La variazione delle rendite catastali, determinata da una sentenza definitiva emessa dal giudice tributario, ha efficacia retroattiva. Approfondisce Carmela Lucariello
Contenzioso e processo tributario
Il contenzioso tributario è un procedimento al quale i contribuenti possono ricorrere qualora ritengano che un atto emesso nei loro confronti sia infondato o illegittimo (es: cartella di pagamento, avviso di liquidazione…).
Per far partire il contenzioso, i contribuenti devono rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale di riferimento, richiedendo l’annullamento dell’atto (che potrebbe essere parziale o totale): è il cosiddetto ricorso tributario.
Aggiornamenti sul Contenzioso e Processo Tributario
In questa sezione approfondiamo le tematiche più interessanti per commercialisti, fiscalisti, avvocati tributaristi e consulenti del lavoro che si occupano di contenzioso con l’Agenzia delle Entrate o con gli Enti Locali.
Parliamo quindi di: notifiche degli atti tributari, ricorsi, contraddittorio e istituti deflattivi del contenzioso (quali la mediazione fiscale) onere della prova, reati fiscali. sentenze e sanzioni tributarie.
Affrontiamo i temi degli avvisi bonari e controlli formali, degli ISA, delle verifiche fiscali, del PVC Processo Verbale di Contestazione e delle varie tipologie di accertamento (indagini bancarie, accertamento anticipato, accertamento analitico, accertamento sintetico, accertamento induttivo, accertamento parziale, accertamento con adesione, accertamento esecutivo, spesometro etc.) oltre di autotutela e ravvedimento operoso,
Dedichiamo anche spazio al progetto di Riforma della Giustizia Tributaria, una “battaglia” che portiamo avanti da anni.
Gli argomenti sono trattati da autori di chiara fama nazionale e sempre al passo con la giurisprudenza.
La motivazione…si salva sempre
Potere di impugnazione di un atto impositivo: si consuma con lo spirare del termine concesso o prima?
Proponibilità dell’appello incidentale nel processo tributario
L’appello incidentale nel processo tributario è contemplato dall’art. 54, comma secondo, del D.lgs. 546/92, il quale stabilisce che nello stesso atto con cui si costituiscono le parti delle diverse dall’appellante può essere proposto, a pena di inamm
Il furto dei libri contabili non esonera il contribuente dall’onere probatorio
Pronuncia del giudice tributario: pluralità di rationes decidendi, obiter dicta e argomento rafforzativo
La censura di una sola ratio decidendi di una pronuncia fondata su una pluralità di rationes decidendi rende inammissibile l’atto di impugnazione. A cura di Carmela Lucariello.
La dichiarazione integrativa può annullare l’accertamento a seguito di ispezione fiscale e PVC?
Una dichiarazione dei redditi integrativa può annullare l’accertamento a seguito dell’ispezione del Fisco e redazione processo verbale?
Vendita di beni strumentali riqualificata in cessione d’azienda
La cessione soggetta ad Iva di un immobile e dei relativi macchinari può indurre il Fisco a ricomprendere l’operazione nell’ambito di una cessione d’azienda, soggetta ad imposta di registro, con conseguente disconoscimento, in capo alla cessionaria,
Non è condivisibile l’orientamento giurisprudenziale sull’accertamento anticipato
Il favor rei è applicabile d’ufficio dal giudice tributario
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Fatture per operazioni inesistenti: l'onere della prova è del contribuente
Con sentenza n. 8247 del 31 gennaio 2008 (dep. il 31 marzo 2008) la Corte di Cassazione, sulla scia di una serie di precedenti, ha confermato il proprio indirizzo giurisprudenziale: in tema di operazioni inesistenti la prova dell’effettività delle op
Responsabilità per tardività della notificazione e decadenza dall’azione tributaria
Contabilità in nero: il contribuente risponde del suo brogliaccio
L’accertamento del Fisco può fondarsi su documenti, cioè su un riscontro cartolare, che non incontra limitazioni di sorta quanto alla sua utilizzabilità anche in sede contenziosa, in grado di comprovare i fatti contestati (brogliacci e scritture vari
Incertezza normativa oggettiva in tema di sanzioni tributarie: casistica e regime processuale
La Commissione Tributaria dichiara non applicabili le sanzioni non penali previste dalle leggi tributarie, quando la violazione è giustificata da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione delle disposizioni alle q
Eccezione di nullità di cartella di pagamento senza indicazione del responsabile del procedimento: aspetti processuali
L’uso della cartella di pagamento relativa a controversie appartenenti alle diverse giurisdizioni
La solidarietà passiva del cessionario ai fini dell’IVA nella denuncia dell’ADC
Secondo le elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali nazionali, i fenomeni fraudolenti si caratterizzano, rispetto ai comportamenti ascrivibili all’area dell’«evasione», per la loro lesività nei confronti dell’Erario e dell’ordinamento giuridico in
E’ illegittimo il cd. accertamento anticipato
Indagini finanziarie: l’assenza di contraddittorio non degrada la presunzione legale in semplice
L’onere della prova nel processo tributario: rassegna giurisprudenziale
Una rassegna giurisprudenziale dedicata al tema dell’onere della prova nel processo tributario, per aiutare il contribuente a verificare la tutela dei propri diritti.
Le richieste di rateizzazione degli importi iscritti a ruolo
Fermo amministrativo dei beni mobili registrati: due problematiche da affrontare
Affrontiamo due problematiche concernenti il fermo dei beni mobili registrati: 1) il rispetto del disposto dell’articolo 50, comma 2, DPR 602 da parte del concessionario. 2) iscrivibilità del fermo dei beni mobili strumentali alla attività del contri
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Il Fisco non può chiedere al contribuente documenti e informazioni necessariamente già in sua disponibilità. Inoltre l’Amministrazione stessa ha l’onere di produrre in giudizio ogni documento – anche favorevole al contribuente – che sia in suo posse