segnaliamo il mancato raccordo della normativa relativa alla chiusura delle liti fiscali pendenti approvata con la manovra estiva col problema della riscossioen degli importi dovuti per tali liti
Cartella esattoriale
La riscossione coattiva delle tasse e dei tributi si basa sul documento della cartella esattoriale, emessa (ora) da Agenzia delle Entrate – Riscossione (ex Equitalia) .
La cartella esattoriale è il documento prodromico alle fasi di riscossione coattiva col quale col quale l’Agente per la Riscossione chiede il pagamento di una somma di denaro al contribuente per conto di un ente creditore. Tale credito alla base dell’emissione della cartella potrà derivare da omesso pagamento di tributi, da imposte, sanzioni amministrative e crediti di natura previdenziale.
Dunque la cartella esattoriale rappresenta un atto esecutivo che informa il contribuente dell’importo dovuto e del termine entro cui effettuare il pagamento.
Se non saldata entro i termini, la cartella può dar luogo a procedure di riscossione coattiva, come il pignoramento di beni o il fermo amministrativo di veicoli.
La sua ricezione può avere un impatto significativo sulle finanze personali o aziendali, rendendo importante una gestione tempestiva e accurata.
Le nuove iscrizioni provvisorie
vediamo come funziona la politica del “bastone e della carota” che il Fisco propone al contribuente nelle fasi di accertamento e riscossione…
L'impugnabilità delle cartelle esattoriali
ritorniamo sul problema delle cartelle che non riportano il nome del responsabile del provvedimento: sono valide? Un’analisi aggiornata della giurisprudenza
Il dichiarato e non versato si paga sempre
In caso di liquidazione della dichiarazione per importi dichiarati e non versati, il Fisco può emettere direttamente la cartella esattoriale.
Il controllo formale delle dichiarazioni dei contribuenti e suoi limiti
Una rassegna di giurisprudenza (Corte Costituzionale, Cassazione e sentenze di merito) per vedere quali sono i limiti e le modalità dei controlli formali alle dichiarazioni presentate dai contribuenti. A cura di Antonio Terlizzi.
Liquidazione ma omesso versamento dell'IRAP
Il contribuente non può dichiarare le imposte e non versarle; in tal caso seguirà una cartella di liquidazione per l’omesso versamento.
Lo Statuto dei Diritti del Contribuente: la valenza in sede di accertamento | Parte 2
La seconda parte dell’intervento al nostro convegno relativo alla valenza dello Statuto del Contribuente. Il rapporto tra Statuto del contribuente e motivazione delle cartelle esattoriali, argomento su cui il confronto col Fisco è sempre serrato.
Cartelle mute: lo Statuto del Contribuente non ha rango costituzionale
I contribuenti devono farsene una ragione: le cartelle “mute” sono da considerarsi valide…
I termini di notifica delle cartelle esattoriali
la notifica della cartella di pagamento al contribuente costituisce l’ultimo atto del procedimento di controllo diretto alla liquidazione e/o all’accertamento delle imposte, affidato ai concessionari della riscossione, ed ancorato a termini diversi,
L’uso della cartella di pagamento relativa a controversie appartenenti alle diverse giurisdizioni
Preavviso di fermo amministrativo: il giudice di merito ne rivendica la competenza
Il c.d. “preavviso di fermo amministrativo”, in quanto atto immediatamente lesivo della posizione soggettiva del contribuente, è impugnabile dinanzi alle Commissioni tributarie.
Atto di mora valido in assenza di notifica della cartella di pagamento
L’avviso di mora è valido se non è preceduto dalla notifica degli atti presupposti, tra i quali rientrano l’avviso di accertamento e la cartella di pagamento.