Una guida pratica per i contribuenti che intendono compensare i propri crediti verso le pubbliche amministrazioni con le somme dovute per la deflazione del contenzioso e per le pubbliche ammministrazioni che devono certificare l’utilizzo e lo storno
Istituti deflattivi del contenzioso
La sospensione feriale dei termini
Come tutti gli anni è arrivato il momento della sospensione dei termini processuali: le regole che normano la sospensione feriale per i casi di deflazione del contenzioso con particolare attenzione alla medizione obbligatoria.
La conciliazione giudiziale fissa il perimetro del reato penale
il contribuente che intende usufruire degli strumenti deflattivi del contenzioso deve valutare se l’accordo col Fisco può pregiudicare la sua difesa in caso di contestazione di reati tributari
Il nuovo procedimento di accertamento sintetico
il nuovo redditometro è partito; ripassiamo le modalità con cui il fisco contatterà i contribuenti a rischio: l’invio a comparire, il contraddittorio, le possibilità di adesione ed i pagamenti rateizzati, le possibili conseguenze penali
Le regole per la compensazione dei crediti verso la P.A. coi debiti tributari
Una guida alle modalità pratiche (per il contribuente e l’amministrazione coinvolta) degli adempimenti da seguire per compensare i crediti che il contribuente vanta verso la Pubblica Amministrazione, con debiti tributari.
Terzo settore: il 31 marzo scade l'EAS
se intervenute modifiche nel corso del 2013 gli enti non commerciali devono presentare il modello EAS; esistono dubbi sull’applicazione dell’istituto della remissione in bonis per i ritardatari
Atto di adesione e soglie dei reati penali
l’adesione alle pretese del Fisco che abbassa l’evasione contestata a somme inferiori alle soglie di punibilità, può essere utile al contribuente nel procedimento penale
Istituti deflattivi del contenzioso tributario e possibilità di compensare i debiti coi crediti verso la P.A.
è finalmente stato emanato il regolamento che consente di utilizzare in compensazione i crediti vantanti verso la Pubblica Amministrazione quando si aderisce ad uno degli istituti deflattivi del contenzioso tributario
L'acquiescenza sulle sanzioni e gli effetti sul contenzioso
la Cassazione ha recentemente confermato che la definizione degli aspetti sanzionatori di un atto di accertamento non determina automaticamente il riconoscimento della legittimità della pretesa nel merito
La convenienza ad aderire agli istituti deflattivi del contenzioso
in caso di valutazioni negative sull’esito del contenzioso fiscale, è possibile esperire l’acquiescenza purché si rinunci ad impugnare (con ricorso/reclamo) l’avviso di accertamento, ovvero a formulare istanza di accertamento con adesione
Definizione delle sole sanzioni: sanzioni ridotte per acquiescenza
se il contribuente decide di definire le sanzioni tributarie in via agevolata, allora non può richiederne la restituzione una volta definito il contenzioso sul merito dell’imposta
Conciliazione giudiziale e versamenti rateali
i termini di versamento in caso di conciliazione giudiziale sono perentori: la conciliazione si perfeziona solo col versamento dell’importo della prima rata concordata e con la prestazione della garanzia prevista sull’importo delle rate successive
Errati versamenti di imposta derivanti da ravvedimento operoso o da versamenti per adesioni agli strumenti deflattivi: le nuove modalità di calcolo delle sanzioni
l’Agenzia delle Entrate ha recentemente adottato un diverso comportamento per i versamenti d’imposta carenti che nascono in fase di ravvedimento operoso o di versamenti per adesioni agli strumenti deflattivi: ecco come vengono calcolate eventuali san
Accertamento sintetico: la definizione dell'invito a comparire
fra le tante possibilità di definire bonariamente le pretese del fisco, vi è anche l’opzione di scegliere di aderire all’invito a comparire che precede un accertamento sintetico: ecco i vantaggi per il contribuente che aderisce
Strumenti deflattivi del contenzioso: le possibilità di compensazione di quanto dovuto dal contribuente
Per aiutare le imprese in difficoltà a saldare eventuali pendenze col Fisco, il Governo ha ampliato le possibilità di utilizzare in compensazione i crediti vantati verso lo Stato anche per pagare i debiti derivanti dall’adesione agli istituti deflatt
Novità in materia di adesione agli inviti al contraddittorio: si possono compensare i crediti vantati verso la Pubblica Amministrazione
in caso di invito al contraddittorio, il contribuente che intende aderire all’invito ora può compensare le somme dovute coi propri crediti, maturati alla data del 31 dicembre 2012, vantati verso la Pubblica Amministrazione
Accertamento con adesione e reati tributari
L’accertamento con adesione può essere utile per definire in via “bonaria” col Fisco gli importi dovuti a seguito di controlli senza incorrere nella contestazione di reati tributari.
Mediazione e conciliazione tributaria: l'impatto sulle sanzioni
Analisi (spiegata da esempi numerici) di come l’utilizzo degli strumenti di deflazione abbassi l’importo dovuto dal contribuente a titolo di sanzione.
Evasione fiscale: senza pagamento niente circostanza attenuante
In caso di contestazione di reati tributari, se il contribuente paga il debito tributario contestato (anche mediante gli istituti deflattivi del contenzioso), gode di un’attenuante nel processo penale.
L’esigenza di cautela tutelare nella procedura di mediazione tributaria
all’introduzione dell’istituto della mediazione non è corrisposta una adeguata revisione e sincronizzazione delle norme già esistenti che disciplinano il processo tributario; ciò ha comportato una compressione dei diritti del contribuente nonché crea
Inammissibile il ricorso depositato in giudizio prima del tentativo di mediazione
stanno arrivando le prime pronunce giurisprudenziali che negano la possibilità di proporre ricorso contro gli atti dell’Agenzia delle Entrate per cui è obbligatoria la procedura di mediazione fiscale obbligatoria
Ravvedimento operoso a seguito di mancati adempimenti formali: rimessione in bonis
guida al nuovo istituto della rimessione in bonis, che è una particolare forma di ravvedimento operoso per evitare che mere dimenticanze relative a comunicazioni ovvero, in generale, ad adempimenti formali non eseguiti tempestivamente, precludano al
Definizione delle liti pendenti: gli effetti e le conseguenze della sospensione dei termini
dopo i recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, quali sono gli effetti (ed i rischi) per il contribuente che ha definito una lite fiscale di durata ultradecennale?
La remissione in bonis: una particolare forma di ravvedimento operoso
sulla speciale forma di ravvedimento operoso per i contribuenti in buona fede, che è la c.d. rimessione in bonis, l’Agenzia delle entrate ha, finalmente, fornito i primi chiarimenti necessari all’applicazione di tale tipologia di ravvedimento