il contribuente può scegliere di farsi assistere e rappresentare da un difensore che abbia i requisiti previsti per legge…
Contenzioso e processo tributario
Il contenzioso tributario è un procedimento al quale i contribuenti possono ricorrere qualora ritengano che un atto emesso nei loro confronti sia infondato o illegittimo (es: cartella di pagamento, avviso di liquidazione…).
Per far partire il contenzioso, i contribuenti devono rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale di riferimento, richiedendo l’annullamento dell’atto (che potrebbe essere parziale o totale): è il cosiddetto ricorso tributario.
Aggiornamenti sul Contenzioso e Processo Tributario
In questa sezione approfondiamo le tematiche più interessanti per commercialisti, fiscalisti, avvocati tributaristi e consulenti del lavoro che si occupano di contenzioso con l’Agenzia delle Entrate o con gli Enti Locali.
Parliamo quindi di: notifiche degli atti tributari, ricorsi, contraddittorio e istituti deflattivi del contenzioso (quali la mediazione fiscale) onere della prova, reati fiscali. sentenze e sanzioni tributarie.
Affrontiamo i temi degli avvisi bonari e controlli formali, degli ISA, delle verifiche fiscali, del PVC Processo Verbale di Contestazione e delle varie tipologie di accertamento (indagini bancarie, accertamento anticipato, accertamento analitico, accertamento sintetico, accertamento induttivo, accertamento parziale, accertamento con adesione, accertamento esecutivo, spesometro etc.) oltre di autotutela e ravvedimento operoso,
Dedichiamo anche spazio al progetto di Riforma della Giustizia Tributaria, una “battaglia” che portiamo avanti da anni.
Gli argomenti sono trattati da autori di chiara fama nazionale e sempre al passo con la giurisprudenza.
La validità del tovagliometro negli accertamenti fiscali ai ristoranti
Secondo la Corte di Cassazione in fase di accertamento del reddito di un ristorante, la presunzione basata sull’utilizzo di tovaglioli (cd. tovagliometro) è una presunzione logica e forte per supportare la presenza di ricavi non contabilizzati.
Verifica fiscale, momento di grave stress per il contribuente: come deve comportarsi
La verifica fiscale rappresenta per il contribuente un momento di grave disagio psicologico: è importante che il contribuente sappia come deve comportarsi non solo per le eventuali eccezioni da proporre in sede contenziosa ma soprattutto perché dal 2
Cessione di immobile: il problema di una differenza sostanziale fra valore e corrispettivo
il fisco, dopo aver accertato ai fini dell’imposta di registro un maggior valore relativo agli immobili oggetto di cessione, utilizza non di rado il medesimo valore al fine di presumere la realizzazione di una plusvalenza ai fini Irpef
Plusvalenza da cessione d'azienda: attenzione ad aderire alle richieste del registro!
il valore di un’azienda definito ai fini dell’imposta di registro e più elevato del corrispettivo dichiarato in un atto di cessione può rappresentare un elemento in base al quale l’Agenzia delle entrate può presumere la plusvalenza anche ai fini dell
Diventi amministratore di una società? Guai a farlo senza prima aver effettuato quelle minime verifiche in ordine agli adempimenti fiscali, in particolare il rispetto degli adempimenti tributari, la cui mancanza – ad esempio gli omessi versamenti IVA – può portare enormi responsabilità
attenzione ad assumere l’incarico di amministratore di società senza prima aver effettuato quelle minime verifiche in ordine agli adempimenti fiscali in essere, richieste dalla diligenza del ruolo in corso di assunzione, con particolare riferimento a
Il PVC non è atto impugnabile, è però definibile in via breve
il processo verbale di constatazione è l’atto in cui si condensano le risultanze degli accessi nei locali destinati all’esercizio di attività commerciali, agricole, artistiche o professionali, finalizzati a “…ispezioni documentali, verificazioni e ri
Fatture non chiare e analisi dei tre metodi di accertamento: analitico-contabile, extracontabile o induttivo e quello misto, analitico-induttivo
l’utilizzo dell’accertamento analitico-induttivo da parte del Fisco in presenza di fatture registrate che presentano però delle anomalie rispetto alle corrispondenti registrazioni contabili
Operazioni inesistenti: il caso del contribuente che ha omesso la dichiarazione
la contestazione dell’inesistenza delle operazioni fatturate si poggia su presunzioni molto forti se il contribuente, che ha emesso le fatture contestate, per gli anni verificati ha omesso la presentazione delle dichiarazioni IVA e dei redditi
Indagini finanziarie depotenziate nei confronti dei liberi professionisti: i prelievi non giustificati non si possono presumere compensi percepiti in nero
in futuro, il contribuente libero professionista avrà maggiori possibilità di difesa nell’ipotesi di accertamento fondato sulle indagini finanziarie: questa è la conseguenza diretta ed immediata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 228/2014
Poteri di firma dell'Ufficio e nullità dell'avviso di accertamento
la mancata sottoscrizione da parte del Dirigente, capo dell’ufficio, rende nullo l’avviso di accertamento se la delega di firma, che deve essere conforme alle specifiche di legge, non è allegata all’atto od esibita in giudizio
Accertamento con adesione: le regole per il pagamento
le recenti norme sulla rateizzazione dei debiti tributari investono anche il caso dell’accertamento con adesione: pubblichiamo una approfondita guida alla corretta gestione dei pagamenti che seguono l’adesione del contribuente alle richieste dell’uff
Modello CVS ed investimento in aree svantaggiate
per usufruire del credito d’imposta relativo ad investimenti effettuati in aree svantaggiate era necessario inviare il modello CVS nei termini di legge, a pena di nullità dell’agevolazione
Illegittimità dell’accertamento fiscale basato sul confronto tra prezzi di acquisto e di rivendita
la Corte di Cassazione, con una recente sentenza, é intervenuta in merito alla delicata questione dell’applicabilità dell’accertamento induttivo nei riguardi delle aziende commerciali, quando la contestazione è fondata solo sul differenziale fra prez
La corretta motivazione dell'avviso di accertamento
l’avviso di accertamento deve contenere l’indicazione non soltanto degli estremi del titolo e della pretesa impositiva, ma anche dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che lo giustificano, costituendone imprescindibile requisito di legit
L'avviso di accertamento parziale: aspetti generali, natura e caratteristiche, normativa di riferimento, indicazioni di prassi, l'estensione, la definizione dei PVC
l’avviso di accertamento parziale non prevede l’esame complessivo della situazione di interesse tributario nei confronti del contribuente, si rivolge invece a singole evidenze di evasione: si può utilizzare solo in determinati casi e con certi limiti
Operazioni inesistenti: la prova spetta al contribuente
La giurisprudenza di Cassazione oramai è concorde: in caso di contestazione di operazioni inesistenti, l’onere della prova sull’effettiva esistenza dell’operazione spetta sempre al contribuente.
La firma dell'atto di appello del Fisco
la sottoscrizione dell’atto di appello dell’ufficio finanziario è validamente apposta quando proviene dal preposto al reparto competente, parola di Cassazione
I vizi che possono invalidare un avviso di accertamento
il contenzioso tributario si basa sempre sui vizi che affliggono l’avviso emesso dal Fisco; prospettiamo le principali casistiche di vizio riscontrabili, partendo dai principi dello Statuto del contribuente in tema di motivazione ed arrivando alle pa
Conferimento d'azienda e successiva cessione delle partecipazioni ricevute in cambio
l’operazione di conferimento d’azienda con successiva cessione delle partecipazioni ottenute dal conferente presta il fianco a contestazioni antielusive, approfondiamo con esame di: aspetti generali, tassazione dell’atto secondo natura ed effetti, ri
Il problema della motivazione per relationem della sentenza
è sufficiente ad assolvere l’obbligo motivazionale della sentenza il fatto che il giudice si limita ad affermare di condividere la motivazione di primo grado senza illustrare le ragioni del rigetto dello specifico motivo di impugnazione proposto dall
Notifica al contribuente defunto e non agli eredi: l’atto è nullo
l’emissione di un avviso di accertamento intestato al contribuente deceduto e notificato al suo ultimo domicilio è nullo, in quanto la notifica di tale atto va inviata agli eredi del contribuente defunto
Si conta la durata effettiva della verifica
ai fini calcolo dei termini previsti dallo Statuto del contribuente, il termine di trenta giorni entro cui deve compiersi la verifica fiscale si riferisce alla permanenza dei verificatori nei locali del contribuente
Redditometro nullo se l’amministrazione finanziaria non prova il versamento del prezzo di acquisto del bene
è nullo l’accertamento sintetico se l’amministrazione finanziaria non riesce a dimostrare il versamento del prezzo; è stato pertanto accolto, dalla Corte di Cassazione, il ricorso del contribuente che aveva comprato una farmacia con l’accollo del deb