Rateizzare una cartella di pagamento è più semplice con le nuove regole. Quando si può rateizzare un ruolo? Quali sono i termini di pagamento? Come funziona la rateizzazione in proroga?
Vediamo come accedere alla dilazione, evitare la decadenza e quali documenti servono per ottenere fino a 120 rate mensili di dilazione.
L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato un vademecum sulla rateizzazione delle cartelle di pagamento con cui ha fornito informazioni:
- su quali somme sono rateizzabili;
- su come presentare la domanda;
- sulle modalità di pagamento delle rate ed effetti della rateizzazione o dell’eventuale decadenza.
I contribuenti possono chiedere ad Agenzia delle entrate-Riscossione di rateizzare le somme da versare in base all’ammontare del debito e alle condizioni economiche dichiarate o documentate.
La riforma della riscossione in pillole
Il Decreto legislativo n. 110/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 184, del 7 agosto 2024, ha previsto sostanziali cambiamenti in materia di rateizzazione, tra cui la modifica delle condizioni di accesso ai piani di rateizzazione e la progressiva estensione del numero massimo di rate concedibili da Agenzia delle entrate-Riscossione.
Le modifiche apportate dal provvedimento normativo si applicano alle richieste di rateizzazione presentate a partire dal 1° gennaio 2025.
Pertanto, a partire dal nuovo anno e per tutto il 2026, su semplice richiesta del contribuente che dichiara di versare in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, di importo inferiore o pari a 120.000 euro, comprese in ciascuna richiesta di dilazione, può arrivare fino a un massimo di 84 rate mensili.
La progressiva estensione del numero massimo di rate concedibili, prevista dal Decreto legislativo, stabilisce poi che le rate concedibili siano fino a un massimo di 96 per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028 e fino a 108 per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.
Per la rateizzazione delle somme iscritte a ruolo, sempre di importo inferiore o pari a 120.000 euro, su richiesta del contribuente che, invece, documenta la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, l’Agenzia delle entrate-Riscossione concede la rateizzazione del pagamento delle somme iscritte a ruolo, comprese in ciascuna richiesta di dilazione:
- da 85 a un massimo di 120 rate mensili, per le richi