Per prepararci adeguatamente alla corretta presentazione della richiesta del bonus ZES unica, abbiamo ritenuto opportuno predisporre una serie di interventi su argomenti specifici. Al momento, tali interventi sono di carattere generale e si basano su
Aiuti di Stato
Gli aiuti di Stato sono forme di sostegno finanziario o vantaggi concessi dai governi nazionali alle imprese o ai settori specifici dell’economia all’interno del mercato interno dell’Unione Europea.
L’obiettivo di tali aiuti può essere quello di promuovere lo sviluppo economico, favorire l’occupazione, incoraggiare la ricerca e l’innovazione o sostenere imprese in difficoltà.
L’accesso agli aiuti di Stato, però, può essere complicato da fattori come:
- burocrazione a complessità delle procedure da seguire;
- limitatezza dei fondi disponibili, per cui solo alcune aziende che le richiedono riescono poi ad ottenere le risorse;
- adempimenti fiscali specifici da rispettare dopo aver ottenuto l’agevolazione, con relativi controlli e verifiche da parte delle autorità competenti.
In questa pagina trovi gli ultimi aggiornamenti in tema di aiuti di Stato, con approfondimenti specialistici che aiutano imprese e consulenti a gestire correttamente l’accesso e l’uso di questa forma di agevolazione.
Accertamenti fiscali: la nuova proroga vale solo per il recupero degli aiuti
Tra le pieghe di un provvedimento destinato al settore dell’agricoltura, spunta “a sorpresa”, la proroga di due anni dei termini per la notifica degli atti di recupero degli avvisi di accertamento in scadenza tra il 31 dicembre 2023 e il 31 dicembre
Aiuti di Stato: arrivano le lettere di compliance per regolarizzazione
Indicazioni pratiche per chi intende regolarizzare la mancata o errata compilazione del quadro Aiuti di Stato del Modello Redditi 2021 (periodo imposta 2020) a seguito di ricevimento di lettera di compliance. Ecco quanto costa ravvedere tramite integ
Credito d’imposta impianti compostaggio: domande in scadenza il 31 maggio 2024
Venerdì 31 maggio scade il termine per richiedere il credito d’imposta per gli impianti di compostaggio creati presso i centri agroalimentari presenti nelle Regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Quali sono le spese ammesse
Prospetto Aiuti di Stato nei modelli dichiarativi 2020: in arrivo le lettere di compliance
Sono in arrivo via PEC (o in assenza di domicilio digitale, via posta ordinaria) le comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate per i contribuenti che abbiano indicato nelle dichiarazioni dati non coerenti con la disciplina agevolativa sugli Ai
Credito d’imposta design e innovazione estetica: per il 2024 spetta il 5% delle spese agevolabili
Il credito d’imposta legato alle attività di design e innovazione estetica è volto a rafforzare settori come tessile, moda e ceramica, incentivando investimenti in nuovi prodotti e campionari. Esaminiamo le regole di accesso (soggetti beneficiari e s
Bonus giovani agricoltori 2024
Facciamo il punto su agevolazioni e incentivi per i giovani agricoltori, disponibili nel 2024. Partiamo dal regime fiscale agevolato per arrivare ai crediti d’imposta per la formazione e l’ampliamento delle superfici coltivabili.
Contributi pubblici da indicare in nota integrativa o sito internet
Le norme sulla trasparenza richiedono che i soggetti che ricevono erogazioni pubbliche superiori a €10.000 pubblichino dettagliate informazioni relative a questi contributi, online o nella Nota integrativa del loro bilancio. I soggetti che non rispet
Legge Sabatini: incentivi per favorire capitalizzazione di piccole e medie imprese
Sono operativi gli incentivi finalizzati a favorire la capitalizzazione delle piccole e medie imprese: analizziamo bene tutte le condizioni necessarie per ottenere l’agevolazione.
Bilancio 2023: indicazione delle agevolazioni nella nota integrativa
Nonostante l’attesa di un provvedimento di semplificazione, le imprese devono ancora segnalare nella nota integrativa del bilancio o online le agevolazioni ricevute nel 2023, ma recenti novità hanno parzialmente semplificato l’obbligo. Le società di
Bonus genitori separati: domande entro il 31 marzo 2024
Entro il 31 di marzo è possibile fare richiesta per il Bonus a favore dei genitori separati, divorziati e/o non conviventi. Ecco quando è accessibile il contributo e come fare domanda.
Piano transizione 5.0: nuovo credito d’imposta per gli investimenti effettuati nel biennio 2024-2025
Con il Piano Transizione 5.0 viene previsto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, per tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato che negli anni 2024 e 2025 effettuano nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territ
Regime de minimis: il triennio di riferimento si individua sulla base del calendario
Come calcolare il triennio di riferimento utile a valutare la possibilità di ottenere aiuti di stato nel regime de minimis. Le novità europee e i chiarimenti italiani non sembrano quadrare…
Contributi alle imprese: quando si applica la ritenuta al 4 per cento
Analizziamo i principi generali che impongono, a carico degli enti pubblici e privati e degli enti locali, l’effettuazione di una ritenuta del 4% a titolo di acconto dell’imposta sul reddito dovuta sui contributi diversi da quelli destinati agli inve
Possibilità di sostegno alle PMI in crisi: accesso al credito e integrazione al reddito dei lavoratori
Arrivano una serie di aiuti per le PMI in stato di crisi: lo specifico Fondo PMI con la garanzia dello Stato per l’accesso al credito; un contributo a fondo perduto per abbattere gli interessi passivi; la possibilità di concedere contributi al reddit
Come cambia il Bonus investimenti 4.0 nel 2024?
Facciamo il punto sul bonus investimenti 4.0 nel 2024: in quali casi il credito d’imposta è ancora spettante? Come va gestito il suo utilizzo? Quali attestazioni sono necessarie?
In arrivo 50 milioni di euro per le aree alluvionate
Un accordo di programma tra Regioni e Ministero delle Imprese ha stanziato 50 milioni di euro per Emilia Romagna, Toscana e Marche, colpite dalle alluvioni del 2023.
Queste risorse, destinate al recupero produttivo e alla salvaguardia occupazionale,
Sport bonus: le erogazioni liberali per ristrutturazioni di impianti sportivi pubblici
Il fundraising, cioè la raccolta fondi (anche) delle ASD e SSD, può giovarsi dello strumento noto come Sport bonus, un credito di imposta destinato a coloro che effettuano erogazioni liberali finalizzate alla ristrutturazione di impianti sportivi, va
Obbligo assicurativo per le imprese che chiedono agevolazioni finanziarie
E’ entrato in vigore l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro i danni da eventi catastrofali. L’obbligo è particolarmente rilevante per chi si occupa di finanza agevolata in quanto di tale adempimento si deve tener conto nell’assegnazio
Regola de minimis: le novità dal 2024
Dal 1° gennaio 2024 entrano in vigore i nuovi regolamenti de minimis approvati dalla Commissione Europea.
Relativamente al Regolamento generale, a parte l’aumento dei limiti massimi di aiuti concedibili, vengono sostanzialmente confermati i precedent
Aiuti di Stato: dal 2024 il limite de minimis innalzato a 300.000 euro
Col nuovo anno 2024, il limite de minimis collegato all’erogazione di aiuti e contributi sale a 300.000 euro: vediamo cosa implica questo aumento necessario anche a compensare la forte inflazione passata.
Le questioni irrisolte del bonus ZES unica
Il passaggio dal 2023 al 2024 presenta, nell’ambito delle agevolazioni fiscali per gli investimenti in nuovi beni strumentali, la grande novità del bonus ZES unica, con risvolti negativi soprattutto sulle PMI.
In particolare, l’applicazione del nuovo
Aiuti di Stato alle imprese per evitare sanzioni aggiornare il sito internet entro il 31 Dicembre 2023
Salvo ulteriore proroga dell’ultimo minuto, il prossimo 31 dicembre scade di fatto il termine per indicare le agevolazioni del 2022 sul sito internet, da parte delle imprese che non sono obbligate alla redazione della nota integrativa.
A decorrere da
Bonus Sud e Bonus ZES: investimenti non completati al 31 dicembre 2023
Al 31 dicembre 2023 giungeranno a scadenza sia il bonus Sud sia il bonus ZES: agevolati i soli investimenti realizzati entro tale data.
Attenzione! il completamento successivo degli investimenti non appare agevolabile nemmeno facendo ricorso al nuov