E’ disponibile la procedura per richiedere la riduzione del 50% dei contributi INPS per i neoiscritti alla gestione artigiani e commercianti. Il beneficio, valido per tre anni, si ottiene tramite il modulo online “Riduzione 50% ART-COM 2025”: ecco una guida pratica per comprendere requisiti, destinatari e passaggi per la corretta compilazione.
Riduzione contributiva al 50% per artigiani e commercianti 2025: requisiti, beneficiari e procedura telematica
A partire dall’8 agosto scorso, è attiva la procedura per la presentazione della domanda di riduzione del 50% della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dai lavoratori autonomi che:
- hanno avviato l’attività nel corso del 2025;
- si sono iscritti per la prima volta alle gestioni speciali degli artigiani e dei commercianti.
L’istanza può essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite accesso al Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) e compilando il modulo “Riduzione 50% ART-COM 2025”.
Alcune premesse
La legge 30 dicembre 2024, n. 207 (cd. legge di bilancio per l’anno 2025), all’articolo 1, comma 186, riconosce:
- una riduzione contributiva al 50% sulla contribuzione previdenziale;
- dovuta da coloro che si iscrivono per la prima volta nel corso dell’anno 2025 alle gestioni autonome speciali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali;
e dichiarano redditi d’impresa, anche in regime forfettario.
Beneficiari
I soggetti beneficiari sono i seguenti:
- titolari di ditte individuali e familiari che percepiscono redditi di impresa, anche in regime forfetario;
- soci di società, sia di persone che di capitali (S.r.l.);
- coadiuvanti e coadiutori familiari dei titolari come sopra individuati.
I suddetti lavoratori devono possedere, congiuntamente, i seguenti requisiti:
- avere avviato nel corso del 2025 una attività lavorativa in forma di impresa individuale o societaria;
- essersi iscritti per la prima volta a una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e dei commercianti nel medesimo arco temporale.
L’esonero può essere riconosciuto in favore dei soggetti, inclusi i coadiuvanti e coadiutori familiari, che
- abbiano avviato l’attività lavorativa, o siano entrati in società,
- tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dice