se il Fisco intende anticipare l’accertamento prima dei 60 giorni previsti dallo Statuto del contribuente a far data dalla notifica del PVC, deve validamente motivare le ragioni che spingono all’urgenza
Statuto del contribuente
LEGGE 27 luglio 2000, n. 212 – Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente.
Questa legge, nota come Stauto del contribuente, prevede una serie di norme a garanzia del corretto rapporto Fisco – Contribuente. Tale rapporto non è mai seereno, l’ambito di applicazione non è perto, pertanto molte norme dello Statuto del Contribuente vengono ignorate o disattese. Tale situazione genera un contenzioso costante che tratta proprio dello Statuto del contribuente.
Su questa pagina trovate tutti gli articoli di aggiornamento e approfondimente relativi allo Statuto del contribuente
Permanenza dei verificatori e corretta modalità di acquisizione dei dati bancari
recentemente la Cassazione ha confermato due pareri sfavorevoli al contribuente: sono validi i dati raccolti dai verificatori con verifiche che eccedono i 30 giorni previsti dallo Statuto del contribuente e sono validi i dati acquisiti dal sistema ba
Accertamento da studi di settore: non è necessario aspettare i 60 gg previsti dallo Statuto del Contribuente
in caso di accertamento da studi di settore, il Fisco può anticipare l’invio dell’avviso rispetto ai 60 giorni concessi per le memorie dallo Statuto del Contribente
Verifica fiscale in azienda valida anche se supera i 30 giorni
Lo Statuto del contribuente dispone che la permanenza degli operatori dell’amministrazione finanziaria per verifiche presso la sede del contribuente non può superare i trenta giorni lavorativi, prorogabili per ulteriori trenta giorni nei casi di part
Accertamento anticipato: il motivo di urgenza va provato ma non riguarda il contesto delle decadenze
in caso di accertamento anticipato rispetto alle tempistiche previste dallo Statuto del Contribuente, il Fisco non può limitarsi a segnalare la scadenza dei termini per accertare, deve provare i motivi di urgenza che lo spingono a correre ma ciò non
Accertamento anticipato e motivi di urgenza
se il Fisco vuole anticpare i tempi dell’accertamento rispetto ai termini prescritti dallo Statuto del contribuente, deve provare di avere un valido motivo che giustifica l’urgenza?
Per le verifiche fiscali i termini indicati dallo Statuto del Contribuente sono ordinatori
Il termine indicato dallo Statuto del Contribuente per la durata massima di una verifica fiscale è meramente ordinatorio: le verifiche sono valide anche se eccedono tale termine.
Accertamento anticipato urgente legittimo in assenza di inerzia o negligenza dell’ufficio
l’accertamento anticipato è legittimo quando l’ufficio dimostra che l’anticipo dell’avviso di accertamento che segue il PVC non rispetta i tempi dello Statuto del Contribuente senza ‘colpa’ dell’ufficio accertatore
Cartelle senza indicazione del responsabile: è la data a sancire l'invalidità
la cartella esattoriale che ometta di indicare il responsabile del procedimento, se riferita a ruoli consegnati agli agenti della riscossione in data anteriore all’1 giugno 2008, pur integrando sul piano della regolarità formale una violazione dello
Sempre valida la verifica lunga
la giurisprudenza della Corte di Cassazione si sta orientando sulla decisione che le verifiche di durata superiore a quella indicata dallo Statuto del contribuente sono valide
Il contraddittorio endoprocedimentale è obbligatorio!
La Cassazione interviene sulla necessità di comunicazione del preavviso di iscrizione ipotecaria al debitore moroso.
Indagini fiscali a tavolino: i motivi della possibile nullità
La quasi totalità degli avvisi di accertamento notificati a seguito delle c.d. “Indagini a tavolino” sono privi del prodromico processo verbale di constatazione e per tale semplice ragione di diritto devono essere considerati nulli (a cura Marco Ertm
Accertamento anticipato urgente per annualità in scadenza
quando è in scadenza il termine per accertare un’annualità, il Fisco può validamente emettere un accertamento anticipato prima dei 60 giorni dalla notifica del PVC?
Senza cartella il fermo amministrativo è nullo | Sentenza Reggio Emilia
Il fermo amministrativo è nullo se l’Agente della riscossione non esibisce in processo le cartelle da cui deriva il provvedimento (C.T.P. di Reggio Emilia segnalata da Giuseppe Zambello)
Verifica fiscale, momento di grave stress per il contribuente: come deve comportarsi
La verifica fiscale rappresenta per il contribuente un momento di grave disagio psicologico: è importante che il contribuente sappia come deve comportarsi non solo per le eventuali eccezioni da proporre in sede contenziosa ma soprattutto perché dal 2
La rateazione del debito fiscale e la tutela dell’interesse patrimoniale del contribuente
il pagamento dei debiti fiscali in modo rateale è una scelta sempre più diffusa da parte dei contribuenti e quasi obbligata in questa fase di crisi economica: presentiamo una guida di 12 pagine alle possibilità di rateazione esperibili con Equitalia.
I vizi che possono invalidare un avviso di accertamento
il contenzioso tributario si basa sempre sui vizi che affliggono l’avviso emesso dal Fisco; prospettiamo le principali casistiche di vizio riscontrabili, partendo dai principi dello Statuto del contribuente in tema di motivazione ed arrivando alle pa
Si conta la durata effettiva della verifica
ai fini calcolo dei termini previsti dallo Statuto del contribuente, il termine di trenta giorni entro cui deve compiersi la verifica fiscale si riferisce alla permanenza dei verificatori nei locali del contribuente
Ispezione legittima anche se sono superati i sessanti giorni lavorativi
le ispezioni fiscali da parte dei verificatori possono durare trenta giorni più altri trenta in caso di particolari complessità, ma devono essere conteggiati solo i giorni passati effettivamente in azienda
La Cassazione ritorna su accertamento anticipato e motivazione dell’urgenza
La Cassazione sta prendendo la via di ammettere gli accertamenti anticipati se l’urgenza che porta all’anticipo dell’accertamento rispetto ai tempi previsti dallo Statuto del Contribuente viene motivata dal Fisco.
La liquidazione a debito non richiede contraddittorio
lo Statuto del Contribuente prevede che il Fisco invii un avviso bonario al contribuente solo se dalla liquidazione della dichiarazione risultano errori od incongruenze da spiegare
La motivazione dell'accertamento anticipato circa le specifiche ragioni di urgenza
il Fisco, se vuole procedere ad accertamento anticipando i termini previsti dallo statuto del contribuente, deve motivare la propria urgenza
Il pagamento anticipato del condono, prima della riapertura dei termini
in base ai principi di buona fede tra Fisco e contribuente, deve essere ritenuto valido il pagamento delle somme effettuato prima dell’apertura dei termini del condono
Accertamento anticipato e questionario del Fisco
il Fisco può emanare l’accertamento anche prima della scadenza del termine dilatorio di 60 giorni purché l’atto tributario sia conseguente ad un questionario