Nel “Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza”, la parte seconda è dedicata ad alcune modifiche di disposizioni contenute nel Libro V del Codice Civile, in particolare del Capo VII del Titolo II di esso sulla disciplina della Società a respons
Diritto fallimentare
Il cantiere delle norme sulla crisi d’impresa è sempre aperto ed il legislatore sta proponendo modifiche quasi continue.
La riforma del diritto fallimentare dovrebbe finalmente portare un nuovo codice aggiornato e più confacente alla vita impreditoriale del 21′ secolo, che rechi anche maggiori soddisfazione ai creditori.
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Il familiare garante (fideiussore) dell'imprenditore è consumatore ai fini della norma sul sovraindebitamento
Il garante fideiussore, familiare dell’imprenditore o del rappresentante legale della società commerciale, può essere considerato “consumatore” e accedere al piano del consumatore, nonchè essere ricondotto alle nuove “procedure familiari” previste da
Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D. Lgs 14/2019): testo completo in PDF
Testo completo in PDF del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della Legge 19 ottobre 2017, n. 155, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019.
Codice crisi e insolvenza: albo degli incaricati, organi di controllo e responsabilità degli amministratori
Approvazione definitiva, il 10 gennaio 2019, da parte del Consiglio dei Ministri, del decreto legislativo relativo al nuovo “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”. Il Provvedimento, in attesa della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ca
Accordo del debitore: raggiungimento, omologazione, impugnazione e risoluzione
Procedura di sovraindebitamento, riassunto della prassi operativa: dal raggiungimento dell’accordo del debitore e dei creditori, i casi di omologazione, impugnazione e risoluzione…A cura di Giovanna Greco e Felice Ruscetta.
Crisi d'impresa: novità dopo il Testo Unico per le imprese in crisi e con problemi di insolvenza
Arriva finalmente il nuovo Testo Unico per le imprese in crisi e con problemi di insolvenza.
E’ questa una delle tante novità del nuovo anno che cambia – o meglio supporta – la disciplina in materia, ridefinendo il quadro normativo a cui addetti ai l
Opposizione allo stato passivo: ammissibile anche se poi è omessa notifica del ricorso e decreto nei termini
Segnaliamo un caso di attenzione nei giudizi di opposizione allo stato passivo: l’omessa notifica del ricorso e del decreto di fissazione d’udienza entro il termine assegnato dal giudice non comporta l’inammissibilità dell’impugnazione
Il fallito – quali conseguenze se il giudice delegato non assume alcuna iniziativa processuale
Si discute della posizione del fallito in qualità di soggetto potenzialmente leso dagli effetti degli accertamenti tributari relativi a periodi d’imposta precedenti la dichiarazione di fallimento e della propria legittimazione processuale al contenzi
Accertamento anticipato: è legittimo in caso di procedura fallimentare?
Nell’ambito del procedimento di accertamento, l’ufficio deve procedere all’emanazione dell’atto impositivo solo dopo avere acquisito le eventuali osservazioni del contribuente in ordine al contenuto del processo verbale di constatazione redatto a con
Omesso versamento IVA: il fallimento dei principali clienti assolve l'imprenditore dal reato penale
La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione ha accolto la tesi difensiva dell’imputato – a cui veniva contestato il reato di omesso versamento dell’IVA – che aveva dimostrato l’impossibilità del versamento IVA a causa del fallimento di cinque c
L'apertura della procedura fallimentare non autorizza l'emissione della nota credito in diminuzione dell'IVA
E’ necessario attendere la chiusura della procedura concorsuale per emettere la relativa nota di credito. Solo in questo momento può essere fatta valere l’infruttuosità del credito. Il principio è stato affermato dalla Commissione Tributaria Regional
La società presta denaro agli amministratori: quali i rischi? (con fac-simile di verbale)
A forte pericolo prestare denaro agli amministratori. L’assemblea dei soci può deliberare l’erogazione di un prestito all’organo di gestione, unicamente nel rispetto dei vincoli statutari ed attestando le condizioni che esulano dalla distrazione di f
La fallibilità delle società cooperative a mutualità prevalente
L’istituto del fallimento, così come previsto dall’ordinamento, è applicabile allorché in una società si riscontri l’attività d’impresa, ogni qual volta vi sia l’economicità obiettiva della gestione, intesa come proporzionalità fra costi e ricavi. No
Fallimento e distruzione contabilità: delitto di bancarotta fraudolenta
Per la Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso, la distruzione di tutte le fatture emesse e ricevute in sette anni da parte dell’imputato, precludendo la ricostruzione dell’attività del fallito, implica che l’imputato sia riconosciuto colpevol
Bancarotta fraudolenta: il prelievo delle somme dalle casse sociali
Integra il delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione la condotta dell’amministratore che prelevi somme dalle casse sociali, a titolo di pagamento di competenze, solo genericamente indicate nello statuto, in quanto la previsione di cui all’art
Reato di bancarotta fraudolenta documentale: il caso del fallito che distrugge la contabilità gettandola come rifiuti (Cass. Sez. Pen. Sent. n. 14588 del 29/03/2018)
Con recente sentenza la Corte di Cassazione ha confermato la condanna per il reato di bancarotta fraudolenta documentale, nei confronti dell’amministratore di una ditta individuale, dichiarata fallita, che aveva distrutto le scritture contabili, gett
Decreto dignità: compensazione delle cartelle esattoriali con i crediti nei confronti della pubblica amministrazione anche per il 2018
La legge di conversione del decreto dignità estende anche al 2018 la possibilità di compensare debiti tributari con crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione
Procedure concorsuali e fisco: la compensazione tra principi e casi concreti
L’articolo 56 della Legge Fallimentare è stato al centro di diversi interventi della Giurisprudenza: stabilisce che “I creditori hanno diritto di compensare coi loro debiti verso il fallito i crediti che essi vantano verso lo stesso, ancorché non sca
Delitto di bancarotta fraudolenta distrattiva e documentale
E’ valida l’accusa di bancarotta fraudolenta distrattiva e documentale per il titolare, apparentemente solo formale, di una società operante nel campo dell’abbigliamento. A nulla è valsa la tesi difensiva dell’uomo che si è dichiarato mera “testa di
Falcidiabilità Iva – i recentissimi indirizzi operativi
Il pagamento dell’IVA finanche parziale da parte di un imprenditore insolvente proposto nell’ambito di un procedimento di concordato preventivo può corrispondere ad uno strumento di efficace tutela della riscossione effettiva delle risorse proprie de
Società in concordato preventivo: è legittima l'iscrizione a ruolo e relativa notifica della cartella di pagamento?
Occorre prendere atto del contrasto giurisprudenziale esistente sulla legittimità della cartella di pagamento notificata ad una società già ammessa alla procedura di concordato preventivo. Tale diatriba ha un notevole risvolto pratico in un contesto
La notifica dell'accertamento al curatore del fallimento tornato in bonis
Anche laddove la società sia tornata in bonis, è ammissibile l’appello notificato al curatore del fallimento nel caso in cui la perdita di capacità processuale del curatore, a seguito della revoca del fallimento, sia intervenuta dopo la pronuncia di
1345 la bancarotta di Firenze | I suggerimenti di lettura del Commercialista Telematico
Il Commercialista Telematico vi propone un libro che racconta la tumultuosa storia economica della Toscana nel XIV secolo: “1345. La bancarotta di Firenze”. Una lettura interessante in questi momenti complessi dell’economia italiana
Il fallito non può impugnare l’atto già valutato negativamente
L’imprenditore fallito non è legittimato a impugnare l’avviso di accertamento al posto del curatore, quando questo abbia assunta una esplicita presa di posizione negativa circa l’utilità per la massa dei creditori di promuovere la lite fiscale