è partita la campagna per la dichiarazione IVA 2018: sono tanti i dubbi sulla compilazione pratica del quadro VL; in questo articolo forniamo qualche chiarimento sulla gestione del rigo VL30
Dichiarazione annuale IVA
Dichiarazione IVA 2018: omesso versamento e saldo a debito
la dichiarazione annuale Iva 2018 tiene conto delle numerose novità intervenute nell’anno appena chiuso, ed in particolare della comunicazione dei dati relativi alle liquidazioni Iva: verifichiamo con un esempio pratico come compilare il quadro VL in
Dichiarazione IVA 2018: i primi dubbi
da una prima analisi della dichiarazione annuale IVA 2018 (per l’anno d’imposta 2017) sorgono alcuni dubbi sulla corretta compilazione del quadro VL (in particolare VL29 e VL 30), che meriterebero ulteriori chiarimenti da parte del Fisco
L’IVA in agricoltura – Approfondimento
Dedichiamo un corposo approfondimento a firma Sergio Mogorovich all’IVA in agricoltura: l’ambito oggettivo e soggettivo, l’impresa agricola atipica, il regime di esonero; casistiche che meritano un’analisi approfondita date le particolarità fiscali d
Ravvedimento Liquidazioni Periodiche: facilitazione dal Fisco
Proviamo a chiarire quali sono i casi e i costi del ravvedimento delle Liquidazioni Periodiche IVA.
La presentazione della Lipe corretta non è sempre dovuta, vediamo cosa dicono gli ultimi chiarimenti del Fisco. A cura di Debora Graziano e Danilo Sci
Rimborso IVA anche senza modello VR
il rimborso IVA è dovuto anche in assenza di presentazione del modello VR: analizziamo la giurisprudenza di merito e di Cassazione
Rimborso IVA: il termine di prescrizione è decennale
Qual è il termine di prescrizione del rimborso IVA? Il credito esposto in dichiarazione è soggetto al termine di prescrizione decennale e non è necessario che il contribuente ponga in essere adempimenti particolari.
Il rimborso IVA si può ottenere anche se si presenta in ritardo il modello VR
se il contribuente presenta in ritardo il modello VR e la violazione è meramente formale, può sempre richiedere il rimborso del credito IVA
Omessa dichiarazione IVA a credito: possibili soluzioni e la scelta per il contenzioso
l’Agenzia delle entrate continua a disconoscere il credito IVA vantato dai contribuenti nell’ipotesi di omessa presentazione della dichiarazione annuale Iva ma tale interpretazione non è condivisibile e si pone in evidente contrasto con le disposizio
Crediti IVA dimenticati nel caos: cosa fare in caso di crediti IVA emergenti da dichiarazioni annuali omesse
Un problema di rapporto Fisco contribuente che si fa sempre più sentito, dato che durante il periodo di crisi economica sono aumentate di numero le dichiarazioni omesse: gli uffici fiscali sono in difficoltà nel riconoscere le eccedenze di credito IV
FAQ – Vendita dell’auto da parte di soggetto esente e problematica IVA
se un professionista normalmente esente da IVA, ad esempio un medico o promotore finanziario, che normalmente beneficia dell’esonero dalla presentazione della dichiarazione IVA, deve rivendere l’auto precedentemente acquistata da un privato: tale ope
Il reato di omessa dichiarazione dei redditi, IVA, 770
L’omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi, IVA o modello 770 può comportare un reato penale ora però con aumento delle soglie di punibilità; approfondiamo le novità introdotte, che è assolutamente opportuno conoscere.
Il reato di omesso versamento dell'IVA
Evidenziamo ai Lettori le linee guida del reato di omesso versamento dell’Iva, di cui all’art.10-ter, del D.Lgs.n.74/2000.
La ventilazione dei corrispettivi con IVA al 22%
Come cambia il procedimento di ventilazione dei corrispettivi in seguito all’aumento dell’aliquota IVA dal 21% al 22%?
Il regime di IVA per cassa: scritture contabili
Quali sono gli adempimenti contabili e dichiarativi per i contribuenti che hanno optato per la liquidazione dell’IVA per cassa?
Il destino del credito IVA se non viene presentata la dichiarazione in cui matura
La posizione del Fisco nei confronti dei crediti IVA maturati dal contribuente, ma per cui non era presentata la dichiarazione dei redditi. A cura di Maria Leo.
IVA indebitamente pagata e termine ultimo per il rimborso
in caso di cessazione dell’attività e di contestuale credito IVA a favore del contribuente, come deve comportarsi il contribuente per esigere il suo credito?
Dichiarazione IVA omessa e recupero dell’imposta a credito
sono diversi i casi per cui la dichiarazione è considerata omessa e quando ciò si verifica, l’Agenzia delle Entrate, oltre ad applicare le sanzioni, risponde “picche” a qualsiasi richiesta di rimborso di una eventuale imposta a credito: è legittimo q
La ventilazione dei corrispettivi con IVA al 21%
l’aumento dell’aliquota IVA al 21% influisce anche sui calcoli che devono effettuare quei contribuenti che liquidano l’IVA ventilando i corrispettivi
Rettifica IVA anche senza attività istruttoria
La dichiarazione IVA può essere rettificata dal Fisco quando la sua infedeltà sia desumibile direttamente dal contenuto della stessa, senza la necessità di porre in essere ulteriori attività istruttorie. A cura di Alessandro Borgoglio.
L’anticipo della Dichiarazione I.V.A.
Dal 2011 tutti i contribuenti possono presentare la Dichiarazione IVA in forma autonoma entro il mese di febbraio, in modo da evitare la presentazione della Comunicazione dati IVA; vediamo i vantaggi che derivano da tale opzione.
Visto di conformità, compensazione del credito IVA e società di comodo
L’impatto delle norme introdotte dall’art. 10 del decreto legge n. 78/2009 sulle compensazioni IVA, sulle società di comodo.
Errori nella compilazione della Comunicazione dati IVA
Errori nella Comunicazione annuale dati Iva e sanzioni per il contribuente?
Società di comodo: i limiti alla compensazione del credito IVA
Approfondiamo la normativa secondo cui alle società di comodo sono vietati: l’uso in compensazione dell’eccedenza di credito IVA risultante dalla dichiarazione; la cessione di tale eccedenza nonché
il riporto a nuovo dell’eccedenza a credito determin