I Commercialisti fanno il punto sulla riforma della Riscossione e la riapertura della Rottamazione Quater (scadenza per il prossimo 30 aprile): quali sono i nuovi compiti Ader? Quali gli obiettivi e modalità di riscossione? Cosa avviene in caso di ad
Cartella esattoriale
La riscossione coattiva delle tasse e dei tributi si basa sul documento della cartella esattoriale, emessa (ora) da Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) .
La cartella esattoriale è il documento prodromico alle fasi di riscossione coattiva col quale col quale l’Agente per la Riscossione chiede il pagamento di una somma di denaro al contribuente per conto di un ente creditore. Tale credito alla base dell’emissione della cartella potrà derivare da omesso pagamento di tributi, da imposte, sanzioni amministrative e crediti di natura previdenziale.
Dunque la cartella esattoriale rappresenta un atto esecutivo che informa il contribuente dell’importo dovuto e del termine entro cui effettuare il pagamento.
Se non saldata entro i termini, la cartella può dar luogo a procedure di riscossione coattiva, come il pignoramento di beni o il fermo amministrativo di veicoli.
La sua ricezione può avere un impatto significativo sulle finanze personali o aziendali, rendendo importante una gestione tempestiva e accurata.
La controversa questione della sospendibilità dell’ipoteca esattoriale
Quando e come può essere sospesa l’ipoteca esattoriale, tra gli strumenti più invasivi a disposizione della riscossione? Una recente ordinanza riapre il confronto sull’effettiva tutela cautelare in primo grado e mette in luce posizioni giurisprudenzi
Impugnazione della cartella solo per vizi propri
Qualsiasi eccezione relativa ad un atto impositivo divenuto definitivo è preclusa, secondo il principio della non impugnabilità, se non per vizi propri di un atto successivo ad altro divenuto definitivo perché rimasto incontestato. La cartella esatto
Notifica: l’inesistenza della cartella non coinvolge l’atto
La notifica di un atto tributario non ne determina la validità, ma solo l’efficacia. Anche se inesistente, l’atto resta valido se il contribuente ne viene a conoscenza nei termini.
Ma quando si può impugnare? E qual è l’impatto dell’estratto di ruolo
Come chiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali
Rateizzare una cartella di pagamento è più semplice con le nuove regole. Quando si può rateizzare un ruolo? Quali sono i termini di pagamento? Come funziona la rateizzazione in proroga?
Vediamo come accedere alla dilazione, evitare la decadenza e qua
Quadro VQ dichiarazione IVA: credito maturato per versamenti di IVA periodica non spontanei
Gestire i versamenti IVA non spontanei può essere complesso, soprattutto dopo comunicazioni di irregolarità o cartelle esattoriali. Il quadro VQ aiuta a determinare i crediti maturati e a regolarizzare la posizione fiscale. Scopri come compilare corr
La controversa natura e funzione dell’intimazione di pagamento: la parola alle Sezioni Unite?
L’intimazione di pagamento inviata dal Concessionario della Riscossione sta diventando sempre più frequente, ma quali sono i suoi reali effetti?
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Posta privata: notifica nulla?
La notifica di atti giudiziari tramite operatori postali privati senza licenza è considerata nulla, ma non inesistente, e può essere sanata con il raggiungimento dello scopo.
Scopriamo come la giurisprudenza affronta queste situazioni e quali sono le
Rateizzazione cartelle: più flessibilità per le istanze dal 2025
Dal 2025 sarà possibile dilazionare i debiti fiscali fino a 84 o 120 rate mensili, in base all’importo e alle difficoltà economiche dimostrate. Indici come l’ISEE o l’indice di liquidità saranno decisivi per definire le condizioni.
Scopriamo come ben
Dal 2025 pagamenti rateali delle cartelle più favorevoli
La Riforma della riscossione intende agevolare i contribuenti che sono in debito col Fisco e devono rateizzare gi importi dovuti. Dal 2025 la dilazione potrà arrivare fino a 84 rate mensili ossia 7 anni, per arrivare a regime dal 2029 ad un massimo d
Impugnabilità cartella o dell’estratto di ruolo?
Quali sono i limiti per impugnare una cartella di pagamento o un estratto di ruolo? Il contribuente può agire per difendersi da irregolarità nelle notifiche e proteggere i propri diritti, ma è necessario comprendere le condizioni e le strategie migli
Estratto di ruolo, non impugnabile
L’estratto di ruolo non è impugnabile, mentre ruolo e cartella di pagamento restano contestabili solo in specifici casi di notifica irregolare. Recenti modifiche normative e sentenze hanno chiarito i limiti e i requisiti per i ricorsi, ridefinendo la
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In caso di contestazione sull’uso di un credito d’imposta, l’Ufficio deve invitare il contribuente a fornire chiarimenti e documentazione. Non è consentito introdurre nuovi motivi con la cartella di pagamento dopo aver emesso una comunicazione di irr
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Il contribuente ha la possibilità di far valere la prescrizione dei crediti durante l’impugnazione del secondo avviso di intimazione, anche se non ha contestato il primo. Questa decisione della Corte di Cassazione apre nuovi scenari per chi si trova
La nuova rateizzazione delle cartelle
Il decreto di riforma della riscossione introduce vantaggiose opportunità per chi si trova in difficoltà economica, rendendo più accessibile la rateizzazione dei debiti fiscali. Con piani flessibili fino a 120 rate e condizioni adattabili alle esigen
Dilazione delle cartelle di pagamento e dei carichi nascenti da atti esecutivi: cosa cambia dall’1 gennaio 2025
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In caso di ricorso per omessa notifica di cartelle esattoriali, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) è obbligata a presentare le cartelle in originale per dimostrare la corretta notificazione. La semplice produzione degli estratti di ruolo non
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