analisi degli ultimi chiarimenti in merito alla complessa applicazione delle recenti normative introdotte per rendere più efficaci gli studi di settore
Accertamento induttivo
L’accertamento induttivo vero e proprio (art. 39, c. 2, DPR n. 600/1973) scatta, per le imprese, in presenza di contabilità inattendibile: l’Amministrazione finanziaria può quindi prescindere, in tutto o in parte, da quanto si potrebbe evincere dalle scritture contabili e determinare il reddito mediante presunzioni, anche non dotate dei requisiti di gravità, precisione e concordanza.
I requisiti di gravità, precisione e concordanza delle presunzioni considerate sono invece necessari nel caso dell’accertamento analitico-induttivo, ovvero dell’analisi voce per voce del bilancio contabile redatto dall’impresa.
In questa pagina raccogliamo tutti i nostri approfondimenti in materia di accertamento induttivo.
Rivalsa IVA dovuta a seguito di accertamenti fiscali o rettifiche
la corretta applicazione del principio della rivalsa dell’IVA, a seguito della maggiore imposta accertata, potrebbe avere effetti imprevedibili sul sistema di calcolo e riscossione di questa imposta, conseguenze forse non volute dal Legislatore…
Le nuove regole per l’accertamento basato sugli studi di settore
La normativa per l’accertamento basato sugli studi di settore è stata pesantemente modificata nel corso del 2011: presentiamo un riassunto delle modifiche e delle tempistiche della loro applicazione
L'applicazione delle percentuali di ricarico
quando in un accertamento induttivo i ricavi “in nero” vengono presunti utilizzando le percentuali di ricarico: quali sono le percentuali considerate congrue?
Accertamento da studi di settore e applicazione del metodo induttivo
la gestione degli accertamenti basati sugli studi di settore sarà diversa in funzione dei diversi anni soggetti a controllo: ecco il panorama, con le specifiche per ogni singolo anno d’imposta, della complessa situazione
Antieconomicità della gestione: è nullo l’accertamento senza precisi riscontri probatori
La gestione irragionevole di un’impresa costituisce solo un mero indizio di comportamenti antieconomici che possono nascondere fatti di elusione fiscale.
La contabilità in nero porta automaticamente all'accertamento induttivo
Analisi di un caso di reperimento di contabilità in nero, fatto che comporta l’utilizzo di modalità di accertamento induttivo da parte del Fisco per ricostruire il reddito del contribuente.
La merce non in magazzino è venduta: scatta l'accertamento induttivo
Se, durante una verifica, la merce contabilmente dichiarata in magazzino non è presente nella sede aziendale scatta la presunzione di vendita e la possibilità di accertamento induttivo.
Il mago non prevede nè le indagini finanziarie nè il redditometro!
Una sentenza della C.T.R. del Piemonte, in cui il giudice passa dall’accertamento basato sulle indagini finaziarie ad un calcolo induttivo basato sulle disponibilità patrimoniali del contribuente, sproporzionate al reddito dichiarato.
La difesa del contribuente (parte II): accertamenti fiscali e reclami
Continuiamo l’analisi delle problematiche relative alle novità sugli accertamenti fiscali ed alla difficile coesistenza fra le necessità di cassa ed i diritti di difesa del contribuente.
Accertamento induttivo: presunzioni semplici se l’imprenditore ha cessato l’attività
analisi di un caso di accertamento induttivo: l’artigiano (falegname) che dichiari di aver cessato la propria attività e di essere stato anche malato è tenuto a dimostrare perché in quelle condizioni abbia consumato la stessa quantità di energia elet
L'impossibilità di disporre dei libri contabili impone al contribuente la ricostruzione della contabilità
la perdita delle scritture contabili può rappresentare un grave danno per il contribuente in caso di contestazioni fiscali, perchè il contribuente deve ricostruire la contabilità perduta per opporsi alle pretese del Fisco
Le risultanze delle indagini finanziarie sono presunzioni legali
Quali prove deve fornire il contribuente per smontare un accertamento che riconduce a reddito gli incassi sui rapporti bancari che fanno capo al contribuente?
Il ricarico al ribasso è antieconomico
in una logica infragruppo, percentuali di ricarico troppo basse sono indizio della volontà di traslare ricavi e costi artatamente fra le varie società del gruppo
Accertamenti ai ristoranti: la presunzione dell'acqua minerale
Per ri-determinare il reddito di un’attività di ristorazione si può legittimamente utilizzare la quantità di acqua minerale acquistata, allo scopo di ricostruire il numero dei pasti serviti.
Contestazioni del Fisco sull'antieconomicità delle scelte d'impresa
Comportamenti antieconomici e possibili strategie difensive da parte del contribuente, alla luce della giurisprudenza. A cura di Giuseppe Pagani.
La prova analitica nelle indagini finanziarie
vediamo come il contribuente può controbattere le presunzioni del Fisco in un caso di accertamento attraverso indagini sul conto corrente bancario
Attività di mediatore immobiliare: rettifica basata sul percepimento della provvigione da entrambi i contraenti
Vediamo un particolare caso di contenzioso che può interessare i mediatori immobiliari a seguito della detraibilità concessa sulle spese di mediazione.
La notifica di un atto impositivo effettuata all’ex rappresentante di una società è illegittima
Analisi di un particolare caso di illegittimità della notifica degli atti tributari: la notifica va eseguita al legale rappresentante pro tempore.
Principio di competenza: il contribuente non può scegliere il periodo cui imputare i componenti negativi di reddito
Analisi degli ultimi chiarimenti forniti dall’Agenzia Entrate sul principio di competenza per quanto riguarda i costi sostenuti dall’impresa…
Società cancellata: recuperi del Fisco illegittimi
partendo da una sentenza della C.T.P. di Catania, analizziamo la problematica relativa alle pendenze tributarie delle società estinte, cioè cancellate dal registro delle imprese
La contabilità in nero legittima l'accertamento induttivo
vediamo quali sono i rischi per il contribuente che tiene una doppia contabilità, quella “ufficiale” e quella “parallela”, alla luce delle più importanti sentenze di Cassazione
Il comportamento irragionevole e antieconomico del contribuente giustifica la pretesa erariale
Analisi del concetto di antieconomicità con i casi in cui il Fisco può sindacare il comportamento del contribuente. Includiamo una rassegna delle più significative sentenze in tema di disconoscimento dei comportamenti antieconomici. A cura di Antonio
Il saldo di cassa negativa giustifica l'accertamento
la presenza di un saldo negativo del conto “cassa” legittima l’accertamento presuntivo di maggiori ricavi non dichiarati pari al disavanzo registrato