In caso di accertamento induttivo il fisco può utilizzare anche le percentuali di ricarico di altre annualità per ricalcolare il reddito nell’annualità accertata? A questa ed altre domande risponde il presente approfondimento.
Contenzioso e processo tributario
Il contenzioso tributario è un procedimento al quale i contribuenti possono ricorrere qualora ritengano che un atto emesso nei loro confronti sia infondato o illegittimo (es: cartella di pagamento, avviso di liquidazione…).
Per far partire il contenzioso, i contribuenti devono rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale di riferimento, richiedendo l’annullamento dell’atto (che potrebbe essere parziale o totale): è il cosiddetto ricorso tributario.
Aggiornamenti sul Contenzioso e Processo Tributario
In questa sezione approfondiamo le tematiche più interessanti per commercialisti, fiscalisti, avvocati tributaristi e consulenti del lavoro che si occupano di contenzioso con l’Agenzia delle Entrate o con gli Enti Locali.
Parliamo quindi di: notifiche degli atti tributari, ricorsi, contraddittorio e istituti deflattivi del contenzioso (quali la mediazione fiscale) onere della prova, reati fiscali. sentenze e sanzioni tributarie.
Affrontiamo i temi degli avvisi bonari e controlli formali, degli ISA, delle verifiche fiscali, del PVC Processo Verbale di Contestazione e delle varie tipologie di accertamento (indagini bancarie, accertamento anticipato, accertamento analitico, accertamento sintetico, accertamento induttivo, accertamento parziale, accertamento con adesione, accertamento esecutivo, spesometro etc.) oltre di autotutela e ravvedimento operoso,
Dedichiamo anche spazio al progetto di Riforma della Giustizia Tributaria, una “battaglia” che portiamo avanti da anni.
Gli argomenti sono trattati da autori di chiara fama nazionale e sempre al passo con la giurisprudenza.
Riduzione dei termini di accertamento: una semplice spunta che vale due anni
Una semplice casella nel modello Redditi può valere due anni di serenità in più o in meno nei confronti del Fisco. L’opzione per la riduzione dei termini di accertamento, legata alla tracciabilità dei pagamenti sopra i 500 euro, non è un dettaglio fo
La riduzione dei termini di accertamento e l’importanza dei pagamenti tracciabili
Per i contribuenti che effettuano e ricevono pagamenti tracciati è possibile segnalare nel modello Redditi 2025 la richiesta di riduzione dei termini di accertamento specificamente prevista.
Infedeltà dell’intermediario e responsabilità del contribuente
Torniamo sul caso sull’infedeltà dell’intermediario fiscale rispetto al mandato ricevuto dal cliente contribuente: in quali casi scatta l’esimente dal pagamento delle sanzioni tributarie?
Il diverso contraddittorio fra ante e post Delega fiscale
Il contraddittorio endoprocedimentale fra Fisco e contribuente è cambiato anche per effetto della Riforma Fiscale del 2024.
Occhi aperti per il proprietario di terreno divenuto edificabile
Cosa accade quando un terreno diventa edificabile? Se il Comune non notifica al proprietario il passaggio da agricolo ad edificabile può comportare lo stesso al proprietario sanzioni per l’IMU non versata correttamente!
Sul valore probatorio della documentazione extracontabile – “contabilità in nero”
La documentazione extracontabile scoperta in sede di verifica fiscale rappresenta una prova forte contro l’imprenditore, in quanto si tratta di valido elemento indiziario, dotato dei requisiti di gravità, precisione e concordanza
Notificazioni a familiari conviventi: obbligo della raccomandata informativa
Quali sono gli obblighi del fisco in caso di una notifica a familiare convivente col contribuente destinatario degli atti? Il caso della notifica di una cartella e preavviso di fermo amministrativo alla madre del destinatario.
CPB e ravvedimento speciale: si allungano i termini per l’accertamento
Quali sono i nuovi termini di accertamento per chi ha aderito al CPB e al successivo ravvedimento speciale? L’incrocio di normative può generare dubbi che cerchiamo di risolvere con questo approfondimento.
L’avviso di presa in carico è impugnabile?
L’avviso di presa in carico è un atto con cui l’Agenzia Entrate-Riscossione comunica al contribuente di aver ricevuto l’incarico di riscuotere le somme derivanti da accertamenti definitivi ed esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate dopo l’introdu
Casella PEC piena: la notifica vale?
Il punto sulla mancata notifica PEC in caso di casella piena: la notifica è valida per mancata diligenza del destinatario?
Autonomia dei periodi d’imposta: la Cassazione apre uno spiraglio al giudicato pluriennale
La decisione del giudice tributario relativa a un determinato anno d’imposta può avere effetti anche nei giudizi riguardanti imposte dello stesso tipo riferite ad anni successivi, purché si tratti di fattispecie con carattere tendenzialmente permanen
Il diniego di riattivazione dilazione è impugnabile
Anche l’atto di diniego di riattivazione o attivazione di una dilazione (nel caso in esame su cartelle esattoriali) è impugnabile dal contribuente per vizi propri.
La Corte di Cassazione torna sull’esterovestizione
Una recente sentenza di Cassazione ci permette di fare il punto sul contenzioso relativo all’esterovestizione: quando la sede estera può essere considerata fittizia? Quali presunzioni può usare il Fisco? Quale onere della prova ricade sul contribuent
Le presunzioni nel settore delle locazioni
Le presunzioni rappresentano uno strumento centrale nell’accertamento tributario, in quanto consentono di ricostruire fatti economici e fiscali sulla base di elementi indiziari, con diversa forza probatoria a seconda della loro qualificazione. Nel se
Società di comodo: la presunzione si può superare anche in giudizio
Una recente pronunzia della Cassazione ci offre l’opportunità per riprendere il tema dell’onere della prova nel caso in cui si chieda la disapplicazione della normativa sulle società non operative (o di comodo) al proprio caso particolare.
Per la sanatoria anni 2019-2023 tutto rimandato al 2026
Per chi entro oggi aderisce al CPB 2025 – 2026 ci sarà la possibilità sanare/condonare il quinquennio 2019 – 2023. Attenzione! Non è possibile anticipare il versamento, e quindi l’adesione, alla sanatoria già nel 2025, si deve aspettare il 1′ Gennaio
La prova presuntiva nel processo tributario
Una recente sentenza di Cassazione chiarisce il valore delle prove presuntive nel processo tributario: quando gli elementi documentali sono gravi, precisi e concordanti, il giudice non può richiedere ulteriori accertamenti all’Amministrazione. Spetta
Lo scambio delle prove tra penale e tributario
Il rapporto tra processo penale e tributario è tutt’altro che lineare: documenti e informazioni raccolti in un’indagine fiscale possono confluire nel procedimento penale, così come gli atti acquisiti in sede giudiziaria possono alimentare l’accertame
Il principio della lex mitior si applica anche alle sanzioni formalmente amministrative ma sostanzialmente penali
La Corte di Giustizia UE ha affrontato il tema della legge più favorevole, interrogandosi se il principio della lex mitior, tipico del penale, possa estendersi anche a sanzioni che, pur definite amministrative, incidono come vere e proprie pene. La q
Motivazione per relationem: validità e limiti negli avvisi di accertamento
Quando un avviso di accertamento rinvia al verbale della Guardia di Finanza, la motivazione per relationem è valida se consente al contribuente di comprendere chiaramente la pretesa fiscale. Non si richiede una valutazione autonoma dell’ufficio se il
Il preavviso di fermo è impugnabile dinanzi al Giudice Tributario
Il preavviso di fermo amministrativo rappresenta un avviso anticipato della procedura esecutiva, attraverso cui il contribuente viene informato della pretesa dell’ente impositore. Pur non essendo sempre elencato tra gli atti impugnabili, può essere c
Accertamento induttivo e riconoscimento dei costi
Quando il fisco emette un accertamento induttivo, oltre a quantificare i ricavi non dichiarati dal contribuente, deve riconoscere anche una quota forfettaria dei costi considerati necessari alla produzione del reddito
Ravvedimento speciale attenzione alla scadenza del 30 Settembre 2025
Entro il 30 settembre 2025 i contribuenti interessati possono aderire al Concordato preventivo Biennale per il periodo 2025 – 2026 e aderire al Ravvedimento speciale. Un ripasso deli vantaggi e dei rischi della sanatoria