La possibilità, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di imputare i maggiori utili extra-contabili accertati in capo ad una società di capitali a ristretta base sociale o a carattere familiare è oggetto di ampio e diffuso contenzioso. Secondo il preva
Articoli a cura di Isabella Buscema
Società in concordato preventivo: è legittima l'iscrizione a ruolo e relativa notifica della cartella di pagamento?
Occorre prendere atto del contrasto giurisprudenziale esistente sulla legittimità della cartella di pagamento notificata ad una società già ammessa alla procedura di concordato preventivo. Tale diatriba ha un notevole risvolto pratico in un contesto
Redditometro: disponibilità finanziarie e loro impiego ai fini dell'incremento patrimoniale
Secondo il Fisco, ai fini della prova liberatoria a carico del contribuente per contrastare l’accertamento sintetico, non è sufficiente la dimostrazione dell’esistenza di disponibilità finanziarie ovvero è necessaria l’ulteriore dimostrazione che pro
Deve escludersi la deducibilità di costi sproporzionati o eccessivi, in quanto non inerenti
Rientra nei poteri dell’Amministrazione finanziaria la valutazione di congruità dei costi e dei ricavi esposti nel bilancio e nelle dichiarazioni e la rettifica di queste ultime, anche se non ricorrano irregolarità nella tenuta delle scritture contab
Locali adibiti promiscuamente ad abitazione e sede di attività imprenditoriale
L’autorizzazione del Procuratore della Repubblica è volta a tutelare l’inviolabilità del domicilio privato e, per il suo tramite, anche lo spazio di libertà del contribuente. Anche nel caso di continuità tra abitazione e locali commerciali è necessar
Opposizione proposta avverso un atto di pignoramento, basata sulla mancata o invalida previa notificazione della cartella di pagamento
Al fine della individuazione del giudice, ordinario o tributario, cui è devoluta la cognizione dell’opposizione – proposta avverso un atto di pignoramento effettuato in forza di crediti tributari e basata sulla dedotta mancata o invalida notificazion
Ripresa a tassazione fondata sul transfer pricing domestico (operazioni tra società del medesimo gruppo)
Le operazioni di transfer pricing domestico tra società dello stesso gruppo operanti in Italia possono dar luogo a fenomeni di elusione fiscale se non avvengono al valore normale di mercato previsto dall’articolo 9 del Tuir, che costituisce una vera
La gestione antieconomica dell'impresa giustifica l'accertamento analitico induttivo
La regola alla quale si ispira chiunque svolga una attività economica è quella di ridurre i costi, a parità di tutte le altre condizioni, pertanto, in presenza di un comportamento che sfugga a questo parametro, è legittimo il sospetto che l’incongrue
Procedimento di irrogazione delle sanzioni collegate al tributo e violazione formale tra prassi e giurisprudenza
E’ stata eliminata la discrezionalità per l’Amministrazione finanziaria di ricorrere al procedimento autonomo di irrogazione delle sanzioni, qualora la sanzione stessa sia collegata al tributo cui la violazione si riferisce, essendo, in queste ipotes
Il contribuente può emendare in sede contenziosa agli errori commessi in dichiarazione
La dichiarazione può essere modificata anche oltre i termini per la presentazione di quella integrativa e il contribuente, in sede contenziosa, può sempre opporsi alla maggiore pretesa tributaria dell’amministrazione finanziaria, indicando errori, di
La notifica del gravame
E’ rinnovabile la notifica del gravame del Fisco eseguita presso il primo difensore, revocato, della società contribuente e non presso quello nominato in sostituzione già nel primo grado del giudizio. La conseguenza giuridica che deriva da tale evide
Società estinta: difetto di capacità processuale, di legittimazione del socio e nullità dell'intero giudizio
L’avviso di accertamento emesso nei confronti di una società estinta e la notifica al socio, con estinzione della società prima della notifica dell’avviso e dell’instaurazione del giudizio di primo grado, comporta il difetto di capacità processuale e
Dichiarazione integrativa: possibilità per il contribuente di emendare in sede contenziosa gli errori commessi
La dichiarazione è un atto di scienza e quindi sempre emendabile. Il contribuente può far valere eventuali vizi commessi nella redazione della stessa, che attengano al merito della pretesa tributaria, anche in sede contenziosa, indipendentemente dal
La fattura generica preclude la deduzione del costo e la detraibilità dell'IVA?
In fattura l’indicazione della prestazione resa deve essere effettuata con precisione, essendo certamente insufficiente una descrizione generica. La genericità della descrizione può determinare implicazioni sulla detraibilità IVA e sulla deducibilità
Imponibilità ai fini I.V.A. dei compensi percepiti dal direttore sanitario
I compensi percepiti dal Direttore sanitario di una Casa di cura accreditata sono imponibili ai fini IVA, non essendo applicabile il regime di esenzione e stante l’impossibilità di ricondurre l’attività professionale svolta dallo stesso nell’ambito o
La cartella di pagamento è atto impugnabile solo per vizi propri
La cartella esattoriale può essere oggetto di impugnazione solo per vizi propri e non per eccezioni attinenti l’atto di accertamento dal quale è scaturito il debito. Ne consegue che tali ultimi vizi non possono essere fatti valere con l’impugnazione
Condotta restitutoria dell’imputato per i reati tributari e possibilità per il reo di accedere al patteggiamento
In caso di processo penale relativo a reati tributari, l’integrale pagamento dei debiti tributari da parte dell’imputato prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, ha efficacia estintiva del reato e non più soltanto attenu
Il consulente fiscale risponde del concorso nel reato tributario commesso dal cliente quando è l'ispiratore della frode, anche se a beneficiare direttamente dell'illecito è soltanto il cliente
Il professionista è chiamato a rispondere quando, con un proprio comportamento cosciente e volontario, intenzionalmente effettua un contributo causale, materiale o morale, alla realizzazione del reato commesso dal cliente; rimangono, quindi, escluse
L’avviamento negativo rileva ai fini del registro sulla cessione di azienda?
L’avviamento costituisce una componente del valore di un’azienda e, tecnicamente, può essere positivo oppure negativo, in relazione alla capacità del bene di produrre reddito in un determinato arco di tempo. A tal fine, deve essere considerato ai fin
Atto di recupero per la riscossione di crediti indebitamente utilizzati
L’utilizzo di un’eccedenza o di un credito d’imposta in misura superiore a quella spettante o in violazione delle modalità di utilizzo previste dalle leggi vigenti è sanzionato nella misura del 30% del credito utilizzato: tale sanzione si collega all
La forza maggiore è esimente dalle sanzioni tributarie
le cause di forza maggiore possono rappresentare delle esimenti dall’applicazione della sanzioni tributarie in quanto rappresentano motivi che non permettono al contribuente di rispettare gli obblighi tributari: in questo articolo analizziamo quando
Il lavoro irregolare giustifica l’accertamento induttivo di maggiori ricavi non dichiarati?
analizziamo il caso di un accertamento induttivo motivato dalla presenza dei lavoratori in nero individuati durante una verifica fiscale, tale presenza rende dubbia la contabilità aziendale…
Esclusione dello Ius novorum nel giudizio di appello tributario
Nel processo tributario non si possono produrre nuove domande in fase di appello, si tratta del divieto di ius novorum: in questo articolo analizziamo come viene trattato dalla giurisprudenza di Cassazione questo divieto – l’articolo contiene utiliss
La decadenza da un termine processuale e la rimessione in termini
la rimessione in termini richiede la dimostrazione che la decadenza sia stata determinata da una causa non imputabile alla parte, perché cagionata da un fattore estraneo alla sua volontà; analisi di alcune pronunce giurisprudenziali sull’argomento