A partire da domenica 1° settembre è entrata in vigore la riforma del sistema sanzionatorio tributario. Tuttavia, la riduzione delle sanzioni introdotta dalla riforma non avrà effetto immediato, poiché si applicherà solo alle violazioni commesse dopo
Sanzioni tributarie
Tutte le volte che il contribuente non applica regolarmente la disciplina tributaria vengono applicate dal Fisco le sanzioni tributarie. Si tratta di importi che possono essere anche estremamente rilevanti e che il contribuente ovviamnete non paga volentieri.
In questa pagina raccogliamo tutti gli articoli sulla disciplina delle sanzioni tributarie
Adempimenti antiriciclaggio dei professionisti dopo la Riforma del sistema sanzionatorio tributario
Le prescrizioni antiriciclaggio richiedono ai professionisti fiscali di segnalare operazioni sospette (SOS) all’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) in caso di sospetti di riciclaggio o finanziamento del terrorismo. Nonostante siano in vigore da o
Le sanzioni per omesse ritenute previdenziali
Le ultime revisioni del sistema sanzionatorio hanno rivisto le sanzioni per l’omesso versamento delle ritenute previdenziali, rendendole più proporzionate, e ampliando i tempi per le contestazioni fiscali. Le modifiche impattano anche sugli aspetti p
Nuove regole sulle sanzioni tributarie: cambia il ravvedimento operoso da settembre 2024
Le recenti modifiche alle sanzioni tributarie influenzano anche il ravvedimento operoso, con una distinzione chiave: le infrazioni commesse prima di settembre 2024 sono soggette alle vecchie sanzioni, mentre a quelle successive si applicano le nuove
La proporzionalità delle sanzioni
Da ieri, 1 Settembre, è entrata in vigore la Riforma delle Sanzioni Tributarie, che prevede una riduzione delle stesse basata sul concetto di proporzionalità. Data l’importanza della novità analizziamo anche il fondamentale concetto di proporzionalit
Ravvedimento operoso: nuove sanzioni ridotte per le violazioni commesse da 1 settembre 2024
Da domenica 1° settembre scattano le nuove sanzioni tributarie ritoccate al ribasso: tale modifica comporta anche calcoli diversi in caso di ravvedimento operoso. Attenzione: il nuovo sistema sanzionatorio sarà applicabile solo alle violazioni compiu
Nuovi termini di pagamento per le somme dovute dagli avvisi bonari
Novità per la gestione degli avvisi bonari: è in arrivo l’estensione a 60 giorni del termine per il pagamento degli avvisi ricevuti a seguito del controllo automatizzato e formale delle dichiarazioni redditi e IVA.
Riforma fiscale: cambiano volto i crediti non spettanti e inesistenti
Il controllo delle compensazioni tra Fisco e contribuenti è un tema centrale, viste le frequenti irregolarità emerse. Le Sezioni Unite della Cassazione hanno chiarito la distinzione tra crediti inesistenti e non spettanti e i rispettivi termini di de
Errori di competenza a cavallo della riforma del sistema tributario: quale sanzione applicare?
Gli errori nell’imputazione temporale, come noto, si verificano quando un componente positivo o negativo di reddito è contabilizzato in un esercizio diverso da quello di competenza secondo le regole del regime contabile adottato dal contribuente. Pos
L’atto di contestazione non necessita dello schema di atto
La Riforma del Contenzioso Tributario introduce il contraddittorio preventivo generalizzato preceduto da uno schema d’atto. Ricordiamo che, tuttavia, la possibilità di presentare delle deduzioni difensive, fa sì che l’atto di contestazione non debba
Come cambiano le sanzioni per infedele dichiarazione
La riforma del sistema sanzionatorio ha introdotto importanti novità al fine di adeguarlo al principio del ne bis in idem e migliorare la proporzionalità delle sanzioni. Quali saranno le sanzioni (ridotte) che si applicheranno alla fattispecie di inf
Deroga al principio del favor rei e riforma fiscale
Il decreto legislativo di riforma del sistema sanzionatorio porta nuove regole ma solleva interrogativi cruciali sull’applicazione del favor rei e introduce un doppio regime per le violazioni fiscali. Con tempistiche di entrata in vigore differenziat
Accertamento nei confronti di SAS: responsabile anche il socio accomandante
La Sas (società in accomandita semplice) è fiscalmente trasparente, pertanto in caso di accertamento di utili in nero alla società, tale reddito sarà tassato anche in capo al socio accomandante anche se non percepito.
Le nuove definizioni di crediti inesistenti e non spettanti rimettono in discussione confini ormai ben definiti
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il tanto atteso decreto di revisione del sistema sanzionatorio tributario. Tra le varie novità, non sono passate inosservate le nuove definizioni di crediti “inesistenti” e “non spettanti”, introdotte dal legi
Mancata notifica avviso bonario di irregolarità: spetta la sanzione ridotta!
Il contribuente ha diritto alla riduzione delle sanzioni nella misura agevolata del 10% in caso di mancato invio della comunicazione di irregolarità che precede la formazione del ruolo.
L’emissione della comunicazione di irregolarità fa parte del pro
Processo tributario: torna la definizione agevolata delle sanzioni per autotutela parziale
A seguito di un intervento legislativo di venerdì 28 giugno, torna in vigore la possibilità di definizione agevolata delle sanzioni in caso di autotutela parziale che era stata soppressa a fine 2023. La possibilità di definizione agevolata torna in v
Il diverso contraddittorio per gli atti di recupero crediti
La legge di delega fiscale del 2023 ha riformato gli istituti deflattivi del contenzioso tributario per ridurre l’accesso alle Corti di Giustizia. Sono stati introdotti il contraddittorio preventivo e nuove regole per l’autotutela, aboliti il reclamo
Atto irrogativo delle sanzioni: motivato per relationem se contestuale all’avviso di accertamento del tributo
Secondo la Cassazione, l’obbligo di motivazione per le sanzioni tributarie esiste solo quando la sanzione è irrogata con atto separato dall’accertamento o dalla rettifica. Se la sanzione è contestuale all’accertamento, l’obbligo può essere soddisfatt
In arrivo le lettere di compliance per la dichiarazione IVA 2024
Sono già in partenza le lettere di compliance relative alla dichiarazione IVA 2024 (periodo d’imposta 2023): cosa deve fare il contribuente che la riceve? Quanto costa il ravvedimento?
Riforma fiscale: le modifiche al regime dell’adempimento collaborativo
È in corso il restyling alla compliance tra grandi imprese ed Agenzie delle entrate nel segno della trasparenza e della conformità fiscale. Il D.lgs. di Riforma Fiscale, contiene modifiche al “Regime dell’adempimento collaborativo” ed introduce signi
Il ravvedimento operoso diventerà più vantaggioso, ma in taluni casi sarà opportuno non avere fretta
Per effetto delle novità introdotte dalla riforma del sistema sanzionatorio tributario, sarà prevista la possibilità, in sede di applicazione del ravvedimento operoso, di avvalersi del “cumulo giuridico”, anche se limitatamente al singolo tributo e a
Il ritardato pagamento della Pubblica Amministrazione è causa di non punibilità per tardivi versamenti?
Segnaliamo un’anomalia: il mancato pagamento, nei termini, di incassi dalla Pubblica Amministrazione, non esime dalle sanzioni fiscali per il susseguente tardivo o omesso versamento. Tuttavia, la riforma del sistema penale tributario prevede tale fat
Sanzioni per mancata ricezione della fattura: cosa cambia dal 2024
Tra le novità in arrivo con il decreto di modifica del sistema sanzionatorio tributario, spicca una interessante semplificazione per il contribuente che deve regolarizzare una fattura non ricevuta o che presenta irregolarità.
Omesso versamento IVA e mancati incassi dai clienti
La Corte di Cassazione ha affrontato un complesso caso di omesso versamento dell’IVA. Una società, per competere con aziende estere, aveva concesso dilazioni di pagamento ai propri clienti, causando una crisi di liquidità aggravata dal fallimento di