Dal 1° ottobre cambia la gestione dell’IVA per i forfettari: il versamento legato al reverse charge potrà avvenire ogni tre mesi. Una novità che riduce la pressione delle scadenze e semplifica la vita ai piccoli contribuenti. La semplificazione appar
Regime forfettario
La legge di bilancio 2019 ha ampliato e semplificato l’ambito di applicazione e la regolamentazione del regime forfettario. Il 10 aprile 2019 è arrivata inoltre la circolare n. 9/E dell’Agenzia delle Entrate, che ne ha delineato gli aspetti più delicati.
Il nuovo regime può essere scelto dalle partite IVA individuali che fatturano meno di 65.000 euro all’anno e prevede una tassazione forfettaria “piatta” (la cosiddetta “flat tax“) del 15%.
Può inoltre rivelarsi un regime molto conveniente per tantissimi contribuenti, dato che l’aliquota base dell’IRPEF è il 23%.
Inoltre, al momento gli aderenti al regime forfettario non sono soggetti all’obbligo della fatturazione elettronica.
L’argomento e tutti gli aspetti di nuova introduzione e le problematiche sorte vengono affrontati dettagliatamente negli articoli sotto riportati.
Abbiamo anche dedicato un tool al calcolo della convenienza del regime forfettario, scoprilo qui!
Decadenza dal regime forfettario per trasferimento all’estero
Illustriamo la disciplina prevista per la decadenza dal regime forfettario nel caso in cui il contribuente abbia una residenza fuori dall’Italia. Come si vedrà, la situazione di trasferimento verificatasi in corso d’anno non genera la decadenza immed
Le novità in arrivo per il CPB
Quali sono le principali novità per il CPB nel Decreto Correttivo alla Riforma Fiscale? Dalle cause di decadenza ai limiti di crescita del reddito concordato, ecco cosa cambierà
Novità quadro LM per i contribuenti forfetari
Il quadro LM del modello Redditi PF 2025 cambia volto, soprattutto per i forfetari che hanno aderito al concordato preventivo. Nuovi righi, calcoli distinti tra reddito effettivo e concordato e regole aggiornate sulla flat tax incrementale impongono
Quadro LM nel Modello Redditi PF 2025: ATECO 2025, redditi concordati e CU le novità
Nel modello Redditi PF 2025, il quadro LM si presenta con modifiche rilevanti per chi applica il regime forfetario. Spariscono sezioni legate alla flat tax incrementale e al concordato preventivo, mentre compaiono nuovi obblighi legati al codice ATEC
CU ai medici forfettari ancora obbligatorie ma invio senza sanzioni
Si segnala un’importante precisazione dell’Agenzia delle Entrate riguardo all’obbligo di Certificazione Unica per i compensi professionali erogati ai medici convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, in regime forfetario o di vantaggio.
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Controlli fiscali: quali rischi per i contribuenti?
Sono state pubblicate le nuove linee guida fiscali per i controlli del 2025 e l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate pare essersi concentrata su chi non ha aderito al concordato preventivo biennale e sui forfettari. Partite IVA “apri e chiudi”, spes
Riduzione al 50% dei contributi INPS per i neo iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti
Finalmente l’INPS ha chiarito come applicare la riduzione al 50% dei contributi INPS ai neo iscritti alle Gestioni Artigiani e Commercianti: per i contribuenti forfettari vi sarà la possibilità di revocare la precedente scelta e aderire all’agevolazi
Società agricole: nuove modalità di determinazione del reddito delle attività agricole
La riforma fiscale ha inciso anche sulla determinazione forfettaria del reddito delle società agricole, ampliando le attività ammesse alla tassazione semplificata. Tra le novità più rilevanti, il riconoscimento delle nuove modalità di coltivazione co
Le ipotesi di restyling del concordato preventivo biennale
Dopo la prima applicazione del concordato preventivo biennale, il recente decreto correttivo della riforma fiscale introduce modifiche significative. Stop ai forfettari, nuovi criteri per il calcolo delle imposte e restrizioni sulle cause di esclusio
Contributi INPS 2025 artigiani e commercianti: obblighi e agevolazioni e Concordato Preventivo Biennale
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto novità sui contributi IVS per i neoiscritti. Un’occasione per riepilogare la normativa generale per artigiani e commercianti, analizzando anche gli effetti sul concordato preventivo biennale.
Contribuzione previdenziale anno 2025 degli artigiani e dei commercianti
Proponiamo un ripasso delle regole di contribuzione INPS per artigiani e commercianti. Nel 2025 le aliquote contributive per artigiani e commercianti raggiungeranno il 24%, con agevolazioni per chi si iscrive per la prima volta o ha già una pensione.
Forfettari che entrano o escono dal regime tenuti alla rettifica IVA
I contribuenti che entrano o escono dal regime forfettario devono rettificare l’IVA. Ma quanto costa diventare forfettari? Oppure uscirne? Scopri l’impatto su rimanenze di magazzino, beni ammortizzabili e immobili, e come calcolare l’importo da resti
Il ravvedimento speciale: il caso di cambio di regime contabile
In vista della scadenza del 31 marzo, il Fisco fornisce nuovi chiarimenti sul ravvedimento speciale per gli anni 2018-2022. Tra i dubbi principali, l’adesione da parte di chi ha applicato gli ISA in passato ma è transitato al regime forfettario nel 2
I rimborsi spese addebitati al committente costituiscono reddito per i forfettari?
Per i contribuenti forfettari liberi professionisti i rimborsi spese addebitati al committente rimangono compensi che sostanzialmente producono un reddito in base al coefficiente di redditività previsto per legge
CU 2025: attenzione a tutte le novità e alle nuove scadenze
Come cambia la presentazione della CU 2025 (periodo d’imposta 2024)? Le scadenze non sono le solite perché per i redditi di lavoro autonomo è previsto l’invio al 31 Marzo 2025, ma rimangono esclusi i soggetti forfettari…
Legge di Bilancio 2025: nuovi limiti per il regime forfetario
La legge di Bilancio 2025 innalza la soglia di reddito per accedere al regime forfetario a 35 mila euro, ampliando le possibilità per lavoratori dipendenti e pensionati. Analizziamo i nuovi requisiti e le condizioni da rispettare per beneficiare del
Manovra 2025 e pacchetto lavoro: quali novità su trasferte, regime forfettario, lavoro notturno e NASpI?
Sono tante le novità della Legge di bilancio per il 2025 che impattano sulla gestione del rapporto di lavoro dipendente: partiamo dalle norme in tema di trasferte e pagamenti tracciabili, i nuovi limiti alla NASPI, bonus per lavoro notturno e straord
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Dal 2025, per chi apre la partita IVA e si iscrive per la prima volta alla gestione artigiani o commercianti INPS, è prevista la riduzione al 50% dei contributi minimi INPS: tale agevolazione si applica anche ai forfettari? Come si coniuga con quella
Regime forfetario: il nuovo limite di 35.000 € di reddito lavoro dipendente che preclude l’accesso
La legge di bilancio 2025 introduce un’importante modifica al regime forfettario delle partite IVA, innalzando a 35.000 € il limite di reddito da lavoro dipendente o pensione che preclude l’accesso al regime.
Questa nuova soglia, valida esclusivament
La verifica del limite dei ricavi per i forfetari
Con l’inizio di gennaio, è il momento di controllare che i contribuenti forfetari e aspiranti tali abbiano rispettato i limiti previsti per la permanenza o l’accesso al regime di vantaggio.
Dal 2023, superare i € 100.000 durante l’anno comporta l’imm
Contribuente forfettario: attenzione alla soglia di 85.000 euro
All’inizio del nuovo anno, è essenziale per i forfettari, o per chi intende aderire al regime forfettario, verificare se al 31 dicembre 2024 sia stata rispettata la fatidica soglia limite di 85.000 euro di ricavi o compensi.
Approfondiamo, con l’ausi
Concordato preventivo biennale: trasformazione in STP; passaggio da forfetario a ordinario
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito due aspetti sul Concordato Preventivo Biennale (CPB). Il primo riguarda la trasformazione di un’associazione professionale in società tra professionisti (STP); il secondo caso riguarda un contribuente che, nel 2024
Quando al forfettario spetta l’imposta ridotta al 5%?
Un recente interpello dell’Agenzia Entrate offre una controversa interpretazione dell’aliquota agevolata al 5% per i forfettari, escludendola per chi passa a questo regime dopo l’apertura della partita IVA, anche entro il quinquennio. Un approccio ch