Cosa succede se il contribuente non riesce a versare le imposte perché lo Stato, suo debitore, ritarda i pagamenti? Una recente pronuncia apre a scenari interessanti: se l’inadempimento è frutto di una crisi di liquidità causata dalla Pubblica Ammini
Processo tributario
Versamento del contributo unificato con l’uso delle marche da bollo
Il pagamento del contributo unificato resta valido anche se effettuato con modalità non convenzionali. Lo ha stabilito una recente pronuncia che apre interessanti riflessioni sul valore sostanziale dell’adempimento rispetto al mero rispetto delle for
Incostituzionale il divieto di deposito deleghe in appello
Una recente sentenza della Corte Costituzionale interviene sulle regole del processo tributario, modificando i limiti alla produzione di documenti in appello. Viene sancita l’illegittimità di alcune restrizioni, ritenute irragionevoli e lesive del di
Vendite sottocosto e mala gestio degli amministratori di società immobiliari
Quando gli amministratori vendono immobili a un prezzo superiore a quello dichiarato nei contratti si configura una possibile mala gestio. Un comportamento del genere può esporre l’amministratore a responsabilità risarcitorie, ma solleva anche rileva
La motivazione per relationem nell’avviso di accertamento: garanzie difensive e legittimità formale
La motivazione dell’avviso di accertamento è centrale per garantire il diritto di difesa del contribuente. Ma cosa succede se l’atto si fonda su altri documenti, richiamati ma non allegati? È sufficiente il rinvio per relationem o serve un accesso pi
Spiragli per una applicazione retroattiva delle nuove sanzioni tributarie
Il principio del favor rei torna al centro del dibattito fiscale: i giudici di merito potranno valutare la legittimità del limite temporale imposto alla retroattività delle sanzioni tributarie più favorevoli. Una recente apertura della Cassazione pot
Giudice collegiale e monocratico: giudice di serie A o B?
Con l’introduzione del giudice monocratico, la figura del giudice tributario è stata ridefinita e, in parte, potenziata. Ma si può davvero affermare che non vi siano differenze tra giudice monocratico e collegiale?
Entrambi esercitano le funzioni giu
La controversa questione della sospendibilità dell’ipoteca esattoriale
Quando e come può essere sospesa l’ipoteca esattoriale, tra gli strumenti più invasivi a disposizione della riscossione? Una recente ordinanza riapre il confronto sull’effettiva tutela cautelare in primo grado e mette in luce posizioni giurisprudenzi
L’efficacia del giudicato penale di assoluzione nel processo tributario, un equivoco risolvibile applicando la CEDU
La Corte EDU ha stabilito che l’assoluzione penale deve influenzare anche i procedimenti tributari successivi, impedendo nuove condanne per lo stesso fatto. La giurisprudenza europea chiarisce che l’efficacia indiretta della presunzione di innocenza
Utilizzabilità nel processo tributario di documenti irritualmente acquisiti
In sede di verifica fiscale, accertamento e susseguente processo tributario i documenti acquisiti anche irritualmente dal Fisco sono utilizzabili per provare l’evasione. Una recente sentenza di Cassazione slega le mani al Fisco sulle prove utilizzabi
Estinzione di un’associazione: valgono le regole per la cancellazione di una società
Quando un ente non commerciale cessa l’attività si pongono questioni complesse su estinzione, capacità giuridica e validità degli atti a lui notificati. Cosa accade dopo la chiusura? L’ente può ancora ricevere atti o essere coinvolto in un contenzios
Ammesse le nuove prove in appello anche per i ricorsi di primo grado notificati dal 5 gennaio 2024
La Corte Costituzionale interviene sul nuovo regime delle prove in appello nei giudizi tributari, dichiarando l’illegittimità della irretroattività. Ecco cosa cambia per i ricorrenti nei processi pendenti al 5 gennaio 2024.
Accertamento sintetico: la simulazione va provata
In caso di accertamento sintetico il contribuente può difendersi dimostrando che i beni o le somme contestate dal Fisco non sono mai entrati nella sua reale disponibilità.
Anche un contratto simulato può valere come prova contraria: ciò che appare su
Compensazione spese in caso di rifiuto della proposta conciliativa
La compensazione delle spese di giudizio è tema sempre attuale e dibattuto, in particolare nel processo tributario. Un recente caso civile riporta l’attenzione sul ruolo della proposta conciliativa del giudice e sulle conseguenze del suo rifiuto, anc
Impugnazione della cartella solo per vizi propri
Qualsiasi eccezione relativa ad un atto impositivo divenuto definitivo è preclusa, secondo il principio della non impugnabilità, se non per vizi propri di un atto successivo ad altro divenuto definitivo perché rimasto incontestato. La cartella esatto
Amministratore e dipendente della società: deducibilità dei compensi
La Cassazione torna sul tema della deducibilità dei compensi degli amministratori, chiarendo i limiti del cumulo tra carica sociale e lavoro subordinato. Un confine sottile tra ruolo gestionale e rapporto di dipendenza, che può costare caro in fase d
Motivazione apparante, sentenza nulla
Quando una sentenza si limita a citare orientamenti giurisprudenziali senza spiegare come li abbia applicati al caso concreto, rischia di essere nulla per “motivazione apparente”. Manca il necessario giudizio sui fatti, rendendo il ragionamento del g
Utili in nero distribuiti ai soci: quale prova contraria?
In caso di accertamento fiscale per utili extracontabili, la presunzione di distribuzione ai soci può essere superata? Una recente ordinanza di Cassazione apre nuove possibilità, riconoscendo l’estraneità del socio alla gestione come prova liberatori
Il reato di indebita compensazione orizzontale
La Cassazione chiarisce i confini del reato di indebita compensazione, includendo anche la compensazione orizzontale. Un’interpretazione che solleva questioni sulla distinzione tra tributi e contributi. Dove finisce l’uso lecito dello strumento e ini
Cattivi pensieri (ma non sempre): anche gli infortuni a Telefisco ora legittimano norme di interpretazione autentica
Il recente correttivo al concordato preventivo biennale chiarisce che solo i conferimenti d’azienda causano esclusione o cessazione. Questa interpretazione autentica era davvero necessaria? O si tratta di un uso eccessivo (o abuso) dello strumento le
Abuso del diritto: i vantaggi fiscali nell’atto di indirizzo applicativo
Con l’atto di indirizzo dello scorso 27 febbraio, il Ministero delle Finanze coglie l’occasione per fare diverse puntualizzazioni in tema di abuso del diritto. Tra queste spicca la nozione di vantaggio fiscale inteso anche come differimento di impost
Abuso del diritto: atto di indirizzo del MEF, ecco cosa cambia
L’articolo analizza l’orientamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze in materia di abuso del diritto e sui vantaggi fiscali indebiti, preservando tuttavia la libertà di scelta del contribuente.
Sottolinea inoltre la natura residuale dell’ab
Giudicato penale e processo tributario: necessaria l’identità del fatto
La Corte di Cassazione chiarisce che il giudicato penale di assoluzione ha effetti nel processo tributario solo se riguarda gli stessi fatti materiali contestati. Non basta l’assoluzione in sede penale: è sempre necessario verificare l’identità tra i
Notifica: l’inesistenza della cartella non coinvolge l’atto
La notifica di un atto tributario non ne determina la validità, ma solo l’efficacia. Anche se inesistente, l’atto resta valido se il contribuente ne viene a conoscenza nei termini.
Ma quando si può impugnare? E qual è l’impatto dell’estratto di ruolo