In caso di investimenti in Paesi considerati paradisi fiscali, vi sono particolari indicazioni per il quadro RW?
Ecco come orientarsi in merito ai paesi considerati in black list in fase di compilazione del Quadro RW del Modello Redditi 2019 (anno d’
Paradisi fiscali
Quadro RW: il look through nelle partecipazioni estere tra passato e presente
E’ frequente il caso di una persona fisica, fiscalmente residente in Italia, che detiene una partecipazione di controllo o, comunque, una quota rilevante in una società estera.
Ci si chiede se, nel monitorare nel Quadro RW tale partecipazione, alla
Mauritius Leaks: è scandalo per uno dei paradisi fiscali più famosi al mondo
Tra email, contratti ed estratti conto bancari, sono più di 200.000 i documenti trapelati, in forma anonima, da uno studio legale internazionale.
Il modello Redditi SC 2019: le novità
Il modello Redditi SC 2019, relativo al periodo di imposta 2018, accoglie alcune importanti novità normative che interessano la determinazione del reddito delle società di capitali in tale annualità. Vediamo approfonditamente quali novità influenzera
Commercio elettronico tramite società con sede a Malta e obbligo di dichiarazione in Italia | Sentenza di Cassazione
Secondo la Cassazione sussiste l’obbligo, in capo al contribuente, di presentare in Italia le dichiarazioni dei redditi per le attività commerciali svolte on line con società estere, nel caso in esame per attività svolte a Malta anche mediante l’util
La branch exemption per le stabili organizzazioni a fiscalità privilegiata
Esercitando l’opzione di branch exemption, la società italiana può esentare dalla base imponibile nazionale il reddito derivante dalla propria stabile organizzazione estera, potendo così beneficiare in alcuni casi della minore imposizione fiscale pre
Novità in tema di dividendi paradisiaci
La Legge di bilancio 2018 ha introdotto interessanti previsioni in tema di tassazione degli utili paradisiaci, cioè dei dividendi che arrivano da società con sede in paradisi fiscali: i casi di tassazione integrale ed i casi in cui è applicabile la p
Il trasferimento della società lussemburghese in Italia
il primo aspetto da valutare attiene alla fattibilità civilistica dell’operazione. Una volta sdoganato questo primo elemento propedeutico, si pone il problema di valutarne gli impatti fiscali.
Esamineremo il caso di una Soparfi lussemburghese che ha
Operazioni black list: variazioni al regime sanzionatorio
prendendo spunto da una sentenza di Cassazione, verifichiamo l’impatto delle variazioni alla normativa riguardante gli acquisti da Paesi balck list: le molteplici variazioni al TUIR possono creare dubbi sul regime sanzionatorio applicato in fase di a
La deducibilità dei costi black list dal reddito d'impresa
La gestione dei costi black list, cioè derivanti da rapporti commerciali con soggetti che risiedono nei paradisi fiscali: gli interventi normativi sul TUIR sono stati numerosi e hanno reso troppo variabile la gestione pratica di tali costi nel tempo.
Costi black list: il trattamento delle operazioni intercorse con società operanti in Stati con regimi fiscali privilegiati
il trattamento ai fini del reddito d’impresa dei costi black list, cioè proveniente da controparti site in Paesi considerati paradisi fiscali: ricordiamo che la Legge di stabilità per il 2016 ha innovato il Testo Unico…
La voluntary disclosure bis: Montecarlo al nodo del waiver
in questo articolo esaminiamo la questione del waiver, ossia di quella autorizzazione che il contribuente dà alla banca estera di trasferire le informazioni all’Agenzia delle Entrate: la gestione del waiver per Voluntary Disclosure che coinvolgono Mo
Un caso di deducibilità dei costi black list
la deduzione dal reddito d’impresa dei costi black list, cioè sostenuti in un paradiso fiscale, è soggetta a forti limitazioni ma se ne può dimostrare l’effettività; un caso reale dalle aule della C.T.P. di Firenze
Lo scudo fiscale è indizio di residenza in Italia? (il caso di un noto pilota ci introduce alla nuova Voluntary Disclosure)
la presentazione di una pratica di scudo fiscale può essere considerata un indizio di residenza in Italia da parte del contribuente? La Cassazione tratta il caso di un noto motociclista avente residenza in un paradiso fiscale e che ha presentato lo s
La Brexit potrebbe trasformare il Regno Unito in un paradiso fiscale?
il dibattito sulla Brexit è sempre più coinvolgente in quanto si avvicina il momento in cui inizieranno le trattative fra il Regno Unito ed i partner comunitari: dalle indiscrezioni di stampa appare il rischio che il Regno Unito voglia diventare un p
Contribuenti con falsa residenza estera, attenzione alle liste So.no.re.
il Fisco italiano sta elaborando le liste so.no.re. di contribuenti che hanno spostato formalmente la loro residenza all’estero, magari in un paradiso fiscale, ma che poi continuano a risiedere in Italia
Come stabilire se il contribuente persona fisica risiede davvero in Italia o all'estero? Concreti spunti difensivi
si sta aprendo la campagna per la riedizione della Voluntary Disclosure, può essere fondamentale stabilire se “fiscalmente” il contribuente risiede davvero all’estero o può essere conderato residente in Italia; in particolare le relazioni affettive e
Riapre la Voluntary: tra conferme e novità
sta per ripartire la stagione delle Voluntary bis: in questo articolo proponiamo una prima analisi della normativa: la voluntary bis è simile all’originale, ma non proprio identica – bisogna soprattutto verificare i Paesi che hanno aderito allo scamb
CFC Controlled Foreign Companies: evoluzione della normativa
La crescente internazionalizzazione dei sistemi d’impresa ha costretto anche il fisco italiano a rivedere le proprie norme (partendo dall’articolo 167 del TUIR) in tema di CFC – controlled foreign companies – per adeguarsi agli standard OCSE; l’evolu
Le novità in materia di Controlled Foreign Companies e dividendi esteri
dal 2016 sono iniziati i tentativi di semplificazione per quanto riguarda le società possedute all’estero (le cosiddette ‘controlled foreign companies’ o CFC) ed il trattamento fiscale di eventuali dividendi distribuiti ai soci italiani: le nuove lis
Paradisi fiscali, black list e controlled foreign companies – D Lgs 147/2015 e Legge 208/2015
Analizziamo la normativa che intende contrastare una programmazione fiscale aggressiva a livello internazionale, spostando le attività in paradisi fiscali dove si scontano aliquote fiscali molto ridotte e si usufruisce di normative poco trasparenti;
Condizioni di applicazione delle nuove norme sulle Controlled Foreign Companies
le Controlled Foreign Companies sono le società estere a controllo di proprietari italiani: la legislazione fiscale cerca di evitare che vengano utilizzate per spostare o nascondere redditi in Paesi a fiscalità privilegiata
Esiste ancora la black list per le controlled foreign companies?
analizziamo come l’abolizione della cosiddetta black list ai fini delle controlled foreign companies possa nascondere dei trabocchetti… esistono ancora i paradisi fiscali? Come comportarsi per monitoraggio fiscale e spesometro polivalente?
Operazione Torre d’avorio e avvio di controlli fiscali sui movimenti di capitali con di San Marino
nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria, convenzionalmente denominata Torre d’Avorio, in materia di riciclaggio, evasione fiscale ed altri reati, la Guardia di Finanza ha acquisito i flussi finanziari da e per la Repubblica di San Marino, s