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Tia e Tassa rifiuti sono tributi differenti e pertanto sono soggetti a regole diverse e prescrizioni diverse. La Tia (tariffa di igiene ambientale) viene interpretata diversamente dalla Corte Costituzionale e dal Ministero delle finanze. Secondo la prima è una Tarsu (Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani) diversamente denominata; secondo il Ministero (circolare 11 novembre 2010, n. 3/DF) è il prezzo che si paga in cambio della rimozione dei rifiuti. Quale che sia la sua natura la prescrizione dei relativi crediti è quinquennale. La Tarsu, invece, è una tassa soggetta ad obblighi di dichiarazione e di accertamento da parte dell’Ufficio. Il Comune ha potere di accertamento fino al 31 dicembre dell’anno successivo quello cui si sarebbe dovuta presentare la dichiarazione. Ipotizzando una richiesta di tributo per controversie pendenti del periodo gennaio 2005, la Tia ha maturato la prescrizione il 1° gennaio 2011, la Tarsu la matura il 31 dicembre 2011.