l’atto con cui l’ufficio finanziario annulla parzialmente l’accertamento è impugnabile in quanto il contribuente non può privarsi della possibilità di difesa in ordine a tale atto
Autotutela
Accertamento sostitutivo: i limiti ai poteri del Fisco, a cui servono necessariamente nuovi elementi
il Fisco non può emettere un secondo avviso di accertamento avente alla base gli stessi elementi posti a fondamento del primo, solo perchè valutati in maniera diversa
Autotutela sostitutiva o integrativa? L’avviso di accertamento emesso in sostituzione di un precedente
analisi della differente possibilità di utilizzo del potere di autotutela da parte del Fisco: i casi di autotutela sostitutiva e quelli di autotutela integrativa, che non possono coincidere
E' ammissibile l'autotutela e l'emanazione di un nuovo atto
il Fisco può legittimamente annullare un proprio atto in autotutela e procedere ad accertamento con un nuovo atto corretto (Corte di Cassazione)
E’ legittimo l’accertamento sostitutivo di un precedente atto
in caso di accertamento IVA è legittimo, nell’ambito del potere di autotutela amministrativa tributaria, il ritiro di un precedente atto e l’emissione di un contro-atto
Bene in regime di comunione legale ma intestato ad uno dei coniugi: obblighi dichiarativi
i redditi fondiari di beni oggetto di comunione legale vanno imputati, in parti eguali, ad entrambi i coniugi, anche se il bene immobile risulta formalmente intestato solo ad uno di essi; tale situazione può produrre contenziosi fiscali (l’articolo c
Reclamo e mediazione tributaria: approfondimento
Un’utilissima dispensa sulle regole che normano reclamo e mediazione fiscale; ricordiamo che tale procedura è obbligatoria per i contenziosi di importo inferiore a 20mila euro.
Se il Fisco impugna la richiesta di autotutela
è inammissibile l’atto con cui il Fisco si oppone all’istanza proposta in via di autotutela all’annullamento dell’atto impositivo in quanto l’autotutela è un potere discrezionale
Perchè si può richiedere l'autotutela
il contribuente può richiedere legittimamente l’annullamento in autotutela di un avviso di accertamento diventato definitivo se vi è un legittimo interesse generale dell’amministrazione fiscale ad annullare l’atto (Corte di Cassazione)
Niente accertamento anticipato se l'avviso è stato annullato in autotutela e poi riemesso | Sentenza CTR di Roma
non si può contestare che ci si trovi di fronte ad un accertamento anticipato se l’avviso è stato annullato in autotutela a seguito di istanza di accertamento con adesione e poi riemesso (C.T.R. di Roma)
Ancora sull'autotutela sostitutiva: l'Agenzia delle Entrate può emanare nei termini di decadenza atti sostitutivi di quelli precedenti, ad esempio in sostituzione di un atto non sottoscritto
la giurisprudenza di Cassazione è oramai conforme: è legittimo l’accertamento sostitutivo di un atto, anche se è pendente il contenzioso tributario
Autotutela in processo, il fisco paga
se il Fisco annulla in autotutela un atto errato a processo già iniziato, paga le spese legali (C.T.P. di Lecce, segnalata da Maurizio Villani)
Accertamento: il caso di sostituzione dell'avviso con uno nuovo, se ancora nei termini
se non è spirato il termine decadenziale per l’esercizio del potere impositivo, è legittimo il secondo avviso di accertamento spiccato dall’Amministrazione Finanziaria dopo l’annullamento del primo ad opera del giudice tributario con sentenza non anc
Se il Fisco annulla l'accertamento paga le spese
se il Fisco annulla un accertamento in quanto errato e poi lo riemette corretto, paga comunque le spese del processo tributario basato sull’accertamento errato (C.T.R. di Roma)
L'autotutela richiede l'assenso espresso
per perfezionare l’annullamento in autotutela di un avviso di accertamento serve l’espresso assenso dell’Agenzia (C.T.R. di Roma)
E’ legittimo l’accertamento di riforma del precedente atto
Quando il Fisco annulla un proprio accertamento in autotutela, può sempre emettere (se nei termini per accertare) un accertamento sostitutivo corretto.
E' valido l'accertamento sostitutivo
il fisco, utilizzando il potere di autotutela, può sempre annullare un accertamento parzialmente errato e sostituirlo con uno corretto
Avviso di accertamento ed autotutela
per difendersi validamente da un avviso di accertamento, il contribuente deve presentare ricorso nei termini, non basta un’istanza di autotutela rimasta senza risposta (C.T.R. di Roma)
Il Fisco può sempre annullare, correggere e sostituire un atto
all’interno del proprio potere di autotutela, il Fisco può sempre annullare e correggere un avviso di accertamento, se si rende conto che il primo avviso conteneva errori (C.T.R. di Roma)
Il potere di autototutela: poteri e doveri del Fisco e prassi corretta
L’istituto dell’autotutela della Pubblica Amministrazione genera sempre dei dubbi: analisi di poteri e doveri dell’amministrazione tributaria e della corretta prassi per gestire l’autotutela (a cura Elena Sarno)
Quando il contribuente perde le fatture…
un caso di scuola dalle aule della C.T.P. di Roma: il contribuente che deve ricostruire il reddito dopo aver perso le fatture relative all’annualità in verifica
Non basta la sola autotutela…
il contribuente che, a fronte di un avviso di accertamento, presenta una mera istanza di autotutela non consegue, in caso di silenzio, l’annullamento dell’accertamento (C.T.R. di Roma)
Limiti e presupposti dell’autotutela sostitutiva e integrativa
L’autotutela sostitutiva e quella integrativa sono due modalità diverse con cui il Fisco può correggere gli atti emessi che presentano errori: le possibili conseguenze per il contribuente.
Autotutela e recupero delle sanzioni illegittimamente versate
se il Fisco rinuncia in autotutela ad un contenzioso, allora si estingue il processo; se il contribuente ha versato degli importi non dovuti per tale contenzioso, deve effettuare una separata richiesta di rimborso (C.T.R. di Roma)