Vediamo come va compilato il Quadro RU ed i dati relativi agli Aiuti di Stato del modello Redditi 2023 per chi ha maturato nel 2022 spese agevolabili col bonus Formazione 4.0. L’articolo è corredato da esempi pratici
Il credito d’imposta (o bonus) riconosciuto alle imprese che hanno sostenuto spese di formazione 4.0 richiede la compilazione della sezione I e IV del quadro RU e del prospetto “Aiuti di Stato” RS401-402 del modello Redditi 2023, oltre che l’indicazione nel modello IRAP 2023, tra le variazioni in diminuzione del valore della produzione (rigo IC37).
Bonus formazione 4.0: norme e prassi
L’art. 1, commi da 46 a 56, della L. 27.12.2017, n. 205 e l’art. 1, co. da 78 a 81, della L. 30.12.2018, n. 145, recano la disciplina del credito d’imposta in favore delle imprese che effettuano spese in attività di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0, nei limiti, termini e condizioni indicati nelle citate disposizioni.
Successivamente il legislatore è intervenuto sulle regole della disciplina agevolativa, attraverso
- l’art. 1, commi 210 – 217, legge 27 dicembre 2019, n. 160;
- l’art. 1, comma 1064, lettere i) e l), legge 30 dicembre 2020, n. 178;
- l’art. 22, co. 1, del D.L. 17 maggio 2022, n. 50, che ha ulteriormente potenziato l’incentivo, elevando dal 18 maggio 2022, le aliquote del credito d’imposta.
In sede regolamentare, con il decreto 04.05.2018, emanato dal Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, sono state dettate le disposizioni applicative della misura agevolativa.
Si tratta di un credito d’imposta configurabile come un regime di aiuti alla formazione e inquadrabile tra le agevolazioni del “Piano Nazionale Impresa 4.0”, il cui obiettivo principale consiste nell’accrescere le competenze del personale dipendente coinvolto nei process