Su Il Sole 24 Ore del 5 settembre 2005: la sentenza della Cassazione riportata a pag.34, a proposito del “tovagliometro”, innesca diverse riflessioni.
Accertamento induttivo
L’accertamento induttivo vero e proprio (art. 39, c. 2, DPR n. 600/1973) scatta, per le imprese, in presenza di contabilità inattendibile: l’Amministrazione finanziaria può quindi prescindere, in tutto o in parte, da quanto si potrebbe evincere dalle scritture contabili e determinare il reddito mediante presunzioni, anche non dotate dei requisiti di gravità, precisione e concordanza.
I requisiti di gravità, precisione e concordanza delle presunzioni considerate sono invece necessari nel caso dell’accertamento analitico-induttivo, ovvero dell’analisi voce per voce del bilancio contabile redatto dall’impresa.
In questa pagina raccogliamo tutti i nostri approfondimenti in materia di accertamento induttivo.
I finanziamenti alla società da parte dei soci dopo la Riforma
Una delle novità più interessanti introdotte dalla riforma societaria è rappresentata dalla disciplina del finanziamento effettuato dai soci alla società.