Due emendamenti al decreto fiscale (dl 84/2025) depositati ieri in commissione finanze, pongono un freno agli accessi in azienda della GdF senza motivazioni. Nei verbali di accesso e negli atti autorizzativi delle verifiche fiscali dovranno essere indicate espressamente e in modo inequivocabile le circostanze e le condizioni che giustificano l’accesso. Sul tema, con la circolare n. 98000/2002 era intervenuta anche la stessa Guardia di finanza, dove precisava che la presenza dei verificatori presso i locali dell’impresa deve essere discreta, ed il controllo deve avvenire nel luogo più adatto per ottenere la collaborazione del contribuente.
16 luglio 2025