In sede di dichiarazione redditi annaulità 2024 può emergere un errore frequente: l’applicazione della super deduzione del 20% quando invece spetterebbe il 30%, come per i nuovi assunti a tempo indeterminato in strutture produttive del Mezzogiorno. Una svista che non invalida la dichiarazione, ma riduce il beneficio fiscale, sacrificando un vantaggio immediato e pienamente recuperabile.
Mezzogiorno e assunzioni: come beneficiare della super deduzione del 30%
Nella redazione delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2024 ci si imbatte spesso nella super deduzione del costo dei nuovi dipendenti; tale deduzione risulta quasi sempre determinata nella misura del 20%, anche quando spetterebbe la super deduzione del 30%, come nel caso in cui i nuovi lavoratori dipendenti sono assunti presso strutture produttive del Mezzogiorno.
Dedurre il 20% anziché il 30% non è certamente un errore che possa inficiare la dichiarazione dei redditi, ma è comunque un errore a danno del contribuente e può essere corretto prima della trasmissione, apportando le necessarie modifiche anche alla determinazione delle imposte in contabilità.
I riferimenti
La super deduzione, finalizzata ad incentivare l’assunzione di nuovi dipendenti a tempo indeterminato, è stata introdotta dall’art. 4 del D.Lgs. n. 216/2023 (Primo modulo della riforma delle imposte sui redditi) per l’anno 2024 e successivamente prorogata agli anni dal 2025 al 2027 dall’art. 1, commi 399 e 400, della legge n. 207/2024 (legge di bilancio 2025).
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