un’interessante sentenza della C.T.P. di Catania (segnalata dal dott. Cateno Maccarone) in merito ai prelievi (dal conto corrente cointestato col coniuge) effettuati dal professionista e non giustificati a ricavi in nero
Indagini finanziarie
Se il marito incassa i compensi della moglie…
in caso di indagini finanziarie, il marito può legittimamente difendersi provando che gli incassi sul suo conto bancario erano relativi ai compensi della moglie regolarmente dichiarati (C.T.P. di Lecce, sentenza segnalata da Maurizio Villani)
Le indagini finanziarie possono portare a perdere il beneficio agricolo
il contribuente, che è piccolo coltivatore diretto, rischia di vedersi riqualificare i redditi prodotti se dalle indagini sui conti correnti emergono ricavi tali da trasformare il reddito agricolo in reddito d’impresa (C.T.R. di Roma)
Le indagini finanziarie si possono estendere ai contribuenti privati
le indagini finanziarie non soffrono di limitazioni in fase di controllo, in quanto i dati pervenuti possono essere utilizzati sia per verificare la posizione del contribuente come amministratore di società sia per verificare i suoi redditi ‘privati’
Accertamento: ecco gli indizi che legittimano il sequestro
le operazioni bancarie che non risultano dalla dichiarazione dei redditi e rispetto alle quali il contribuente non è riuscito a fornire adeguate giustificazioni, costituiscono un indizio di evasione e giustificano, in assenza di indizi di segno contr
Archivio dei rapporti finanziari: i cosiddetti conti scudati e il quadro RW
Ecco quali sono gli obblighi per gli intermediari finanziari in materia di comunicazione relativa ai rapporti nati a seguito di scudo fiscale; le novità impattano sulle informazioni da inserire nel modello UNICO nel quadro RW.
Incrementi patrimoniali, accertamento sintetico ed indagini finanziarie
avendo l’Ufficio utilizzato tra gli indicatori di capacità contributiva la sopravvenienza di incrementi patrimoniali derivanti da acquisto di fabbricati effettuato dal contribuente a titolo oneroso e per atto pubblico, è ammessa la prova contraria of
Indagini finanziarie: i maggiori ricavi generano maggiori costi
in caso di accertamento di maggiori costi derivanti da indagini finanziarie, in ossequio al principio di capacità contributiva, bisogna tenere conto anche dei maggiori costi che gravano sui ricavi accertati (C.T.R. di Roma)
I conti bancari svelano un evasore totale
un caso di scuola: le indagini finanziarie sui conti dei familiari permettono di arrivare ad identificare un evasore totale (C.T.R. di Roma, sez dist. di Latina)
Le indagini finanziare sono salve anche senza autorizzazione
i dati fiscali ottenuti tramite indagini finanziarie in assenza di autorizzazione sono pur sempre validi per motivare un avviso di accertamento
La differenza fra accertamento analitico-induttivo e accertamento induttivo puro; le prove che può utilizzare il Fisco; il valore delle presunzioni
differenza fra accertamento analitico-induttivo e accertamento induttivo puro, le prove che può utilizzare il fisco, il valore processuale delle presunzioni; quando la Cassazione lo legittima
L'autorizzazione alle indagini finanziarie non necessita di motivazione
per procedere alle indagini finanziarie su un contribuente, l’autorizzazione concessa dall’ufficio gerarchicamente competente non necessita di motivazioni, in quanto si tratta di un mero atto autorizzativo
I movimenti sul conto del suocero
il Fisco può validamente attribuire al contribuente i movimenti effettuati sul conto di un familiare, se non si è in grado di fornire i dati relativi ad incassi e pagamenti anomali contestati in sede di verifica (C.T.R. di Roma)
Dati fiscali e diritto alla privacy
la pervasività delle banche dati fiscali sembra ignorare il diritto alla privacy dei contribuenti: ecco come privacy e poteri del Fisco si coniugano
Studi di settore ed indagini finanziarie
il Fisco può validamente proporre un accertamento basato in contemporanea sulle risultanze degli studi di settore e sui dati delle indagini finanziarie, parola di Cassazione
Indagini finanziarie sul socio accomandante
anche i conti del socio accomandante di una S.a.s. (nonchè dei suoi familiari) possono essere utili per giustificare un accertamento (C.T.R. di Roma)
Indagini finanziarie anche sui conti del socio
il Fisco può, in sede di indagini finanziarie, legittimamente presumere che i versamenti effettuati sui conti bancari dell’amministratore siano riferibili al reddito della società (C.T.R. di Roma)
Dai conti dell'unico socio a quelli della società
i versamenti non giustificati sui conti bancari dell’unico socio di una SRL possono essere accertati come ricavi della società (C.T.R. di Roma)
Indagini finanziarie e scommesse
le vincite documentate di denaro a fronte di scommesse e concorsi pronostici rappresentano una valida giustificazione dei versamenti operati sul proprio conto corrente (C.T.P. di Lecce, segnalata dall’avv. Maurizio Villani)
Le indagini finanziarie contro il professionista
lo strumento delle indagini finanziarie è fondamentale quando si devono contrastare i fenomeni di esercizio abusivo (cioè in nero) della libera professione.
Il procedimento di accertamento deve essere privo di vizi: il caso Lista Falciani
Partendo dal caso della Lista Falciani e dalle particolari modalità di acquisizione dei dati bancari di contribuenti con conti in paradisi fiscali, vediamo quali lezioni si possono trarre rispetto alle generali regole sull’accertamento.
Un accertamento basato sugli incrementi patrimoniali
in caso di accertamento basato su versamenti bancari ed incrementi patrimoniali, il contribuente che si difende sostenendo di aver gestito le somme in via fiduciaria deve avere le carte in regola per provare il rapporto fiduciario (C.T.R. di Bari)
Indagini finanziarie possibili anche su contribuenti non titolari di Partita IVA
Le indagini finanziarie per l’accertamento di maggiori redditi non dichiarati sono possibili anche su contribuenti persone fisiche non titolari di partita IVA!.
Processo penale: inapplicabilità automatica delle presunzioni tributarie bancarie
In tema di processo penale per reati tributari non si può fare ricorso alla presunzione tributaria secondo cui tutti gli accrediti registrati sul conto corrente si considerano ricavi dell’azienda accertata.