pubblichiamo le prime valutazioni pratiche (in vista dei numerosi contenziosi in corso) sulla fondamentale sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato parzialmente incostituzionale la presunzione che i prelievi bancari dei liberi profession
Indagini finanziarie
I prelievi bancari del professionista non valgono come presunzione di incassi in nero! E se lo dice la Corte Costituzionale…
pubblichiamo il testo integrale della sentenza della Corte Costituzionale che proclama la parziale incostituzionalità delle norme sulle indagini finanziarie che equipara i prelievi dei professionisti dal conto corrente ai ricavi non dichiarati
Indagini bancarie anche per i soci della società
il Fisco può legittimamente espandere le indagini dai conti della società a quelli bancari dei soci
FISCUS n. 7/2014: gli strumenti finanziari per il business
Il numero 7/2014 di Fiscus punta il mouse sulle problematiche legate agli strumenti finanziari utilizzati per la propria attività: dai finanziamenti al diritto bancario passando da indagini finanziarie e normativa antiriciclaggio.
Movimenti bancari giustificati dal contribuente e onere della prova
In caso di contestazione del Fisco sui movimenti bancari giustificati dal contribuente, allora è l’Agenzia delle Entrate a dover confutare le prove contrarie offerte dal contribuente stesso.
Indagini finanziarie: il Fisco deve controprovare le deduzioni del contribuente
se il contribuente giustifica i movimenti di banca che il Fisco utilizza per motivare un accertamento, allora il fisco deve smontare le prove del contribuente per continuare il processo (C.T.R. di Bari segnalata da Maurizio Villani)
Le indagini finanziarie non necessitano di contraddittorio
l’utilizzazione da parte del Fisco dei movimenti bancari non è condizionata alla previa instaurazione di alcun contraddittorio con il contribuente sin dalla fase dell’accertamento, atteso che la legge tributaria prevede il contraddittorio come ogget
Indagini finanziarie sui conti delle persone fisiche collegate alla società
il Fisco, in presenza di collegamenti logici, può desumere che conti di nome intestati a persone fisiche (soci e amministratori di una società e loro familiari) possano essere utilizzati per incassare in in nero i ricavi della società
Le indagini finanziarie non vanno motivate
in caso di accertamento basato sui dati bancari, il Fisco non deve esibire l’autorizzazione che permette e motiva l’accesso ai conti del contribuente accertato
Indagini sui conti dell'amministratore
pubblichiamo una sentenza della C.T.R. di Roma che illustra quando le indagini finanziarie sui conti dell’amministratore sono da considerare eseguite nei limiti di legge
Le indagini sui conti correnti bancari di soggetti terzi rispetto alla società
in caso di indagini finanziarie il Fisco può motivare l’accertamento anche in base ai movimenti su conti di soggetti terzi rispetto alla società accertata
I movimenti bancari vogliono la prova specifica
l’accertamento basato sulle indagini finanziarie determina un’inversione dell’onere della prova a carico del contribuente, che deve dimostrare che gli elementi desumibili dalla movimentazione bancaria non sono riferibili ad operazioni imponibili
Le prove contrarie contro le indagini finanziarie
in caso di versamenti bancari che non sono stati dichiarati dal contribuente come redditi, la presunzione del Fisco è forte ed il contribuente deve provare che ne ha tenuto conto in dichiarazione o che non sono fiscalmente rilevanti
Le indagini finanziarie sui conti della madre
è legittima l’estensione delle indagini bancarie ai congiunti, reputando il rapporto familiare sufficiente a giustificare, salvo prova contraria, la riferibilità al contribuente accertato delle operazioni riscontrate su conti correnti bancari intesta
Le indagini finanziarie sui conti dei soci
quando il Fisco può provare il collegamento tra i conti bancari dei soci e la società accertata, può considerare come ricavi gli accrediti ingiustificati da parte dei soci
Le indagini finanziarie dopo accesso non autorizzato
l’accertamento basato su documentazione acquisita durante una perquisizione non autorizzata dalla procura è da considerare valido?
Accertamenti bancari su soci e amministratori
sono utilizzabili, ai fini dell’accertamento sulla società, le risultanze delle movimentazioni sui conti bancari intestati all’institore ed all’amministratore della società verificata?
Le indagini finanziarie non pretendono il contraddittorio
la Cassazione ha confermato che in caso di accertamento basato su indagini finanziarie, il contraddittorio col contribuente non è obbligatorio
Indagini finanziarie e dichiarazioni di persone terze rispetto al contribuente
quando un accertamento si basa e si scontra con dichiarazioni di terzi, si deve fare attenzione al valore processuale delle prove e degli indizi forniti
Indagini finanziarie anche nei confronti dei dipendenti
E’ legittimo l’accertamento bancario esperito dal Fisco nei confronti di un percettore di reddito assimilato a quello di lavoro dipendente, come l’amministratore di una società, atteso che nessuna norma vincola tale metodologia accertativa ai soli so
Indagini finanziarie: il contribuente giustifica
pubblichiamo una sentenza della C.T.R. di Roma che illustra un caso in cui il contribuente giustifica validamente le incongruenze rilevate dal Fisco nei suoi movimenti bancari
Indagini finanziarie: le presunzioni su prelievi e versamenti valgono per tutti
attenzione! In caso di accertamento basato su indagini finanziarie, le presunzioni relative ai versamenti non giustificati valgono sia per gli imprenditori che per i liberi professionisti
Indagini finanziarie: versamenti e prelievi si sommano
in caso di indagini finanziarie i prelievi non giustificati dal conto corrente possono essere utilizzati per ipotizzare componenti positivi di reddito non contabilizzati
Indagini finanziarie: compensi e prelievi del professionista
una corposa sentenza della C.T.P. di Rieti che illustra come vanno valutati i versamenti ed i prelievi dei liberi professionisti in sede di indagini finanziarie