Bisogna ridurre ulteriormente l'aggio di Equitalia!

il decreto sulla spending review ha promesso una futura riduzione dell’aggio dovuto ad Equitalia; la misura promessa interviene in senso favorevole al contribuente, ma senza eliminare le penalizzanti distorsioni della normativa sull’aggio da riscossione

DECRETO LEGGE 95/2012, “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”

L’aggio, un compenso che spetta per legge all’agente della riscossione per l’attività di recupero delle somme a questo affidate, sul tributo iscritto a ruolo sarà ridotto di un punto per i ruoli emessi a partire da gennaio 2013 ma la riduzione potrebbe essere ben più consistente e lievitare di ben quattro punti percentuali. Ma a una condizione, che Equitalia presenti, entro il 30 novembre 2012, un piano di riduzione dei costi.

È questo il meccanismo disegnato nel decreto legge 95, spending review, approvato giovedì dal consiglio dei ministri, e pubblicato sul supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 156 del 6 luglio 2012 e che entra in vigore il 7 luglio.

Attualmente il balzello è fissato al 9%, ma l’onere a carico del contribuente può variare a seconda della tempestività con cui la cartella viene pagata: entro i 60 giorni dalla notifica l’aggio è a carico del debitore per il 4,65%, mentre il restante 4,35% grava sull’ente creditore; oltre i 60 giorni il debitore paga l’intero 9% che dunque subirà, a partire dai ruoli emessi dal 1° gennaio 2013, una decurtazione di un punto arrivando all’8%.

Si tratta, peraltro, della prosecuzione di un indirizzo legislativo già inaugurato dall’attuale Governo con l’art. 10 del dl 201/2011 (manovra Monti) laddove l’obiettivo della norma era far sparire l’aggio e assicurare alla società di riscossione l’attribuzione di costi fissi a fronte della presentazione di un bilancio certificato. A stabilire il dovuto un decreto annuale del ministero dell’economia che, ancora, non è stato emanato.

La norma del decreto legge 95, spending review, riformula il meccanismo aprendo a una ulteriore riduzione di quattro punti percentuali. È previsto infatti che: «Ferma restando la diminuzione, sui ruoli emessi dall’1 gennaio 2013, di un punto della percentuale di aggio sulle somme riscosse dalle società agenti del servizio nazionale della riscossione le eventuali maggiori risorse rispetto a quanto considerato nei saldi tendenziali di finanza pubblica, correlate anche al processo di ottimizzazione ed efficientamento nella riscossione dei tributi e di riduzione dei costi di funzionamento del gruppo Equitalia spa, da accertare con decreto del ministro dell’economia e delle finanze da emanarsi entro il 30 novembre 2012, sono destinate alla riduzione, fino a un massimo di ulteriori quattro punti percentuali, dello stesso aggio. Il citato decreto stabilisce, altresì, le modalità con le quali al gruppo Equitalia spa è, comunque, assicurato il rimborso dei costi fissi di gestione risultanti dal bilancio certificato».

Scarica il documento