La direzione Accertamento scrive agli uffici: favorire l’adempimento spontaneo, avviare i controlli sulla voluntary 2, concentrare risorse sulle posizioni meno trasparenti.
Lo rende noto il notiziario telematico dell’Agenzia delle entrate del 14 dicembre 2016 (fiscoggi.it).
Tax compliance, voluntary bis, contrasto all’evasione. Sono i tre pilasti su cui poggiano le strategie del Fisco per il prossimo anno: gli indirizzi per la politica fiscale e tributaria per il triennio 2017-2019, dettati a novembre dal ministro dell’Economia e delle Finanze, trovano attuazione e diventano stringenti linee guida che la direzione centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate detta agli uffici. Obiettivo: predisporre le proposte di budget operativo 2017 in modo tale da superare le già buone performance realizzate tra il 2015 e il 2016. In agenda, la necessità di incrementare il numero delle verifiche e migliorare i risultati ottenuti in termini di gettito, incentivare l’adempimento spontaneo dei contribuenti e ridurre l’invasività dei controlli verso i soggetti a basso rischio. Ma anche quella di contrastare ancor più efficac