se il cluster non è adatto a valutare l’attività svolta dal contribuente, non bastano le risultanze di Gerico per motivare un avviso di accertamento basato sugli studi di settore (C.T.P. di Taranto segnalata dal difensore Dott. Vito Mancuso)
Studi di settore
Gli studi di settore sono stati uno dei principali strumenti di compliance adottati dal Fisco italiano. Approvati nel 1993 sono rimasti in vigore fino al Modello Redditi 2018 (anno d’imposta 2017).
In questa pagina sono raccolti tutti i contributi di Commercialista Telematico dedicati agli Studi di Settore.
Aggiornamento 2019: gli studi di settore sono sostituiti dagli ISA (Indicatori Sintetici di Affidabilità fiscale) >>> Consulta gli articoli relativi agli ISA Indici Sintetici di Affidabilità.
Studi di settore ed errato codice di attività del contribuente
se il contribuente ha omesso di presentare il modello di variazione dati in fase di cambiamento dell’attività esercitata, come ci si deve comportare per compilare lo studio di settore corretto insieme al modello Unico?
Studi di settore e codice attività
il Fisco, per procedere ad accertamento basato su studi di settore, deve utilizzare lo studio adatto all’attività svolta dal contribuente (C.T.P. di Caltanisetta, segnalata dal difensore Marco Nastasi)
Studi di settore: la compilazione in caso di multiattività e attività complementari
le modalità di compilazione degli studi di settore in presenza di multi-attività o di svolgimento di attività complementari assume risvolti particolari che possono influire sulla coerenza/congruità dello studio applicato: un pratico ripasso di tali p
Il regime premiale da studi di settore: tanta forma e poca sostanza
da un’attenta lettura della norma risulta che il tanto decantato regime premiale per i contribuenti congrui e coerenti concede solo benefici formali in caso di controllo
Studi settore: la segnalazione delle anomalie – attenzione alle trappole!
durante l’estate il Fisco ha inviato ai contribuenti le comunicazioni riguardanti i casi di anomalie da studi di settore relative al triennio 2011-2013, al fine di fornire possibili chiarimenti ed eventualmente ravvedersi prima di ulteriori controlli
Studi di settore: i correttivi (quadro T) sono un flop!
manca un mese alla scadenza per l’invio del modello Unico 2015 e continuano ad emergere problematiche sulla compilazione degli studi di settore: soprattutto per i professionisti i correttivi anticrisi sembrano non adatti alla realtà economica
Contribuente monocommittenza e studi di settore
in caso di accertamento basato su studi di settore, il Fisco deve tenere conto se il contribuente è legato ad un particolare committente che lo vincola nella gestione dell’attività imprenditoriale (C.T.P. di Caltanisetta segnalata dal difensore Marco
Studi di settore e contraddittorio obbligatorio: è nullo l’accertamento basato sugli studi di settore se il contribuente dimostra in contraddittorio che la perdita di esercizio è effettiva
la procedura di accertamento tributario mediante l’applicazione dei parametri costituisce un sistema di presunzioni semplici (e non legali) e la gravità, precisione e concordanza di tale sistema di presunzioni nasce solo in esito al contraddittorio i
Studi di settore: quando si perde il principale cliente…
può essere illegittimo un accertamento fondato sull’applicazione degli studi di settore qualora la perdita del cliente principale, avvenuta nel corso dell’anno, sia in grado di spiegare lo scostamento rispetto alla soglia di congruità
Studi di settore 2015: compilazione del nuovo quadro T e della multiattività
a grande richiesta, date le difficoltà di calcolo insite in Gerico 2015, proponiamo una guida aggiornata alla compilazione del Quadro T dello studio di settore coi dati relativi alla congiuntura economica
Accertamento da studi di settore: la giurisprudenza aggiornata richiama sempre il contraddittorio, che è determinante
in contenzioso diventa determinante l’esito del contraddittorio, la questione riguarderà la sufficienza o idoneità della prova dei fatti contestati e in particolare il confronto comparativo con le prove contrarie addotte dal ricorrente: le giustifica
Congruità e coerenza con le risultanze degli studi di settore: l'accesso al regime premiale
i contribuenti congrui e coerenti che accedono al regime premiale per gli studi di settore godono di notevoli vantaggi in fase di accertamento e controllo: le regole di vantaggio per Unico 2015
Studi di settore: la reiterata non congruità dei ricavi non giustifica da sola accertamento del fisco
uno degli indizi più utilizzati dal Fisco quando accerta in base agli studi di settore è la reiterata non congruità dei ricavi nel tempo; anche contro tale indizio il contribuente ha possibilità di difesa, in quanto si tratta di un indizio che da sol
Studi di settore: le agevolazioni per chi rientra nel regime premiale (157 studi, con l'elenco)
per i contribuenti che risultano congrui e coerenti nel calcolo dei 157 studi di settore previsti dall’Agenzia scattano gli utilissimi benefici definiti nel regime cosiddetto ‘premiale’
Studi di settore e intervallo di confidenza: sopra al "minimo" il contribuente è CONGRUO!
in fase di accertamento in base agli studi di settore, se i ricavi o i compensi percepiti ricadono all’interno dell’intervallo di confidenza, il contribuente può essere considerato quasi sempre congruo!
Accertamento induttivo da studi di settore possibile anche a fronte di scritture contabili formalmente corrette: gravità, precisione e concordanza nascono in esito al contraddittorio, e le giustificazioni addotte devono essere idonee
l’accertamento induttivo del reddito è infatti consentito, anche in presenza di scritture contabili formalmente corrette, qualora la contabilità possa essere considerata complessivamente inattendibile in quanto in contrasto con regole fondamentali di
Segnalazioni delle anomalie degli studi di settore e le informazioni comunicate dal Fisco al contribuente
il Fisco sta mettendo a disposizione del contribuente, del suo intermediario e della Guardia di Finanza elementi e informazioni relativi agli studi di settore, al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione, anche in termini preven
Studi di settore: il regime premiale per l'anno d'imposta 2014
siamo in piena fase di elaborazione delle dichiarazioni dei redditi: ecco un utile ripasso delle agevolazioni che possono ottenere (in fase di futuri controlli) i soggetti congrui e coerenti che hanno accesso al regime premiale previsto per chi appli
Studi di settore dei professionisti: il problema delle prestazioni gratuite
negli studi professionali il mese di luglio è dedicato agli studi di settore: analizziamo in questo articolo il problema delle prestazioni che il professionista ha effettuato gratuitamente e come tali prestazioni incidono sul risultato dello studio d
Studi di settore: la modifica dell'attività svolta è causa di esclusione
l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la particolare situazione di modifica dell’attività dell’impresa causa di esclusione dall’applicazione degli studi di settore si verifica anche nel caso di cessazione dell’attività prevalente con continuazione
L'evoluzione e l'aggiornamento delle analisi di congruità e coerenza non cambiano la validità in accertamento delle stime generate dagli studi di settore
le stime generate dagli studi di settore non sono presunzioni legali ma presunzioni semplici che possono quindi essere utilizzate in giudizio solo se corroborate da altri elementi probatori idonei ad attribuire alle stime induttive il valore di presu
Studi di settore e applicazione di categorie omogenee
l’accertamento basato su studi di settore non può meramente basarsi sull’applicazione di categorie omogenee ma deve verificare l’effettiva condizione di operatività del contribuente accertato(C.T.P. di Taranto, sentenza segnalata da Stefania Montanar
Accertamento da studi di settore: non è necessario aspettare i 60 gg previsti dallo Statuto del Contribuente
in caso di accertamento da studi di settore, il Fisco può anticipare l’invio dell’avviso rispetto ai 60 giorni concessi per le memorie dallo Statuto del Contribente