Quando il Fisco annulla un proprio accertamento in autotutela, può sempre emettere (se nei termini per accertare) un accertamento sostitutivo corretto.
Autotutela
Il potere di autotutela della Pubblica Amministrazione è il potere di annullare gli atti emessi tutelando autonomamente la propria sfera d’azione.
Il fondamento di tale potere si rinviene nella potestà generale che l’ordinamento riconosce ad ogni Pubblica Amministrazione di intervenire unilateralmente su ogni questione di propria competenza.
In ambito tributario il potere di autotutela ha l’effetto di annullare gli atti emessi per eventuali vizi riscontrati dalla stessa Amministrazione che li ha emessi.
In questa pagina raccogliamo gli articoli che trattano di autotutela in campo tributario.
E' valido l'accertamento sostitutivo
il fisco, utilizzando il potere di autotutela, può sempre annullare un accertamento parzialmente errato e sostituirlo con uno corretto
Il potere di autototutela: poteri e doveri del Fisco e prassi corretta
L’istituto dell’autotutela della Pubblica Amministrazione genera sempre dei dubbi: analisi di poteri e doveri dell’amministrazione tributaria e della corretta prassi per gestire l’autotutela (a cura Elena Sarno)
Limiti e presupposti dell’autotutela sostitutiva e integrativa
L’autotutela sostitutiva e quella integrativa sono due modalità diverse con cui il Fisco può correggere gli atti emessi che presentano errori: le possibili conseguenze per il contribuente.
L'autotutela sostitutiva è possibile
La Cassazione conferma che per l’ufficio è possibile procedere all’autotutela sostitutiva anche quando è iniziata la fase di contenzioso tributario.
Mediazione e conciliazione tributaria: l'impatto sulle sanzioni
Analisi (spiegata da esempi numerici) di come l’utilizzo degli strumenti di deflazione abbassi l’importo dovuto dal contribuente a titolo di sanzione.
L'autotutela tributaria: cos'è e come funziona
La gestione del potere di autotutela è un argomento complesso, proviamo a capire: a chi spetta iniziare l’azione di autotutela, qual è la discrezionalità degli uffici e se vi è responsabilità per il diniego di autotutela.
Legittimità del secondo accertamento dopo annullamento del primo in autotutela
In dottrina e giurisprudenza è discussa la questione se il Fisco può annullare in autotutela un accertamento parzialmente errato e poi riemetterlo corretto: ecco il parere dell’Agenzia.
La Cassazione ammette l'autotutela sostitutiva
La Cassazione continua a confermare la legittimità dell’esercizio del potere di autotutela, con annullamento di un atto di accertamento illegittimo e contestuale sostituzione con un nuovo provvedimento legittimo.
Azioni risarcitorie contro i funzionari AdE per rifiuto di concessione dell’autotutela per atti illegittimi
Il contribuente ha la possibilità di agire in giudizio per danni contro i funzionari del Fisco che hanno negato, dolosamente o colposamente, atti di autotutela legittimamente proposti.
L’impugnazione degli atti non accertativi, quelli non traducentisi in atti espressi, ma in dinieghi/rifiuti quali disapplicazione ex art. 37-bis/600 e dinieghi di annullamento di atti in autotutela
un problema molto importante per il contenzioso tributario italiano è quello dell’eventuale impugnazione degli atti non accertativi: quali sono le opzioni per il contribuente intenzionato ad impugnare tale tipologia di atti?
Adesione nulla senza la garanzia
Analisi delle problematiche derivanti dalla necessità di garantire al Fisco le somme dovute in base a procedure di accertamento con adesione.
Senza prove contrarie, lo studio di settore regge…
il contribuente che non riesce a smontare le presunzioni che nascono dallo studio di settore rischia di dover pagare anche le spese processuali
L’illegittima alternativa per il contribuente: pagare o conciliare
le nuove procedure di accertamento esecutivo e mediazione fiscale obbligatoria hanno creato un sistema distorsivo per il contribuente che può essere obbligato a conciliare e pagare senza diritto di vera difesa nei confronti delle pretese del Fisco
Per il risarcimento da tardiva autotutela deve essere dimostrato il danno
Il risarcimento dei danni subiti dal contribuente è dovuto quando l’Amministrazione finanziaria non soltanto abbia posto in essere un atto illegittimo, ma lo abbia fatto con colpa o dolo; spetta a colui che promuove l’azione risarcitoria dimostrare i
Quadro sinottico delle sanzioni per gli istituti deflattivi del contenzioso
una pratica tabella aggiornata con le diverse sanzioni applicabili a seconda del singolo istituto deflattivo del contezioso esperibile dal contribuente
La riduzione del contenzioso fiscale attraverso gli strumenti deflativi
Utilizzando tutti gli strumenti deflattivi del contenzioso, il Fisco intende ridurre il numero delle cause e migliorare la qualità dei propri procedimenti contenziosi.
Il reclamo tributario e gli strumenti deflativi del contenzioso tributario
La procedura di reclamo e mediazione fiscale si inserisce in un più ampio quadro di gestione del contenzioso prima del processo tributario.
Impugnabilità o non impugnabilità degli interpelli disapplicativi?
Analisi di casi che stanno diventando sempre più importanti (data la situazione economica e la normativa relativa alle società di comodo): la risposta negativa all’interpello è impugnabile di fronte ai giudici tributari?
La natura del reclamo tributario
il reclamo tributario appare analogo ad un’istanza di autotutela; approfondiamo quale natura giuridica ha questa autotutela obbligatoria
Accertamento esecutivo: le scelte da compiere per aderire o difendersi
ecco un riassunto delle diverse opzioni che il contribuente ha per aderire (con uno sconto o riduzione degli importi) o per difendersi dall’avviso di accertamento.
Agenzia delle Entrate ed Equitalia: difesa in tandem
il Fisco ha recentemente dettato le regole per coordinare le attività difensive di Equitalia e dell’Agenzia, in modo da evitare difese discordanti e da non dover duplicare i costi processuali
Autotutela sostitutiva e impugnabilità dell’atto
Nel caso in cui un avviso di accertamento venga impugnato innanzi alla Commissione tributaria, nelle more del giudizio, l’Amministrazione Finanziaria può esercitare il suo potere di autotutela, sostituendo l’atto impugnato con un nuovo provvedimento
La Cassazione conferma il potere di autotutela sostitutiva
partendo da un caso di tribunale, seguiamo la corretta applicazione del potere di autotutela sostitutiva da parte degli uffici, anche quando è già iniziata una causa sull’atto da annullare