Se il mancato riconoscimento del credito d’imposta deriva da un mero controllo formale ex art. 36-bis, è nulla la cartella di pagamento emessa dall’Agente della riscossione; in questo articolo analizziamo le principali sentenze in tema di controllo f
Cartella esattoriale
La riscossione coattiva delle tasse e dei tributi si basa sul documento della cartella esattoriale, emessa (ora) da Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) .
La cartella esattoriale è il documento prodromico alle fasi di riscossione coattiva col quale col quale l’Agente per la Riscossione chiede il pagamento di una somma di denaro al contribuente per conto di un ente creditore. Tale credito alla base dell’emissione della cartella potrà derivare da omesso pagamento di tributi, da imposte, sanzioni amministrative e crediti di natura previdenziale.
Dunque la cartella esattoriale rappresenta un atto esecutivo che informa il contribuente dell’importo dovuto e del termine entro cui effettuare il pagamento.
Se non saldata entro i termini, la cartella può dar luogo a procedure di riscossione coattiva, come il pignoramento di beni o il fermo amministrativo di veicoli.
La sua ricezione può avere un impatto significativo sulle finanze personali o aziendali, rendendo importante una gestione tempestiva e accurata.
Le criticità della rottamazione delle cartelle (non conta la data di notifica…e le cartelle non Equitalia…?)
Rottamazione delle cartelle: i punti critici da analizzare prima di aderire alla sanatoria.
Rottamazione delle cartelle di Equitalia: regole per la richiesta
Una guida alla procedura di rottamazione delle cartelle Equitalia prevista nel Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193 appena approvato, che contiene alcune delle misure fiscali collegate alla prossima Legge di bilancio.
Avviso di mora ed estratto di ruolo non preceduti da cartella esattoriale: l'impugnazione
sono molto frequenti i casi di contenzioso che trattano dell’avviso di mora e dell’estratto ruolo non preceduti da cartella esattoriale: vediamo quali sono le recenti posizioni della Cassazione sull’argomento e le possibilità di tutela del contribuen
Compensabili le cartelle dei creditori della Pubblica Amministrazione notificate al 31 dicembre 2015
i creditori della Pubblica Amministrazione potranno utilizzare in compensazione i crediti maturati (in particolare quelli relativi a somministrazioni, forniture, appalti e servizi) per compensare le cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembr
La prova della notifica della cartella: soltanto l'avviso di ricevimento prodotto in originale è documento idoneo
la notifica della cartella di pagamento si deve provare con produzione in giudizio dell’avviso di ricevimento in originale; il contribuente può disconoscere la firma sulla fotocopia
Equitalia: la notifica è valida solo se provata in giudizio con l’avviso di ricevimento in originale
la notifica della cartella di pagamento da parte di Equitalia è valida solo se provata in giudizio con l’avviso di ricevimento in originale
L'impugnazione del ruolo
Il momento determinante per l’instaurazione del rapporto giuridico di riscossione è proprio la formazione del ruolo e non già quello della notificazione della cartella…
Se non arriva l'avviso bonario si possono ridurre le sanzioni sulla cartella | Sentenza CTP Caltanissetta
In caso di controllo formale, se non arriva l’avviso bonario il contribuente può chiedere la riduzione delle sanzioni applicate direttamente sulla cartella.
La prova della notifica spetta sempre al Fisco
La prova circa la regolarità e la validità della notifica di una cartella esattoriale – se contestata dal contribuente – incombe sempre ad Equitalia in qualità di concessionario alla riscossione.
Contraddittorio obbligatorio se ci sono dubbi, altrimenti la cartella esattoriale è nulla
la cartella che nasce da un controllo formale è nulla se il Fisco in caso di ‘rilevante incertezza’ sui dati esposti in dichiarazione non attiva il contraddittorio preventivo con il contribuente
Le liti sulle cartelle vanno alla commissione tributaria dove ha sede l’impositore, non invece dove ha sede la società che cura la riscossione
la Corte Costituzionale è intervenuta sulla competenza territoriale del contenzioso tributario degli enti locali: ha chiarito che la competenza nasce dalla sede dell’ufficio impositore, cioè quello presso cui si è formato il ruolo, non dalla sede del
Cartella esattoriale e prescrizione breve, non decennale
la cartella esattoriale, quale titolo esecutivo, è soggetta al termine di prescrizione breve e non a quello decennale; ricordiamo che tale principio vale anche per le cartelle relative alla riscossione di tributi locali
Come deve avvenire la notifica della cartella al contribuente irreperibile: sconosciuto sui citofoni o "in loco" non è sufficiente…
è nulla la notifica della cartella se dalla relata emerge che il messo notificatore ha ricercato il contribuente soltanto presso l’indirizzo indicato nell’atto e non nell’intero Comune;
il messo notificatore deve effettuare le dovute ricerche e darne
Avviso bonario: la comunicazione preventiva non è prevista a pena di nullità
controllo formale delle dichiarazioni: continua la querelle sull’obbligatorietà o meno dell’invio dell’avviso bonario al contribuente; la giurisprudenza è concorde nel ritenere che lo Statuto del contribuente non prevede un contraddittorio generalizz
La sospensione legale della riscossione: le novità
la richiesta di sospensione legale della cartella esattoriale è una forma di tutela spesso negletta dai contribuenti: una piccola guida ai casi in cui è possibile richiederla ed ai rischidi maggiori sanzioni in caso di richiesta immotivata
Cartella nulla se non motivata, se non specifica l’iter logico-giuridico da cui si origina la pretesa tributaria
è nulla la cartella di pagamento emanata in seguito a controllo formale se non specifica l’iter logico-giuridico da cui si origina la pretesa tributaria: analisi della diversa motivazione per i controlli formali ex articoli 36-bis e 36-ter che rileva
Le conseguenze del mancato invio dell'avviso bonario da parte dell'Agenzia delle Entrate
quali sono le conseguenze per il contribuente che si vede arrivare dopo un controllo formale direttamente la cartella esattoriale? Il mancato invio dell’avviso bonario può essere una valida motivazione di contenzioso?
La motivazione della cartella esattoriale: i principi che, se non rispettati, determinano la nullità dell’iscrizione a ruolo
se in seguito a controllo formale della dichiarazione emergono debiti tributari del contribuente, quali sono i dati minimi che vanno indicati nella conseguente cartella esattoriale?
Il tasso d'interesse applicato in fase di riscossione: tentativi di razionalizzazione
l’approvazione della delega fiscale porta un tentativo di razionalizzazione delle diverse norme che regolano l’applicazione degli interessi applicati in fase di riscossione coattiva ai contribuenti
Cartelle nulle se l’Ufficio non risponde entro 220 giorni
la mancata risposta dell’ente impositore entro il termine di 220 giorni rende nulla la pretesa tributaria: è quindi annullata, di diritto, la partita debitoria verso l’Erario, in virtù dell’applicazione del principio del silenzio-assenso
La cartella non è annullabile d'ufficio dal giudice
la cartella di pagamento o il ruolo contenenti le sanzioni non sono annullabili d’ufficio dal giudice, deve essere il contribuente a farne richiesta
Notifica eseguita dal Fisco valida in giudizio soltanto con esibizione dell’avviso di ricevimento della raccomandata
l’omissione della notifica della cartella costituisce un vizio procedurale che comporta la nullità dell’atto consequenziale notificato, con il quale si inizia la procedura di espropriazione forzata
La rateizzazione della singola cartella esattoriale: vantaggi e rischi
Il contribuente che ha un debito col Fisco può optare anche per la rateizzazione della singola cartella esattoriale e non di tutto il debito scaduto: quali sono i rischi ed i vantaggi da tale procedura?