Sono state pubblicate le nuove linee guida fiscali per i controlli del 2025 e l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate pare essersi concentrata su chi non ha aderito al concordato preventivo biennale e sui forfettari. Partite IVA “apri e chiudi”, spese anomale e attività estere nel mirino. Il Fisco stringe il cerchio: quali verifiche ci aspettano davvero?
Mancata adesione al concordato biennale: aumentano i controlli fiscali
I contribuenti che non hanno aderito al concordato preventivo biennale saranno osservati speciali ai fini dell’attività di controllo. Questa possibilità si desume dal piano (piano integrato di attività e organizzazione) contenente le linee guida di indirizzo per il contrasto all’evasione. In buona sostanza l’Agenzia punta l’attenzione sui soggetti che non si sono avvalsi degli strumenti di compliance messi a punto dal sistema.
Il piano prevede l’intensificazione dei controlli verso i soggetti che non hanno aderito al concordato prev