l’avviso bonario che precede la cartella e notifica al contribuente un debito conseguente ad un controllo formale della dichiarazione dei redditi è un atto autonomamente impugnabile? La Cassazione ha detto di si!
Cartella esattoriale
La riscossione coattiva delle tasse e dei tributi si basa sul documento della cartella esattoriale, emessa (ora) da Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) .
La cartella esattoriale è il documento prodromico alle fasi di riscossione coattiva col quale col quale l’Agente per la Riscossione chiede il pagamento di una somma di denaro al contribuente per conto di un ente creditore. Tale credito alla base dell’emissione della cartella potrà derivare da omesso pagamento di tributi, da imposte, sanzioni amministrative e crediti di natura previdenziale.
Dunque la cartella esattoriale rappresenta un atto esecutivo che informa il contribuente dell’importo dovuto e del termine entro cui effettuare il pagamento.
Se non saldata entro i termini, la cartella può dar luogo a procedure di riscossione coattiva, come il pignoramento di beni o il fermo amministrativo di veicoli.
La sua ricezione può avere un impatto significativo sulle finanze personali o aziendali, rendendo importante una gestione tempestiva e accurata.
La rateizzazione per le cartelle non erariali
la rateizzazione straordinaria proposta per i debitori di Equitalia dovrebbe riguardare anche le cartelle esattoriali che non fanno riferimento a debiti erariali
E’ il contribuente che deve provare la data di notifica della cartella | Cassaz. Sentenza 31 10 2014, n. 23213
Se il contribuente afferma di aver pagato la cartella nei termini previsti per il pagamento ‘ridotto’ (derivante dai minori aggi di riscossione) deve provare l’effettiva data di notifica della cartella (Corte di Cassazione)
Cartelle senza indicazione del responsabile: è la data a sancire l'invalidità
la cartella esattoriale che ometta di indicare il responsabile del procedimento, se riferita a ruoli consegnati agli agenti della riscossione in data anteriore all’1 giugno 2008, pur integrando sul piano della regolarità formale una violazione dello
Guida pratica: il procedimento di riscossione coattiva dei tributi
presentiamo una guida di 26 pagine sul funzionamento della riscossione coattiva dei tributi: modalità di riscossione, termini di decadenza per la notifica della cartella, le possibilità di dilazione di pagamento, riscossione coattiva, pignoramenti e
Notifica a mezzo posta: spetta al concessionario provare l’esatto contenuto della busta contenente la cartella di pagamento
una recentissima sentenza della Cassazione afferma che in caso di notifica a mezzo posta spetta al concessionario provare l’esatto contenuto della busta contenente la cartella di pagamento!
Il minicondono delle cartelle esattoriali inferiori a 300 euro
la Legge di stabilità ha previsto una sanatoria che dovrebbe agevolare i soggetti che hanno lasciato insoluti vecchi debiti fiscali di modesto importo (inferiori ad € 300)
La prova della notifica della cartella
la notifica della cartella può essere provata tramite i dati dell’anagrafe tributaria oppure tramite la prova dell’effettiva ricezione dell’atto dell’avviso di ricevimento?
La legge di Stabilità per gli Enti Locali (prima parte)
iniziamo la pubblicazione di una rassegna delle principali misure della Legge di stabilità per gli enti locali; in questa prima parte: il Durc, le novità in tema di IRAP, la tesoreria unica…
Senza cartella il fermo amministrativo è nullo | Sentenza Reggio Emilia
Il fermo amministrativo è nullo se l’Agente della riscossione non esibisce in processo le cartelle da cui deriva il provvedimento (C.T.P. di Reggio Emilia segnalata da Giuseppe Zambello)
La notifica per raccomandata
la notifica della cartella di pagamento può essere eseguita dall’agente della riscossione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
Decreto Sblocca Italia: le novità per gli enti locali
nel decreto Sblocca Italia sono contenute tante novità per la gestione della finanza degli enti locali: ecco un riassunto ragionato
E' valida la notifica per posta da parte del concessionario
una recente sentenza della C.T.P. di Roma sdogana la notifica della cartella di pagamento effettuata dall’agente della riscossione, a mezzo posta raccomandata
L'accesso agli atti di Equitalia: diritto del contribuente di accedere agli atti a lui intestati ed in possesso del concessionario della riscossione con particolare riferimento alle notifiche
la Legge obbliga i concessionari della riscossione a conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell’avvenuta notificazione o l’avviso del ricevimento e a farne esibizione su richiesta del contribuente o dell’amm
Sono valide le cartelle senza firma
gli atti tributari e di riscossione privi della sottoscrizione autografa del dirigente responsabile sono sicuramente legittimi a partire dall’1 luglio 2009
Le nuove rateazioni sulle cartelle esattoriali
con la conversione in Legge del decreto sul Bonus IRPEF sono entrate in vigore ulteriori agevolazioni per i contribuenti che intendono rateizzare i propri debiti con Equitalia
Tanti dubbi sulle notifiche, l'obbligatorietà dell'avviso bonario, la detraibilità dell'IVA per spese di alberghi e ristoranti
queste ed altre interessanti massime dai casi giudicati nelle aule della C.T.R. di Roma
E' nulla la cartella priva di motivazione
La giurisprudenza di merito sta assumendo una posizione comune: la cartella esattoriale per essere valida deve essere validamente motivata.
Cartelle di pagamento solo motivate, altrimenti sono illegittime
le cartelle esattoriali, per essere legittime, devono essere motivate in modo congruo, sufficiente ed intellegibile da parte del contribuente che le riceve, parola di Cassazione
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analisi delle casistiche in cui, a seguito di controllo automatizzato, è possibile per il Fisco emanare direttamente la cartella di pagamento nei confronti del contribuente debitore
Quando la cartella esattoriale è il primo atto che il contribuente riceve, le motivazioni devono essere specifiche e dettagliate
La cartella esattoriale deve sempre essere motivata in modo che il contribuente conosca specificamente le ragioni del recupero e la possa tempestivamente impugnare.
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L’avviso bonario è forse il più comune atto di contestazione che il Fisco invia ai contribuenti: analisi dei problemi relativi all’impugnabilità diretta di tale atto.
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facciamo il punto sulle possibilità di rateizzazione dei debiti con Equitalia (pubblichiamo una guida completa di 12 pagine): le migliori possibilità di rateazione concesse ai contribuenti col Decreto del fare possono essere estese anche alle dilazio
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oramai la prassi è accettata, anche in contrasto con lo statuto del contribuente: è legittima cartella non preceduta dalla comunicazione dell’esito della liquidazione della dichiarazione a debito