ad aver diritto all’indennità di mancato preavviso.

05 maggio 2025

E’ decorso il termine per la presentazione delle dichiarazioni IVA 2025, per le omissioni, le tardività e le infedeltà sono applicabili le nuove sanzioni introdotte dal Dl n. 87/2024. Le dichiarazioni presentate oltre il termine di scadenza, ma entro i novanta giorni successivi (29 luglio), si considerano valide a tutti gli effetti. La sanzione applicabile è pari a 250 euro. La violazione può essere sanata, entro novanta giorni, mediante il ravvedimento operoso, con il pagamento della sanzione ridotta a un decimo (25 euro) ai sensi dell’art. 13, lett. c), del citato Dl n. 472/1997. La dichiarazione omessa è punibile con la sanzione del 120% dell’imposta, con il minimo di 250 euro. Le sanzioni non beneficiano delle riduzioni previste dal ravvedimento operoso.

05 maggio 2025

Il concordato preventivo biennale per gli anni 2025-2026 è pronto. L’adesione potrà essere formalizzata con la dichiarazione dei redditi, ma bisognerà anche presentare la dichiarazione dei Redditi rispettando la scadenza del CPB il 30 settembre, oppure inviando autonomamente il modello CPB accompagnato dal frontespizio della dichiarazione. Con il provvedimento del 24/04/2025, l’Agenzia delle entrate ha introdotto la possibilità di revoca dall’adesione. Per farlo il contribuente dovrà inviare un modello CPB compilando esclusivamente i campi “Codice ISA”, “Codice attività” e “Tipologia di reddito” e in modalità autonoma, congiuntamente al frontespizio del modello Redditi 2025. La revoca all’adesione può essere comunicata entro il termine massimo del 30/09/2025.

05 maggio 2025

Sono disponibili, sul sito dell’Agenzia delle entrate, i software per la compilazione e controllo dei modelli Redditi (Pf, Sp, Sc, Enc), Irap, Cnm, 770 e delle schede relative alle Scelte di destinazione di 8, 5 e 2 per mille.

05 maggio 2025

Si riepilogano tutte le agevolazioni destinate alle imprese che assumono nel 2025. Bonus per le assunzioni effettuate da micro e piccole imprese operanti nella ZES unica Sud con non più di 10 dipendenti, che prevede uno sgravio contributivo del 100%, nel limite massimo di 650 euro mensili, esclusi i premi e i contributi INAIL; decontribuzione Sud, prorogata dalla Legge di Bilancio 2025 fino al 2029, ma con una riduzione dello sgravio contributivo spettante; maxi deduzione fino al 130% per le imprese che assumono nuovi lavoratori e lavoratrici a tempo indeterminato secondo la formula “più assumi, meno paghi”; bonus per l’assunzione di disoccupati, un’agevolazione già prevista dalla Legge Fornero, che consiste in un contributo mensile pari al 20% della NASPI mensile residua che sarebbe stata corrisposta al lavoratore; bonus per l’assunzione dei beneficiari del supporto per la formazione e il lavoro e dell’assegno di inclusione.

05 maggio 2025

In un recente interpello, il n. 102 del 15 aprile 2025, l’Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti riguardanti una clausola di esclusione dal CPB. In sintesi, si legge che la causa di esclusione dal concordato preventivo biennale relativa alla modifica della compagine sociale sussiste per le sole società personali e le associazioni professionali, non per le società di capitali.

02 maggio 2025

Si riepilogano tutte le agevolazioni destinate alle imprese che assumono nel 2025. Sono previsti: lo sgravio per gli under 30 (operativo) e le agevolazioni introdotte dal Decreto Coesione, per ora non ancora operative. Il bonus per l’assunzione di giovani under 30, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018 e rivolto ai datori di lavoro del settore privato che assumono giovani che non hanno mai avuto contratto a tempo indeterminato. Si tratta di un esonero contributivo del 50% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, fino a un massimo di 3.000 euro, da parametrare su base mensile. I bonus del decreto Coesione: bonus giovani under 35, che interessa le assunzioni effettuate nell’ultimo trimestre del 2024 e nel 2025 di giovani sotto i 35 anni che non siano mai stati titolari di contratti a tempo indeterminato. Si tratta di uno sgravio contributivo del 100%, per un massimo di 500 euro (elevabile a 650 euro nelle regioni della ZES cioè Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna); bonus assunzione donne, attivo fino alla fine del 2025, che consiste un esonero contributivo di 24 mesi per i datori di lavoro che assumono donne in particolari condizioni svantaggiate e senza alcun limite di età.

02 maggio 2025

In materia di cripto-attività, l’Agenzia delle entrate in una FAQ fornisce chiarimenti sull’imposta sostitutiva cui soggiacciono. Nello specifico, la norma vuole che sulle plusvalenze e gli altri proventi derivanti da cripto-attività si applichi un’imposta sostitutiva del 26%. Per il calcolo della base imponibile è riconosciuta una franchigia di 2mila euro sulla somma realizzata nell’anno. Nel caso in cui il contribuente non abbia applicato detta franchigia nella dichiarazione 2024 (redditi 2023), può recuperare la maggiore imposta versata tramite rimborso.

02 maggio 2025

Nella direttiva sui controlli fiscali dell’Agenzia delle entrate si focalizza l’attenzione sugli illeciti internazionali. Patrimoni all’estero, schemi opachi, conti non dichiarati, residenze fittizie sono destinatari dell’attenzione del fisco. L’obiettivo è intercettare, in modo sistematico, le provviste patrimoniali detenute oltre confine che non risultano coerenti con i redditi dichiarati nel territorio dello Stato. L’Agenzia intende verificare, oltre alla correttezza formale delle dichiarazioni, anche la congruità tra le somme detenute all’estero e i redditi che le avrebbero prodotte, includendo le annualità per le quali non siano ancora decorsi i termini per l’accertamento.

02 maggio 2025

Sul sito dell’Agenzia delle entrate è stato pubblicato il software di compilazione delle “Precalcolate Isa 2025”. Gli intermediari potranno inviare le richieste per l’acquisizione degli ulteriori dati relativi alle “Precalcolate Isa2025” per la definizione delle posizioni dei loro assistiti e l’elaborazione del concordato preventivo biennale relativo al periodo 2025-2026.

30 aprile 2025

L’Intelligenza artificiale entra nella deontologia professionale. L’Istituto nazionale tributaristi (INT) ha approvato il nuovo codice etico-deontologico della categoria, con uno specifico riferimento all’utilizzo dell’IA. Viene integrato l’articolo 28 relativo agli obblighi di informazione, a cui viene aggiunto un terzo comma secondo il quale il professionista dovrà tempestivamente informare il cliente di un eventuale utilizzo di strumenti di Intelligenza artificiale.

30 aprile 2025

Le CU 2025 sono disponibili nel Cassetto fiscale dell’Agenzia delle entrate. Si potranno consultare e scaricare i modelli trasmessi dai propri sostituti d’imposta entro il termine dello scorso marzo.

30 aprile 2025

L’Agenzia delle entrate, con la risposta all’interpello n. 122/2025, ha fornito direttive utili sulla fruibilità dei bonus edilizi in assenza di alcune attestazioni inserite Cila-s per interventi agevolati con superbonus (comma 13-ter dell’art. 119 del dl 34/2020). La mancata compilazione del quadro “F” della Cila-s determina la decadenza dal superbonus; rimuovendo la violazione, sempre che siano presenti i requisiti richiesti, risulta consentita la fruizione delle detrazioni ordinarie. Nel caso di decadenza dal superbonus e in caso di cessione dell’unità immobiliare oggetto degli interventi agevolati non viene rilevata alcuna plusvalenza tassabile.

30 aprile 2025

Il fisco punta le fatture di acquisto per rilevare elementi di incoerenza contabile. Per i contribuenti di medie e minori dimensioni la descrizione degli acquisti effettuati risultanti dalle fatture elettroniche, può far scattare controlli dall’Amministrazione. In particolare, quando l’acquisto non risulti inerente all’attività esercitata (a titolo di esempio l’acquisto di un mobile per la casa). Il contribuente verrà indicato dai sistemi di analisi e selezione del rischio fiscale. La notizia arriva dalla direttiva sui controlli 2025 dell’Agenzia delle entrate.

30 aprile 2025

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 30/E del 28 aprile 2025, ha pubblicato il codice tributo da utilizzare per la fruizione del credito d’imposta, riguardante l’eccedenza non detraibile, per gli investimenti effettuati in favore di start-up e Pmi innovative. Il codice tributo è: 7076 – Credito d’imposta relativo all’eccedenza non detraibile per investimenti effettuati in start-up innovative e PMI innovative – articolo 2 della legge 28 ottobre 2024, n. 162.

30 aprile 2025

L’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 31 del 28 aprile 2025, ha pubblicato sei nuovi codici tributo per consentire alle imprese giovanili, che intraprendono un’attività agricola, di versare, tramite modello F24, l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, delle relative addizionali e dell’Irap pari al 12,5% della base imponibile costituita dal reddito d’impresa prodotto nel periodo d’imposta. Di seguito i codici tributo: 4083, per l’acconto – I rata – dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, delle relative addizionali e dell’Irap; 4084, per l’acconto – II rata – o acconto in unica soluzione dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, delle relative addizionali e dell’Irap; 4085, per il saldo dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, delle relative addizionali e dell’Irap; 4086, per l’acconto – I rata – dell’imposta sostitutiva dell’Ires, delle relative addizionali e dell’Irap; 4087, per l’acconto – II rata – o acconto in unica soluzione dell’imposta sostitutiva dell’Ires, delle relative addizionali e dell’Irap; 4088, per il saldo dell’imposta sostitutiva dell’Ires, delle relative addizionali e dell’Irap. I codici devono essere inseriti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme da versare, nella colonna “importi a debito versati”, indicando l’anno di riferimento del versamento nel campo “Anno di riferimento”, utilizzando il formato “AAAA”.

29 aprile 2025

Il Tribunale di Bari, con la sentenza n. 1981 del 24 aprile 2025, prima in assoluto dopo l’entrata in vigore della legge n. 35/2025 che ha riscritto l’art. 2407 c.c., ha decretato che i limiti alle responsabilità dei sindaci valgono anche per il passato; i nuovi termini prescrizionali non hanno valenza retroattiva. Quanto previsto dalla norma va riferito ad ogni singolo evento dannoso imputabile al sindaco; il compenso rilevante ai fini della base del calcolo è quello deliberato dall’assemblea anche se non percepito dagli stessi sindaci. Resta solidale la responsabilità fra amministratori e sindaci.

29 aprile 2025

Domani 30 aprile è il termine di scadenza della presentazione della dichiarazione IVA 2025. La dichiarazione può essere presentata esclusivamente per via telematica: direttamente dal contribuente (utilizzando i servizi telematici Entratel o Fisconline); da un intermediario; tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato); da società appartenenti allo stesso gruppo. Tra le novità ci sono i nuovi codici ATECO 2025: l’Agenzia delle entrate, con la risoluzione n. 24/2025, ha precisato che per le dichiarazioni presentate dal 1° aprile 2025 i contribuenti possono indicare i codici Ateco 2007 o, in alternativa, gli Ateco 2025, avendo cura di riportare il codice 1 nella casella “Situazioni particolari” presente nel frontespizio del modello. Chi dovesse il termine di scadenza potrà presentare la dichiarazione entro novanta giorni dal 30 aprile: è considerata valida, con l’applicazione delle sanzioni previste. Trascorsi i novanta giorni la dichiarazione è considerata omessa.

29 aprile 2025

Arrivano, in extremis, aggiornamenti dall’INPS riguardanti i bonus contributivi per i giovani artigiani e commercianti, che s’iscrivono per la prima volta nel 2025. Si possono scegliere tra due agevolazioni: versare i contributi ridotti alla metà per 36 mesi o versare i contributi ridotti del 35%, applicando il regime forfettario (circolare n. 83/2025). Nell’illustrare la nuova agevolazione, introdotta dalla legge n. 207/2024 (legge di Bilancio 2025), l’Istituto specifica che la legge di bilancio in argomento non ha previsto una tutela ai fini pensionistici. Per cui, a fronte dei ridotti contributi, si maturano anche meno ai fini della pensione. Per fruire del nuovo incentivo va fatta domanda all’Inps con un modulo di cui si attende ancora il rilascio; nel frattempo si possono pagare i contributi ridotti.

29 aprile 2025

In materia di sicurezza del lavoro, scatta l’obbligo per i datori di un corso base della durata minima di 16 ore, cui aggiungere un ulteriore corso di almeno 8 ore nel caso il datore svolga i compiti di prevenzione e protezione. L’aggiornamento è obbligatorio ogni cinque anni. Così dispone l’accordo stato-regioni di disciplina degli obblighi formativi in materia di sicurezza sul lavoro, previsto dal decreto Fiscale (dl n. 146/2021 convertito dalla legge n. 215/2021) mediante riforma dell’art. 37 del Dl n. 81/2008. I datori di lavoro avranno 24 mesi di tempo, dalla pubblicazione dell’accordo in GU, per adempiere all’obbligo formativo.

29 aprile 2025

Il codice degli incentivi introduce la trattenuta automatica sugli incentivi delle imprese non in regola con i versamenti contributivi. In caso di DURC irregolare, all’impresa beneficiaria degli aiuti di stato verrà trattenuto l’importo corrispondente ai mancati versamenti spettanti agli enti previdenziali e assicurativi, compresa la cassa edile, ai sensi dell’art. 31, comma 3, del Dl 69/2013, convertito dalla legge 9 agosto 98/2013.

28 aprile 2025

Il decreto bollette, Dl n. 19/2025 convertito definitivamente in legge dal Senato nella seduta del 23 aprile 2025, interviene a favore di micro-imprese e famiglie vulnerabili gravate dalle tariffe per la fornitura di energia elettrica e gas naturale. Viene prorogato a marzo 2027 l’obbligo per tali soggetti svantaggiati di passare al mercato libero dell’energia. Viene previsto lo stop ai pignoramenti della prima casa se si hanno debiti per il mancato pagamento di bollette energetiche condominiali inferiori a 5mila euro.

28 aprile 2025

La lotta all’evasione è una ricerca costante del Fisco. Con questo indirizzo è alla ricerca dei POS in nero e dei “finti” forfettari. Riguardo ai POS in nero l’Agenzia delle entrate sta stilando una lista di persone fisiche esercenti attività di lavoro autonomo o di impresa, che, pur rappresentando una normale dinamica delle entrate finanziarie rispetto ai ricavi e compensi dichiarati, presentano incongruenze tra il volume degli acquisti, ricavato dalla fatturazione elettronica, e i flussi finanziari passivi registrati sui loro conti correnti. Si riscontra una discordanza tra i pagamenti tracciati con l’emissione dello scontrino e la relativa comunicazione all’agenzia delle entrate. Per quanto attiene al regime forfettario, sarà elaborato un nuovo percorso selettivo volto alla verifica della sussistenza dei requisiti necessari ad usufruire del regime agevolato.

28 aprile 2025

Parte la stagione dichiarativa 2025 con il primo modello online, il 730. A partire dal pomeriggio del 30 aprile i modelli saranno in consultazione, dal 15 maggio, poi, sarà possibile apportare le eventuali modifiche ed inviarli. L’ultima data utile per presentare il 730 è il 30 settembre, per il modello Redditi il 31 ottobre.

28 aprile 2025

Da domani 29 aprile sarà possibile presentare istanza per richiedere il bonus colonnine relativo all’acquisto e all’installazione delle ricariche dei veicoli elettrici da parte di utenti domestici. Sono interessati persone fisiche e condomini che hanno sostenuto la spesa tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024, che non avevano potuto presentare la domanda euro entro il precedente termine. A partire da domani, dalle ore 12:00 e fino alle ore 12:00 del 27 maggio 2025, lo si potrà fare.

28 aprile 2025

Le nuove adesioni al CPB vogliono il calcolo degli acconti in base al metodo storico; la maggiorazione sarà da versare entro il termine del pagamento del secondo acconto fissato per il 1° dicembre 2025. La disposizione, che ha previsto la maggiorazione degli acconti introdotta nel 2024, ripropone la fattispecie anche nel 2025. Possibile anche l’utilizzo del metodo previsionale, considerando come imponibile il reddito proposto dall’Agenzia delle entrate.

24 aprile 2025

Manca meno di una settimana per essere riammessi alla Rottamazione-quater. C’è tempo fino al 30 aprile per presentare la domanda sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. La riammissione, prevista dalla legge n. 15/2025 di conversione del decreto n. 202/2024 (il Milleproroghe), riguarda i contribuenti che al 31 dicembre 2024 erano decaduti dalla definizione agevolata per il mancato, insufficiente o tardivo pagamento di quanto dovuto alle scadenze previste. A chi richiederà la riammissione l’Agenzia delle entrate Riscossione comunicherà il nuovo piano rate entro il 30 giugno 2025. Si potrà pagare in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025, o in un numero massimo di 10 rate di pari importo previste, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025, e le successive il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.

24 aprile 2025

Assegno Unico, ADI e Supporto per la Formazione e il Lavoro sono sussidi esenti da qualsiasi trattenuta fiscale e non concorrono in alcun modo al calcolo del reddito complessivo del beneficiario. Specificatamente, il Dl n. 230/2021 che disciplina l’Assegno unico universale dispone che lo stesso non concorre alla formazione del reddito complessivo rilevante ai fini fiscali per il calcolo dell’IRPEF; il Dl n. 48/2023 che tratta l’Assegno di Inclusione stabilisce l’esenzione dello stesso dall’IRPEF; Anche le somme corrisposte ai beneficiari del SFL sono esenti dall’IRPEF, in quanto rientrano nella definizione di “sussidi corrisposti dallo Stato”. Pertanto, essendo i benefici esposti “redditi esenti sotto il profilo fiscale”, non devono essere indicati nel modello 730/2025, riferito al periodo di imposta 2024.

24 aprile 2025

Il Senato ha approvato ieri 23 aprile il DDL di conversione in Legge del DL n. 19/2025 (decreto Bollette). Tra le altre disposizioni, si segnala l’introduzione di una clausola di salvaguardia per la quantificazione del fringe benefit derivante dall’utilizzo promiscuo di auto aziendali concesse dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2024, ed anche di quelle ordinate entro il 31 dicembre 2024 e assegnate ai lavoratori entro il 30 giugno 2025.

24 aprile 2025

Il ministero dell’Economia e delle Finanze, con decreto del 31 marzo 2025 pubblicato il 18 aprile in Gazzetta Ufficiale (supplemento ordinario n. 13), ha aggiornato 100 ISA in vigore a partire dal periodo d’imposta 2024. Nel dettaglio riguardano le attività dell’agricoltura (2 indici), del commercio (33 indici), professionali (5 indici), l’area dei servizi (38 indici), il comparto delle manifatture (22 indici). Il decreto individua, inoltre, alcune cause di esclusione ulteriori rispetto a quelle già previste dalla norma (inizio o cessazione attività – periodo di non normale svolgimento dell’attività). Gli Isa appena approvati non sono applicabili nei confronti: dei contribuenti che hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare superiore a 5.164.569 euro; dei contribuenti che si avvalgono dei regimi forfetari; dei contribuenti che esercitano due o più attività di impresa, qualora l’importo dei ricavi dichiarati relativi alle attività prevalenti, superi il 30% dell’ammontare totale dei ricavi dichiarati; delle società cooperative, società consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate e delle società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi; dei contribuenti che esercitano, in ogni forma di società cooperativa, una delle seguenti attività: trasporto su taxi, codice attività 49.33.10; trasporto su veicoli a noleggio con conducente, codice attività 49.33.20; dei contribuenti che svolgono attività d’impresa, arte o professione partecipanti a un gruppo IVA di cui al Titolo V-bis del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.

24 aprile 2025

La Corte di cassazione a Sezioni Unite, nella sentenza n. 3625 del 12 febbraio 2025, afferma che nei casi in cui la società è cancellata dal Registro delle Imprese, eventuali accertamenti fiscali devono essere notificati direttamente agli ex soci, con un nuovo procedimento da avviare nei loro confronti. Così dicendo, il Fisco può agire anche in assenza di assegnazioni ufficiali di beni, purché vi siano elementi che dimostrino l’effettiva disponibilità patrimoniale da parte del socio. Ai fini dell’attribuzione di responsabilità ai soci, il Fisco deve indirizzare a loro un avviso di accertamento indicando che questi abbiano effettivamente riscosso somme sulla base del bilancio finale di liquidazione (adempimento previsto dall’articolo 36, comma 5, del D.P.R. 602/1973).

24 aprile 2025

Dalle ore 12 di oggi e fino alle ore 23:59 del prossimo 16 giugno è possibile presentare istanze di richiesta dell’indennità per fermo pesca relativa all’anno 2024. Lo ricorda il Ministero del lavoro con avviso pubblicato sul proprio sito internet. L’indennità è riservata ai lavoratori dipendenti, prevede un massimo di 30 euro giornalieri e va richiesta dalle imprese in caso di sospensioni di lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio avvenute lo scorso anno.

23 aprile 2025

Con il Cdm del 22 aprile arrivano le correzioni agli acconti IRPEF. Viene ripristinata la coerenza sulle annualità di riferimento. Viene specificato che: “All’articolo 1, comma 4, del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, le parole: «i periodi d’imposta 2024 e 2025» sono sostituite dalle seguenti: «il periodo d’imposta 2024».

23 aprile 2025

L’Ispettorato del lavoro chiarisce che è vietato un accordo tra aziende e lavoratori finalizzato alla corresponsione mensile del Tfr. Il trattamento di fine rapporto va liquidato solo alla fine del rapporto di lavoro. Il divieto scaturisce dal fatto che un accordo sull’anticipazione del Tfr, in ipotesi di legge, può avere ad oggetto solo il Tfr maturato al momento della pattuizione (nota protocollo INL n. 616/2025, acquisito il parere del Ministero del lavoro nota prot. n. 2899/2025). Corresponsioni, nonostante il divieto, sono da considerare integrazioni retributive soggette a prelievo contributivo.

23 aprile 2025

L’INPS non sta riconoscendo la riduzione contributiva del 50% concessa ai nuovi iscritti nella gestione artigiani e commercianti dall’ultima legge di bilancio. Il 16 maggio è il termine previsto per il pagamento dei contributi dell’annualità 2025. L’istituto ha provveduto a pubblicare nel cassetto previdenziale dei soggetti interessati i modelli F24 utili ai versamenti; dello sconto non c’è traccia. La normativa voleva che l’Inps pubblicasse (in tempo debito) la circolare esplicativa e i moduli per la richiesta. Ma ad oggi non è ancora stato fatto. I neoiscritti dovranno effettuare un pagamento intero, nell’attesa che arrivino istruzioni in merito.

23 aprile 2025

Nel modello Redditi Sc 2025 entra il concordato. Sono interessati i contribuenti che applicano gli Indici sintetici di affidabilità. Il modello è stato approvato dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 marzo scorso. La novità principale è il quadro CP che “ospita” la proposta del concordato preventivo biennale relativo ai periodi d’imposta 2024/2025.

23 aprile 2025

Dopo il provvedimento attuativo dell’obbligo di garanzia per l’iscrizione a VIES dei soggetti extra-Ue, trovano attuazione anche i nuovi obblighi legati all’esercizio della rappresentanza fiscale IVA, di cui al Dl n. 13 del 12 febbraio 2024. Con provvedimento del 17 aprile 2025 l’Agenzia delle entrate ha definito modi e tempi per la presentazione dell’attestazione di possesso dei requisiti soggettivi e la garanzia a copertura parziale o totale delle somme dovute a seguito della notifica di atti amministrativi della stessa Agenzia.

23 aprile 2025

Il ministero del lavoro, nella circolare n. 9/2025 del 18 aprile, fornisce indicazioni sulle modalità di lavoro dei rider. I rider sono configurabili come lavoratori a chiamata. Quando la prestazione è di tipo subordinato è a tale tipologia contrattuale che va fatto riferimento per disciplinare il rapporto di lavoro in tutti gli aspetti: economici, previdenziali e normativi.

22 aprile 2025

Il 770 in nuova versione, con i dati delle ritenute e trattenute operate nei mesi di gennaio e febbraio 2025 è alla prima scadenza: 30 aprile. Si tratta di una opzione, chi la sceglie sarà vincolato a tale modalità di invio per l’intera annualità. Ricordiamo che sono ammessi a questa nuova modalità di trasmissione, in via sperimentale, solo i sostituti d’imposta con meno di 5 dipendenti al 31 dicembre 2024. Le modalità operative sono indicate nel provvedimento Agenzia delle entrate del 31 gennaio 2025, prot. n. 25978/2025 pubblicato il 3 febbraio 2025.

22 aprile 2025

L’Agenzia delle entrate, con la risposta n. 115 del 17 aprile 2025, fornisce chiarimenti in merito alle modalità di recupero della detrazione IVA, in caso di omessa registrazione di una fattura di acquisto. E’ stata una società a formulare il quesito; l’istante aveva ricevuto alcune fatture di acquisto nel 2023, ma non le aveva registrate in quell’anno e non aveva nemmeno inserito l’IVA detraibile nella dichiarazione annuale. Nella fattispecie non è possibile presentare una dichiarazione integrativa per recuperarla, poiché il comportamento non configura un errore rilevante ed essenziale. Inoltre, non essendo stati rispettati i tempi di registrazione, sono applicabili sanzioni da 250 a 2mila euro, comunque ravvedibili in base al Dl 472/1997.

22 aprile 2025

Dal 16 maggio sarà disponibile una nuova versione dell’applicativo per la denuncia di infortunio Inail. Viene aggiunto un nuovo campo obbligatorio per l’acquisizione dell’informazione relativa all’attività svolta in cantiere, finalizzata anche alla gestione della patente a crediti nei cantieri temporanei o mobili. L’Istituto invita gli utenti che trasmettono le comunicazioni in modalità offline o tramite cooperazione applicativa a adeguare i propri sistemi entro il 15 maggio 2025 per garantire la corretta gestione dei nuovi adempimenti.

22 aprile 2025

Entro il 30 aprile, i decaduti dalla rottamazione quater, possono presentare istanza di riammissione. La richiesta deve essere presentata tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate Riscossione; con la presentazione le precedenti rateazioni saranno bloccate e si partirà con le date di scadenza previste dal nuovo piano.

22 aprile 2025

Nel pronto ordine n. 5/2025, pubblicato il 17 aprile 2025, e in risposta a un quesito dell’ordine di Novara, il CNDCEC ha disposto una guida all’attività di promozione del commercialista. Il Consiglio individua cinque caratteristiche della pubblicità informativa di un commercialista: avere ad oggetto l’attività professionale, le specializzazioni, i titoli professionali posseduti, la struttura dello studio ed i compensi delle prestazioni; si può utilizzare qualsiasi mezzo di comunicazione, ma questo e il messaggio pubblicitario devono avere fine esclusivamente promozionale e ispirarsi ed essere conformi al decoro e all’immagine della professione; le informazioni comunicate devono essere trasparenti, veritiere, corrette e non devono essere equivoche, ingannevoli, denigratorie, comparative, enfatizzanti, superlative o suggestive; ogni informazione deve poter essere verificabile con elementi oggettivi; non si può promuovere attività di altri soggetti. In casi diversi l’attività è passibile di valutazione deontologica.

22 aprile 2025

Con il provvedimento del 17 aprile 2025, l’Agenzia delle entrate ha definito le modalità semplificate di comunicazione dell’esito negativo di un controllo fiscale. Entro 60 giorni dalla conclusione della procedura di controllo il contribuente deve essere informato dell’eventuale esito negativo del controllo. I canali individuati per dialogare con i contribuenti sono la messaggistica push tramite l’app “IO”, la posta elettronica certificata (PEC) e l’utilizzo dell’applicazione AgenziaEntrate.

18 aprile 2025

Come noto, le spese mediche usufruiscono in dichiarazione dei redditi di una detrazione d’imposta del 19% sull’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Sono detraibili: le prestazioni chirurgiche; le analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni; le prestazioni specialistiche; l’acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici); l’acquisto o affitto di protesi sanitarie; le prestazioni rese da un medico generico (comprese quelle per visite e cure di medicina omeopatica); i ricoveri collegati a una operazione chirurgica o a degenze; le spese relative all’acquisto o all’affitto di dispositivi medici, a condizione che dallo scontrino o dalla fattura risulti il soggetto che sostiene la spesa e la descrizione del dispositivo medico che deve essere contrassegnato dalla marcatura CE; le spese relative al trapianto di organi; gli importi dei ticket pagati, se le spese sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale; tutte le spese di assistenza. Queste prestazioni sanitarie sono detraibili anche senza prescrizione da parte di un medico, ma dal documento attestante la spesa risulti la figura professionale e la prestazione resa dal professionista sanitario. Per le spese sostenute all’estero è necessaria una documentazione dalla quale sia possibile ricavare le stesse indicazioni degli acquisti effettuati in Italia. I documenti da conservare: scontrini fiscali parlanti in cui sono indicati la natura e quantità dei medicinali acquistati, il codice alfanumerico posto sulla confezione di ogni medicinale e il codice fiscale del destinatario dei medicinali; per le spese relative ai certificati medici per usi sportivi, per la patente, per l’apertura e chiusura di malattie o infortuni, per pratiche assicurative e legali occorre conservare la ricevuta fiscale o la fattura rilasciata dal medico.

18 aprile 2025

Assoftware non predisporrà un software dedicato per l’invio autonomo del modello Concordato preventivo biennale 2025-2026. Viste le problematiche legate alla concordanza dei dati da dichiarare nel modello di adesione e nella dichiarazione dei redditi, ritiene che sia consigliabile trasmettere il modello unitamente alla dichiarazione dei redditi entro il 30 settembre. La difformità tra i dati comunicati e quelli presenti nella dichiarazione, può innescare la causa di decadenza dal patto ex articolo 22 comma 1 lettera b) del Dl n. 13/2024. Tanto è stato dichiarato da Assosoftware in un comunicato stampa in cui viene ufficialmente detto che i produttori non implementeranno il flusso telematico separato di adesione al concordato preventivo biennale che sarà dunque esercitabile unicamente attraverso il programma che sarà messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate.

18 aprile 2025

L’Agenzia delle entrate, con la circolare 3/E del 16/04/2025, ha fornito chiarimenti sulle principali novità in materia di imposta sulle successioni e donazioni, che dal 1° gennaio 2025 vede l’autonomia dei contribuenti nel calcolo delle imposte (riferimenti normativi: legge delega n. 111/2023 – Dl n. 139/2024 – legge n. 104/2024 e Dl n. 87/2024). Gli interessati, a seguito di presentazione della denuncia, devono eseguire i versamenti entro 90 giorni dalla presentazione. Sono state riviste al ribasso le sanzioni amministrative per omissione e infedeltà e introdotto lo svincolo immediato delle attività cadute in successione, in presenza di unico erede di età non superiore a ventisei anni.

18 aprile 2025

Il bonus sulle assunzioni di donne residenti nelle zone Zes e disoccupate da sei mesi, invece dei 24 come nel resto d’Italia, si applica dalla data di autorizzazione UE: 31 gennaio 2025. Lo stabilisce il Dm di attuazione dell’incentivo previsto dal decreto Coesione. Stesso dicasi per il bonus maggiorato under 35.

18 aprile 2025