La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto novità sui contributi IVS per i neoiscritti. Un’occasione per riepilogare la normativa generale per artigiani e commercianti, analizzando anche gli effetti sul concordato preventivo biennale.
Contributi INPS artigiani e commercianti 2025: novità, agevolazioni e impatti sul concordato preventivo biennale
Gli iscritti alle gestioni Inps artigiani e commercianti determinano la contribuzione dovuta sul reddito d’impresa, nei limiti dei valori minimali e massimali annualmente previsti.
Di seguito si riepilogano in forma tabellare e le aliquote contributive per il 2025, unitamente ai valori relativi al 2024 (come definiti dalle circolari 7.2.2025 n. 38 e 7.2.2024 n. 33):
I contributi sono versati alle seguenti scadenze:
Contributi e concordato preventivo biennale
Ai fini del Concordato Preventivo Biennale, i contributi sono versati tenendo conto dei redditi concordati, ferma restando la facoltà di versamento sulla base del reddito effettivo se superiore a quello concordato.
Come noto, per i soli contribuenti in regime forfettario, è prevista una agevolazione contributiva consistente nell’applicazione di una riduzione del 35% alla contribuzione ordinariamente dovuta, sia per la quota dovuta sul minimale