Si riepilogano nelle tabelle i limiti dimensionali e la misura dell’incentivo. Per chi ha usufruito del Bonus Zes Unica nel 2024 è inoltre fondamentale compilare i quadri RS ed RU del modello Redditi 2025, come per gli altri aiuti di Stato. Ecco una guida rigo per rigo.
Come noto, il legislatore con l’art. 16 del D.L. 19.09.2023, n. 124 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 219 del 19 settembre 2023), coordinato con la legge di conversione 13.11.2023, n. 162, ha istituito un contributo, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno – ZES unica (c.d. “ZES unica”) che ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. a), del TFUE, e Abruzzo, ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. Con D.M. del 17 maggio 2024, sono state emanate le disposizioni attuative dell’incentivo.
L’art. 16, D.L. n. 124/23, è stato successivamente oggetto di modifica attraverso dall’art. 1, comma 485, L. n. 30.12.2024 n. 127, che ha esteso l’agevolazione agli investimenti realizzati dal 01.01.2025 al 15.11.2025.
Zes Unica: Misura del contributo
La misura agevolativa agevolazione varia in base alla localizzazione e alla dimensione dell’impresa: per le grandi imprese, è stato previsto un credito del 15% nelle aree dell’Abruzzo incluse nella Carta degli aiuti a finalità regionale, del 30% nelle regioni Molise, Basilicata e Sardegna, e del 40% in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Queste percentuali aumentano di 10 punti per le medie imprese e di 20 punti per le piccole.
Si riepilogano nelle tabelle i limiti dimensionali e la misura dell’incentivo.
Limiti dimensionali
CATEGORIA EFFETTIVI (ULA) RICAVI:
- MICRO IMPRESE MENO DI 10 OCCUPATI NON SUPERIORI A 2 MILIONI
- PICCOLE IMPRESE MENO DI 50 OCCUPATI NON SUPERIORI A 10 MILIONI
- MEDIE IMPRESE MENO DI 249 OCCUPATI NON SUPERIORI A 50 MILIONI
- GRANDI IMPRESE OLTRE 249 OCCUPATI SUPERIORI A 50 MILIONI
Misura del credito d’imposta
GRANDI IMPRESE MEDIE IMPRESE PICCOLE E MICRO IMPRESE
- ABRUZZO 15% 25 % 35%
- MOLISE – BASILICATA – SARDEGNA 30% 40% 50%
- CAMPANIA – PUGLIA – CALABRIA – SICILIA 40% 50% 60%
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Affinché possa operare il beneficio, deve trattarsi di investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale come definito all’articolo 2, punti 49, 50 e 51, del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
I beni oggetto dell’investimento – costituiti da nuovi macchinari, impianti ed attrezzature destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio agevolato, possono essere acquisiti a titolo di proprietà, ovvero mediante contratti di locazione finanziaria – in conformità a quanto chiarito in sed