con una recente sentenza in materia di tributi locali, la Corte di Cassazione ha affermato che la rinuncia all’adesione non fa venire meno la sospensione dei termini per ricorrere di 90 giorni
Contenzioso e processo tributario
Il contenzioso tributario è un procedimento al quale i contribuenti possono ricorrere qualora ritengano che un atto emesso nei loro confronti sia infondato o illegittimo (es: cartella di pagamento, avviso di liquidazione…).
Per far partire il contenzioso, i contribuenti devono rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale di riferimento, richiedendo l’annullamento dell’atto (che potrebbe essere parziale o totale): è il cosiddetto ricorso tributario.
Aggiornamenti sul Contenzioso e Processo Tributario
In questa sezione approfondiamo le tematiche più interessanti per commercialisti, fiscalisti, avvocati tributaristi e consulenti del lavoro che si occupano di contenzioso con l’Agenzia delle Entrate o con gli Enti Locali.
Parliamo quindi di: notifiche degli atti tributari, ricorsi, contraddittorio e istituti deflattivi del contenzioso (quali la mediazione fiscale) onere della prova, reati fiscali. sentenze e sanzioni tributarie.
Affrontiamo i temi degli avvisi bonari e controlli formali, degli ISA, delle verifiche fiscali, del PVC Processo Verbale di Contestazione e delle varie tipologie di accertamento (indagini bancarie, accertamento anticipato, accertamento analitico, accertamento sintetico, accertamento induttivo, accertamento parziale, accertamento con adesione, accertamento esecutivo, spesometro etc.) oltre di autotutela e ravvedimento operoso,
Dedichiamo anche spazio al progetto di Riforma della Giustizia Tributaria, una “battaglia” che portiamo avanti da anni.
Gli argomenti sono trattati da autori di chiara fama nazionale e sempre al passo con la giurisprudenza.
Estinzione della società e responsabilità tributarie di liquidatori, amministratori e soci
La cancellazione di una società dal registro imprese provoca automaticamente la cancellazione dei debiti esistenti? La nuova normativa fiscale (inserita fra le semplificazioni di fine 2014) concede al Fisco lo status di creditore privilegiato, ma la
Truffa del consulente? Le sanzioni per il contribuente non responsabile di evasione
Il contribuente truffato dal consulente può essere tenuto indenne dalle sanzioni relative all’omesso o insufficiente versamento dei tributi.
Società di persone e litisconsorzio necessario
dato il principio per cui i redditi delle società di persone si imputano automaticamente a ciascun socio, la rettifica della dichiarazione dei redditi di una società di persone e le conseguenti rettifiche delle dichiarazioni dei redditi dei relativi
Il raddoppio dei termini di accertamento in attesa della delega fiscale
in attesa che entri in vigore il decreto Delegato approvato dal Governo Renzi, ecco una panoramica delle norme che presiedono alle possibilità esistenti di raddoppio dei termini di accertamento ed un confronto con le novità in arrivo
Accertamento induttivo da studi di settore possibile anche a fronte di scritture contabili formalmente corrette: gravità, precisione e concordanza nascono in esito al contraddittorio, e le giustificazioni addotte devono essere idonee
l’accertamento induttivo del reddito è infatti consentito, anche in presenza di scritture contabili formalmente corrette, qualora la contabilità possa essere considerata complessivamente inattendibile in quanto in contrasto con regole fondamentali di
Operazioni inesistenti: a fronte delle presunzioni del Fisco la palla passa al contribuente
Oramai la giurisprudenza è concorde: a fronte della contestazione dell’inesistenza di un’operazione da parte del Fisco basata su presunzioni semplici, è il contribuente a dover provare l’effettiva esistenza delle operazioni contestate.
Il nuovo ravvedimento operoso
il Legislatore è intervenuto negli ultimi tempi a più riprese sul ravvedimento operoso (anche gli schemi dei decreti legislativi approvati recentemente dal Governo intervengono sul tema); in ogni caso un nuovo principio risulta affermato rispetto al
Il deposito di documenti in ritardo
i documenti prodotti irritualmente in primo grado dalle parti possono essere depositati nel giudizio di appello dinanzi alla Commissione di secondo grado
La notifica al liquidatore di una società di persone cessata
Analisi del problema della notifica degli atti tributari alle società di persone cancellate dal registro imprese per debiti tributari maturati prima della cancellazione (a cura di Ettore Scamastra)
Indisponibilità della obbligazione tributaria e pericolo di commissione del reato di autoriclaggio
negli ultimi tempi si parla molto di rafforzamento degli istituti deflativi del contenzioso (in particolare voluntary disclosure e conciliazione giudiziale), l’utilizzo di tali istituti tuttavia pone dei dubbi sui riflessi penali del reato di autoric
Gli accertamenti sulle società a ristretta base proprietaria hanno ricadute sulle posizioni dei soci
la legittimità della presunta distribuzione in capo ai soci degli utili non contabilizzati da parte delle società a ristretta base azionaria, che non abbia optato per il regime di trasparenza, è ormai giurisprudenza consolidata: approfondiamo il caso
Accertamento sostitutivo: i limiti ai poteri del Fisco, a cui servono necessariamente nuovi elementi
il Fisco non può emettere un secondo avviso di accertamento avente alla base gli stessi elementi posti a fondamento del primo, solo perchè valutati in maniera diversa
Il riconoscimento in giudizio di un credito d'imposta
analisi dei margini che hanno a disposizioni i giudici tributari per il riconoscimento o meno di un credito d’imposta contestato dal Fisco
La cartella non è annullabile d'ufficio dal giudice
la cartella di pagamento o il ruolo contenenti le sanzioni non sono annullabili d’ufficio dal giudice, deve essere il contribuente a farne richiesta
Delega fiscale: la parziale riforma del processo tributario
Il Consiglio dei Ministri di venerdì 26 giugno 2015 ha approvato il decreto legislativo di parziale riforma del processo tributario alla luce della legge delega del 2014: una rassegna di tutte le novità in arrivo.
Confisca diretta o per equivalente sui conti corrente in caso di reati tributari
sempre più spesso il Fisco procede a confisca dei beni dei contribuenti accertati a tutela del credito erariale a fronte dei reati tributari contestati: ecco le regole relative a confisca diretta o per equivalente e le possibilità di agire direttamen
Non è vero che la Cassazione ha deciso sui dirigenti illegittimi
alcune valutazioni sulla recente sentenza di Cassazione che (non) tratta della oramai nota vicenda dei “falsi dirigenti illegittimi”
Accertamento anticipato: continuano gli stop dalla Cassazione
la Cassazione continua a mettere paletti all’accertamento anticipato basandosi sull’articolo 12 dello Statuto del contribuente: è nullo l’avviso emesso prima del decorso di sessanta giorni dalla conclusione della verifica fiscale
Operazioni inesistenti: anche l’IVA viene meno perché non inerente
in caso di emissione di fatture oggettivamente inesistenti anche l’IVA su tali fatture diventa indetrabile da parte dell’acquirente in quanto va valutata la non inerenza dell’operazione ai fini dell’attività d’impresa
Imposta di registro ed abuso del diritto: quando il titolo o la forma apparente dell'atto non corrispondono all'effettiva sostanza
l’imposta di registro è applicata secondo l’intrinseca natura e gli effetti giuridici degli atti presentati alla registrazione, anche se il titolo o la forma apparente non corrispondono alla loro effettiva sostanza
Il valore probatorio della stima UTE e della stima di parte in fase di contenzioso sul valore di un immobile
è noto che, in materia di imposta di registro, il Fisco spesso provvede a rettificare i prezzi di vendita dichiarati negli atti, sulla base di risultanze scaturenti da apposite stime elaborate dall’Agenzia del Territorio: ma queste stime che valore h
Prelievi ingiustificati dei soci sui conti societari: ricavi in nero e bancarotta fraudolenta
Sono a forte rischio di recupero fiscale i prelievi dei soci dai conti aziendali, se non si riferiscono a distribuzione di dividendi ovvero all’incasso di compensi per prestazioni eseguite a favore della società… attenzione ai prelievi in acconto uti
Le sanzioni sia penali che amministrative, come quelle antitrust, sono indeducibili
il contribuente che ha subìto una sanzione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato non può inserire tale sanzione fra i costi fiscalmente deducibili dal reddito d’impresa