Entro il prossimo 31 ottobre vanno presentate eventuali dichiarazioni dei redditi integrative a favore (con maggior credito o minor debito) per l’anno d’imposta 2023; con la presentazione si potrà utilizzare senza vincoli temporali e da subito, l’eventuale credito d’imposta emergente. Dopodiché, con gli eventuali crediti, sarà possibile solo compensare debiti maturati a partire dal 1° gennaio 2026 “rigenerandone” l’ammontare nel quadro DI del modello redditi 2026 per l’anno d’imposta 2025. Tanto è stabilito all’articolo 2 co. 8-bis del dpr 322/1998, come modificato dall’articolo 5 co. 1 lett a) del dl 193/2016 che recita: “qualora il modello oggetto di correzione a favore sia presentato oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo, il credito può essere utilizzato in compensazione per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa”.
14 ottobre 2025