La riclassificazione dello Stato Patrimoniale è indispensabile per calcolare i flussi finanziari dell’azienda e per determinare gli indici di bilancio. Vediamola in dettaglio con Giuseppe Polli.
La disciplina delle società non operative: ricavi, redditi minimi e interpello disapplicativo (parte I)
Documenti fiscali reperiti presso terzi: sono ammissibili
Una Sentenza di Cassazione ha affermato che costituisce ius receptum nella giurisprudenza di legittimità il principio secondo il quale l’autorizzazione accordata dalla competente Procura della Repubblica per l’accesso e perquisizione di una c
I criteri di valutazione degli immobili: la stima dei fabbricati
L'analisi di bilancio per indici: tecnica, operatività e limiti
L’analisi di bilancio per indici si basa sul confronto tra di loro delle voci dello Stato Patrimoniale con quelle del Conto Economico allo scopo di ottenere valori indicativi da cui si possano trarre indicazioni utili per esprimere un giudizio sulla
L'analisi di bilancio
L’ammortamento delle immobilizzazioni: aspetti operativi e contabili
Il concorso dei beni ammortizzabili alla formazione del reddito d’esercizio è graduale e proporzionato alla durata utile del bene. La quota con la quale i beni ammortizzabili concorrono alla formazione del reddito di bilancio, si denomina ammortament
La restituzione dell’IVA indebitamente versata
L’ipotesi dell’Iva applicata anche quando non è dovuta (o relativa ad operazioni “esenti”) è più frequente di quanto comunemente si possa supporre.
La sostituzione degli amministratori nelle società
La nuova nozione unitaria di «area edificabile»
Importare merce senza versare (legalmente) l'IVA in dogana
Il regime doganale attribuito alle merci è di fondamentale importanza per stabilire se la loro introduzione nel territorio dello Stato debba essere considerata una importazione e quindi assoggettata a imposta.
Il comportamento da adottare durante una verifica fiscale
Suggerimenti di comportamento da tenere durante una verifica fiscale.
DECRETO-LEGGE 31 gennaio 2007, n.7
Misure urgenti per la tutela dei consumatori – Ricarica nei servizi di telefonia mobile, trasparenza e liberta’ di recesso dai contratti con operatori telefonici, televisivi e di servizi internet.
Medici legali: il Fisco non può chiedere l’IVA arretrata
E’ legittimo il recupero dell’Iva non applicata anche per gli anni pregressi, ma al tempo stesso si è ritenuto applicabile l’articolo 10 comma 2 dello Statuto del Contribuente, per cui si è disposta la disapplicazione sia delle sanzioni sia degli int
L’ammortamento dei terreni (beni strumentali): esempi pratici
Spiegazione, con esempi pratici, della disciplina dell’ammortamento dei terreni (beni strumentali).
La gestione delle rimanenze di magazzino: aspetti operativi e contabili
La variabile magazzino assume in qualunque impresa industriale e commerciale, un ruolo centrale, nella determinazione del reddito d’esercizio e del correlato capitale di funziona
Trattamento fiscale ai fini iva delle somme corrisposte dallo studente per l'iscrizione all'universita' on-line
Le nozioni di stabile organizzazione ai fini IVA e II.DD. non coincidono
La nozione di “stabile organizzazione” è duplice ovvero ha un significato diverso sia ai fini delle imposte dirette che dell’I.va.
Avvisi telematici per tutte le dichiarazioni inviate dai soggetti abilitati
Il download non è reato!
Una sentenza in materia di diritto d’autore, software e download. A cura dell’Avv. Valentina Frediani
Società a responsabilità limitata: il mancato deposito del bilancio- conseguenze civili e tributarie
La consolidata valenza assiologicamente superiore dello Statuto dei diritti del contribuente
Un riflessione sullo Statuto del Contribuente che nasce dalla sentenza n. 21513 del 22 giugno 2006 della Corte di Cassazione, sezione Tributaria, in tema di affidamento legittimo della parte contribuente nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Società a ristretta base azionaria: legittima la presunzione dei maggiori utili in capo ai soci anche per i proventi illeciti
Importare senza addebito di IVA
In Italia, secondo quanto disposto dalla normativa IVA (art. 10, c.27 sexies e art. 68 del D.P.R. 633/72) e da alcune Circolari e Note Ministeriali, è possibile importare beni senza liquidare l’Iva in dogana in un limitato numero di casi espressament