le tante novità in tema di soluzione concordata della crisi d’impresa hanno investito i collegi sindacali di nuove incombenze e responsabilità sulla verifica della correttezza delle procedure usate per uscire dalla crisi
Diritto fallimentare
Il cantiere delle norme sulla crisi d’impresa è sempre aperto ed il legislatore sta proponendo modifiche quasi continue.
La riforma del diritto fallimentare dovrebbe finalmente portare un nuovo codice aggiornato e più confacente alla vita impreditoriale del 21′ secolo, che rechi anche maggiori soddisfazione ai creditori.
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Finanziamenti dei soci alla società: analisi delle problematiche civilistiche e fiscali
I finanziamenti dei soci a favore della società sono spesso utilizzati per rispondere ad esigenze di liquidità aziendale senza ricorrere a conferimenti, tale pratica può però risultare pericolosa se messa in atto senza le dovute accortezze: analisi d
Il Fisco nei fallimenti
la cartella esattoriale è illegittima se viene notificata al curatore fallimentare dopo che sono trascorsi due anni dall’atto impositivo.
Concordato preventivo: gli atti di straordinaria amministrazione
Nella fase di concordato preventivo cosiddetto “in bianco” gli atti di straordinaria amministrazione devono essere autorizzati dal Tribunale Fallimentare.
Il contenuto minimo della domanda di concordato con riserva
il concordato in bianco è di gran moda! Occorre, tuttavia, prestare attenzione alla documentazione minima necessaria per essere ammessi alla fase di protezione prevista dalla “nuova” Legge Fallimentare
Concordato preventivo: l'attestatore può essere una S.T.P.?
l’attività di attestazione delle proposte concordatarie affidabili anche alle “società tra professionisti”, previa verifica del requisito di indipendenza dei professionisti organizzati in forma societaria
La telematizzazione delle procedure fallimentari
per accelerare i tempi e diminuire i costi delle procedure concorsuali si punta molto sulla telematizzazione degli atti e sull’utilizzo della posta elettronica certificata
DURC e concordato preventivo
Analisi delle problematiche che interessano le procedure di concordato preventivo attuate da aziende soggette alle procedure di controllo della regolarità contributiva tramite il DURC.
Concordato preventivo: il deposito giudiziale
la procedura di concordato preventivo con cessione dei beni prevede il versamento di un deposito a garanzia delle spese che dovrà sostenere la procedura concorsuale: ecco quali sono i fattori in base ai quali calcolare tale deposito
Anche i fallimenti si affidano alla PEC
una delle norme del Governo Monti con cui si cerca di snellire la lunghezza delle procedure fallimentari è quella che affida la notifica delle comunicazioni alla posta elettronica certificata
Procedure fallimentari e credito IVA: si può compensare?
anche il curatore fallimentare che ha necessità di compensare crediti IVA di importo superiore a 15.000 euro deve “apporre” il visto di conformità sul credito IVA della procedura prima di procedere alle compensazioni
Gli adempimenti dichiarativi IVA del curatore fallimentare
pubblichiamo una breve guida ai particolari adempimenti che il curatore fallimentare deve effettuare in materia di IVA per le procedure concorsuali di sua competenza
La perdita del capitale sociale e adempimenti degli amministratori in pendenza di procedura concorsuale
Esistono obblighi per gli amministratori di una società che si trova già in fase di procedura concorsuale se il capitale si erode sotto i livelli minimi previsti dalla legge?
Il concordato di gruppo
in Italia manca una normativa sui concordati di gruppo; la giurisprudenza, tuttavia, sta prendendo atto dell’esistenza di procedure concorsuali che coinvolgono i gruppi societari
Il concordato con continuità non è causa ostativa al rilascio del DURC
i nuovi interventi sulla legge fallimentare permettono anche alle imprese in fase di concordato preventivo (in ipotesi di continuità aziendale) di poter richiedere il rilascio del DURC per poter continuare a lavorare con le pubbliche amministrazioni
I requisiti di fallibilità e chiarimenti dei giudici
per essere considerata fallibile un’impresa deve possedere determinati requisiti che nascono dalla contabilità: ecco come i giudici leggono i dati contabili
Concordato in bianco e obblighi informativi
gli obblighi informativi che spettano all’impresa debitirice cha ha depositato una domanda di concordato in bianco
Fallimento: una consulenza “inutile” non si ammette al passivo
attenzione! Una recente sentenza di Cassazione ha stabilito che la consulenza del professionista che è da considerarsi inutile per la massa dei creditori concorsuali non può essere ammessa fra le spese in prededuzione
Considerazioni minime in tema di semplificazione degli adempimenti fiscali
il tema della semplificazione dei diversi adempimenti tributari per alleggerire il costo burocratico di aziende e professionisti è sempre sentito; alcune ipotesi di semplificazione potrebbero nascere con un confronto con gli operatori di settore
Accordi di ristrutturazione dei debiti e principi contabili – L’OIC 6
Gli accordi di ristrutturazione dei debiti e le procedure concorsuali “alternative” hanno un impatto rilevante sui bilanci delle imprese coinvolte: ecco un quadro delle norme da applicare per le corrette registrazioni contabili.
Legge fallimentare: cosa cambia dopo il Decreto Sviluppo in materia di concordato preventivo, accordi di ristrutturazione nonché dei c.d. “piani attestati”
col mese di settembre 2012 sono diventate operative le nuove disposizioni in tema di concordato preventivo e accordi di ristruttrazione dei debiti che dovrebbero garantire una migliore gestione delle crisi d’impresa ed un maggiore soddisfacimento dei
Piani di risanamento: le regole per il professionista attestatore
Le novità introdotte nella Legge Fallimentare per la risoluzione dei casi di crisi aziendale, rendono più gravose le responsabilità del professionista chiamato ad attestare la veridicità dei piani di risanamento proposti.
Le sopravvenienze attive dopo il Decreto Crescita – D.L. n. 83/2012
le sopravvenienze attive individuano eventi di carattere economico riferiti ad elementi reddituali imputabili ad esercizi precedenti o elementi imprevedibili che rettificano il risultato di precedenti esercizi; si possono distinguere in proprie ed im
Perdite su crediti dopo le nuove procedure fallimentari, ad esempio a seguito di accordo di ristrutturazione dei debiti
Le continue variazioni introdotte alle procedure concorsuali “minori” come impattano sul meccanismo della svalutazione dei crediti inesigibili?