In fase di chiusura dei bilanci, anche le società di persone possono trovarsi nella necessità di coprire perdite pregresse. L’utilizzo delle riserve in sospensione d’imposta rappresenta una possibile soluzione, ma richiede un’attenta valutazione degl
IRPEF
IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche, è stata introdotta dal DPR 597/1973 poi sostituito dal Testo Unico delle Imposte sul reddito n. 917 del 22/12/1986.
Le aliquote d’imposta IRPEF che gravano sul reddito dell’anno partono attualmente dal 23% per arrivare a quella più elevata del 43%.
Sono tassati i redditi rientranti nelle seguenti categorie previste dal Testo Unico: redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi diversi.
In questa sezione vengono trattati gli innumerevoli temi dell’imposta, per esempio: la tassazione delle plusvalenze, la tassazione dei redditi da locazione, la cedolare secca, la tassazione del compenso dell’amministratore di società, il secondo acconto dell’imposta, la dichiarazione dei redditi, la tassazione dei dividendi, i redditi dell’impresa familiare, le tantissime detrazioni IRPEF, le deduzioni, la tassazione dei redditi prodotti all’estero e tanto altro.
Approvati definitivamente i modelli 730/2025: le novità
Approvato il modello 730/2025: con le nuove specifiche tecniche, parte ufficialmente la stagione dichiarativa per l’anno d’imposta 2024, tra novità operative, semplificazioni e nuovi obblighi per contribuenti e intermediari.
Dalla struttura del model
Le funamboliche capriole in salita della tesi relativa all’aliquota del 12,5 % sulle criptoattività
Criptoattività e imposta sostitutiva: davvero nel 2023 e 2024 si applicava l’aliquota del 12,5%? Alcuni lo sostengono, ma un’analisi approfondita delle norme (e delle incoerenze interpretative) mostra un quadro ben diverso. Un pasticcio legislativo c
Cripto-attività e l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze
E’ stata introdotta una nuova fattispecie imponibile nell’ambito dei redditi diversi, rendendo espressamente tassabili le plusvalenze derivanti da tali attività. Tuttavia, i commercialisti sollevano alcune perplessità riguardo all’aliquota da applica
Reddito da lavoro autonomo: criteri di deduzione dei beni immateriali
La Riforma fiscale prevede la possibilità di dedurre dal reddito di lavoro autonomo le quote di ammortamento dei beni immateriali, come i diritti di brevetto oppure le indennità di acquisizione clientela. Vediamo quali regole si applicano e la loro d
Riduzione detrazione lavori edilizi dal 50% al 36% per i soggetti non proprietari
Le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia rappresentano uno degli strumenti principali con cui il legislatore ha incentivato la manutenzione, il recupero e la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. Nel corso de
La rinuncia ai dividendi: aspetti fiscali e applicazione della ritenuta a titolo d’imposta
La rinuncia ai dividendi da parte dei soci rappresenta un tema complesso sotto il profilo fiscale, soprattutto in merito alla qualificazione delle sopravvenienze attive e all’applicazione della ritenuta d’imposta. Recentemente, l’Agenzia delle Entrat
Le ipotesi di restyling del concordato preventivo biennale
Dopo la prima applicazione del concordato preventivo biennale, il recente decreto correttivo della riforma fiscale introduce modifiche significative. Stop ai forfettari, nuovi criteri per il calcolo delle imposte e restrizioni sulle cause di esclusio
Le novità del modello 730 2025 (anno d’imposta 2024)
Ora che è stato approvato il modello 730/2025 per il periodo d’imposta 2024 vediamo quali sono le principali novità del modello di dichiarazione più usato dagli italiani.
Rimborso spese delle utenze domestiche: autocertificazione e fac-simile
La possibilità di rimborsare ai dipendenti le spese relative ad energia elettrica, riscaldamento, servizio idrico, locazione ed interessi passivi sul mutuo relativi alla prima abitazione è uno dei fringe benefit più interessanti. Via libera, dunque,
Nel reddito di lavoro autonomo il nuovo principio di onnicomprensività è fonte di incertezze
Con la riforma fiscale il reddito di lavoro autonomo prevede il principio di onnicomprensività: tale innovazione genera delle incertezze soprattutto per quanto riguarda la nuova tassazione della cessione delle quote di partecipazione in associazioni
Fattura generica: a rischio la deduzione del costo
Attenzione alle fatture generiche: una descrizione imprecisa dei servizi può compromettere la deducibilità dei costi e dell’IVA. La Corte di Giustizia Tributaria chiarisce i requisiti per evitare sanzioni. Regole essenziali ed errori da non commetter
Il riaddebito delle spese per l’uso comune dell’immobile del professionista
A seguito della Riforma Fiscale, il riaddebito delle spese per l’uso comune dell’immobile del professionista non costituisce più reddito imponibile e ovviamente tali costi non potranno essere dedotti da chi li sostiene.
Deducibili le spese per transazioni da citazioni per responsabilità del professionista
Le spese per accordi transattivi, nate da controversie di responsabilità, sono deducibili. Illustriamo e commentiamo un’innovativa ordinanza della Cassazione.
La riforma del reddito dei terreni
La riforma fiscale introduce importanti novità nel regime tributario dei redditi fondiari, con particolare attenzione ai redditi agricoli per i proprietari di terreni.
Di seguito, un’analisi delle principali modifiche, con un approfondimento sulla pr
Registrazioni contabili per l’iscrizione in bilancio dei premi di risultato e della partecipazione agli utili
Il nuovo regime agevolato 2025-2027 riduce l’imposta al 5% per i premi di risultato e la partecipazione agli utili, offrendo vantaggi fiscali ai lavoratori del settore privato.
Ma quali sono i requisiti per accedere all’agevolazione? Quali somme poss
Il pagamento tracciato delle spese di rappresentanza: regole diverse per imprenditori e professionisti
Il nuovo obbligo di tracciabilità delle spese di rappresentanza crea una disparità tra imprenditori e lavoratori autonomi, sollevando dubbi sulla coerenza del sistema fiscale.
Mentre per le imprese la deducibilità è vincolata ai pagamenti tracciabili
Conguaglio di fine anno 2024: auto in uso gratuito e prestiti ai dipendenti
Insieme al flusso Uniemens di febbraio 2025 possono ancora essere gestiti i conguagli di fine anno relativi ai fringe benefit erogati ai dipendenti nel 2024. Ecco la procedura e l’analisi di due casi pratici: le auto concesse in fringe benefit ed i p
Fringe benefit auto 2025
Nell’iter di conversione in legge del DL Milleproroghe 2025, il Senato non ha accolto gli emendamenti e le moratorie che miravano a posporre la decorrenza delle nuove misure sulle auto concesse in fringe benefit ai dipendenti, proroga data per “certa
Rimborsi spese per trasferte e obblighi di tracciabilità
La ratio della norma sulla tracciabilità delle spese di trasferta non sembra trovare attuazione nella norma emanata. A questo punto è necessario un intervento del legislatore per sistemare le distorsioni della nuova normativa.
Fringe benefits: modalità di erogazione
La riforma 2025 innalza il limite di esenzione per i fringe benefit, ampliando le opportunità per i dipendenti. Un’innovazione che ridisegna il welfare aziendale e apre nuovi scenari per la gestione dei benefici fiscali. Scopriamo insieme i dettagli
Rent to buy: aspetti fiscali e rappresentazioni contabili
Favorire le contrattazioni immobiliari soprattutto con riferimento a quelle categorie di soggetti che hanno maggiori difficoltà ad acquistare in contanti: questo è l’obiettivo del rent to buy, la disciplina del contratto di godimento in funzione dell
Il documento che prova la permuta vale come mezzo di pagamento tracciabile?
La cessione di un auto in permuta vale come pagamento tracciabile? Una recente risoluzione del Fisco fornisce alcuni chiarimenti sull’argomento, permettendo così la detrazione Irpef sull’acquisto di un’auto per disabili. Questa interpretazione potreb
Cessione immobili: variazione catastale irrilevante sul computo del quinquennio
La determinazione della plusvalenza imponibile in caso di cessione di un immobile prevede la tassazione del reddito derivante dalla vendita di immobili acquistati o costruiti da meno di cinque anni.
Un aspetto di particolare interesse riguarda l’inci

