Il costo del personale e le altre operazioni di gestione ordinaria e straordinaria

Il nucleo di operazioni che andiamo ad esaminare, costituisce la parte conclusiva delle operazioni di esercizio

Il rilevamento del costo del personale – Premessa

Il nucleo di operazioni che andiamo ad esaminare, costituisce la parte conclusiva delle operazioni di esercizio.

In questo ambito si annoverano le scritture d’esercizio relative a:

  1. la rilevazione e il pagamento delle retribuzioni del personale dipendente e dei contributi previdenziali ed assistenziali ad esse correlate;
  2. la rilevazione delle operazioni di liquidazione periodica e annuale dell’I.V.A.;
  3. Acquisto di valori bollati;
  4. la rilevazione delle operazioni di carattere straordinario che originano insussistenze e sopravvenienze sia attive sia passive.

La rilevazione del retribuzioni del personale dipendente e dei contributi previdenziali ed assistenziali correlati

contabilizzazione dei costi del personaleLa rilevazione di paghe e contributi avviene in genere con cadenza mensile, anche se è possibile in astratto configurare una diversa periodicità di computo e pagamento delle retribuzioni.

Teoricamente perché, la stragrande maggioranza delle imprese suole “mensilizzare” le retribuzioni. Con tale l’espressione, si intende calcolare le paghe non in funzione delle ore effettive di lavoro svolte durante il mese, bensì retribuendo ordinariamente 26 giorni lavorativi e considerando quattro riposi settimanali, di solito coincidenti con la domenica.

Il sistema di calcolo delle retribuzioni basato sulla mensilizzazione, rende più spedite le operazioni di calcolo negli uffici paghe e consente di pervenire ad una retribuzione che tenga conto anche delle festività e permessi ordinari; mentre festività e permessi straordinari vanno conteggiati come partita retributiva aggiuntiva della normale retribuzione. Inoltre, nel caso in cui la prestazione lavorativa non si è avuta per tutto
il mese, occorrerà detrarre le giornate di assenza non retribuita.

Ovviamente il sistema di computo delle retribuzioni di tipo mensilizzato, deve essere contemplato dal

C.C.N.L. di categoria, altrimenti non è applicabile e bisogna procedere con il sistema di computo delle retribuzioni basato sulle ore effettive.

Schema di calcolo del costo per retribuzioni

Costo per retribuzioni

=

Retribuzioni lorde

+

Contributi sociali a carico dell’azienda

Schema di calcolo dele retribuzioni mensilizzate

Retribuzioni ordinarie mensilizzate

+

Maggiorazioni orarie e giornaliere previste dal C.C.N.L.

Detrazioni orarie e giornaliere non retribuite

=

Totale retribuzioni dovute

Caso di registrazione del prospetto contabile rilasciato dall’Ufficio paghe relativamente alle retribuzioni del mese di Febbraio 2005.

PROSPETTO CONTABILE

Ditta:

Sistemi Software S.r.l. Viale Ugo La Malfa n. 27 75100 – Matera

Febbraio                 2005

DESCRIZIONE Dare Avere F24
Sezione Dati Retributivi
Retribuzioni Totali Lorde (1) 4.111,92
Ritenute I.N.P.S. Dipendenti (2) 365,54
Ritenute I.R.E Dipendenti (3) 596,10 596,10
Addizionale Regionale I.R.E. (4) 81,14 81,14
Addizionale Comunale I.R.E. (5) 21,28 21,28
Arrotondamenti (6) 0,14
Retribuzioni Nette da Pagare (7) 3.048,00
Sezione Dati Contributivi
Oneri sociali lordi c/ ditta (8) 1.252,46
Sgravio C.U.A.F. L. 388/2000 (9) 4.112,00 0,80% 33,00
Sgravi SUD L. 448/2001(10) 0,00 29,16% 0,00
Sgravio triennale L. 407/90 (11) 1.386,00 29,66% 411,00
Debito Netto per contributi INPS ditta (12) 808,46
Totale DM 10/2 a Debito (13) 1.618,00
Totale DM 10/2 a Credito (14) 444,00
Saldo DM 10 /2 a Debito ( o a credito) (15) 1.174,00
Sezione Versamenti e Compensazioni in F24
Totale a Debito In F24 (16) 1.872,52
Totale a Credito codice (6755) n.2 unità (17) 200,00
Totale a Credito codice (6757) n.2 unità (18) 600,00
Totale da versare in F24 (19) 1.072,52
Totali a Pareggio 5.364,52 5.364,52

Legenda del prospetto contabile:

(1) Retribuzioni Lorde Indica il costo per retribuzioni dovute al personale dipendente riferito al mese oggetto di rilevazione
(2) Ritenute I.N.P.S. Dipendenti Indica il debito verso l’I.N.P.S. per ritenute previdenziali a carico dei       dipendenti      riferito al mese oggetto di rilevazione
(3) Ritenute I.R.E. Dipendenti Indica il debito verso l’Erario per ritenute fiscali a titolo di IRE a carico dei dipendenti riferito al mese oggetto di rilevazione
(4) Addizionale Regionale I.R.E. Indica il debito verso l’Erario per ritenute fiscali a titolo di addizionale regionale I.R.E. a carico dei dipendenti riferito al mese oggetto di rilevazione
(5) Addizionale Comunale I.R.E. Indica il debito verso l’Erario per ritenute fiscali a titolo di addizionale comunale I.R.E. a carico dei dipendenti riferito al mese oggetto di rilevazione
(6) Arrotondamenti Indica il saldo degli arrotondamenti in busta paga
(7) Retribuzioni Nette da Pagare Indica     l’ammontare      delle     retribuzioni      nette     da corrispondere al personale dipendente
(8) Oneri sociali lordi c/ ditta Ammontare degli oneri contributivi lordi a carico azienda
(9) Sgravio C.U.A.F. L. 388/2000 Indica lo sgravio concesso alle imprese e relativo alla riduzione della contribuzione a favore Cassa Unica Assegni Familiari
(10) Sgravi SUD L. 448/2001 Indica lo sgravio SUD concesso con decorrenza 2002 a favore delle imprese del Mezzogiorno che realizzavano degli incrementi rispetto alla media U.L.A.
(11) Sgravio triennale L. 407/90 Indica lo sgravio concesso a favore delle imprese del Centro-Nord nella misura del 50% e alle imprese del Mezzogiorno nella misura del 100% che realizzano degli incrementi nelle unità lavorative che posseggano alcuni particolari requisiti, specie in termini di stato di disoccupazione e di reddito che non deve superare la soglia delle deduzioni fiscali previste per i redditi di lavoro dipendente.
(12) Debito Netto per contributi INPS ditta (*) Indica il debito verso l’I.N.P.S. per ritenute previdenziali a carico dell’azienda, al netto degli sgravi riferito al mese oggetto di rilevazione.
(13) Totale DM 10/2 a Debito Indica l’ammontare dei valori a debito risultante dal quadro B/C del DM/10
(14) Totale DM 10/2 a Credito Indica l’ammontare dei valori a credito risultante dal quadro D del DM/10
(15) Saldo DM 10 /2 a Debito ( o a

credito)

Indica l’ammontare del saldo tra valori a debito e valori a

credito risultante dal DM/10

(16) Totale a Debito In F24 Indica l’ammontare del saldo a debito risultante dal modello F24
(17) Totale a Credito codice (6755) n. 2 unità Indica l’ammontare del credito per bonus assunzione art. 63 della L. 289/2002 risultante dal modello F24
(18) Totale a Credito codice (6757) n. 2 unità Indica l’ammontare   del   credito   per   ulteriore   bonus assunzione art. 63 della L. 289/2002 risultante dal modello F24
(19) Totale da versare in F24 Indica   l’ammontare    del    versamento    da   eseguire    in relazione alle paghe e contributi, risultante dal modello F24
(*) In relazione alla rilevazione del debito verso l’INPS è possibile utilizzare due procedure:

a)     a saldi chiusi con la quale il debito per INPS viene rilevato al netto degli sgravi contributivi ( metodo consigliato);

b)     a saldi aperti con la quale i contributi previdenziali vengono rilevati per il loro

ammontare e controbilanciati dagli sgravi contributi vi che vengono esposti in contabilità generale (metodo consentito )

Le scritture in P.D. relative alle retribuzioni e contributi

La rilevazione delle retribuzioni e dei contributi previdenziali e assistenziali – effettuata    sulla     scorta    del    prospetto  contabile precedente – è articolata in quattro fasi:

  1. Rilevazione del debito per retribuzioni lorde;
  2. Pagamento delle retribuzioni al personale dipendente, al netto delle ritenute previdenziali e fiscali a carico dei dipendenti;
  3. Rilevazione del debito per oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’azienda;
  4. Pagamento dei contributi e delle ritenute previdenziali e fiscali subite dai dipendenti

a)   Rilevazione del debito per retribuzioni lorde

 

Data Op. Sottoconti Dare Avere
28/02/2005 Retribuzioni 4.111,92
Personale c/retribuzioni 4.111,92
Rilevate le retribuzioni lorde relative al mese di Febbraio 2005

 

 

b. Pagamento delle retribuzioni al personale dipendente, al netto delle ritenute previdenziali e fiscali a carico dei dipendenti

 

Data Op. Sottoconti Dare Avere
28/02/2005 Personale c/retribuzioni 4.111,92
Debiti verso I.N.P.S. 365,54
Debiti verso Erario   per   ritenute   di   lavoro dipendente 596,10
Debiti per addizionale regionale 81,14
Debiti per addizionale comunale 21,28
Denaro in cassa ( o Banca c/c ) 3.048,00
Arrotondamenti 0,14
Rilevazione del pagamento delle retribuzioni nette di Febbraio 2005

 

 

c)   Rilevazione delle ritenute previdenziali e fiscali a carico dell’azienda

  • a saldi chiusi con rettifica diretta del costo per contributi
Data Op. Sottoconti Dare Avere
28/02/2005 Contributi sociali 808,46
Debiti verso I.N.P.S. 808,46
Rilevazione del debito per contributi a carico azienda
  • a saldi aperti con rettifica indiretta del costo per contributi
Data Op. Sottoconti Dare Avere
28/02/2005 Contributi sociali 1.252,46
Sgravi contributivi 444,00
Debiti verso I.N.P.S. 808,46
Rilevazione del debito per contributi a carico azienda

d)   Pagamento dei contributi e delle ritenute previdenziali e fiscali subite dai dipendenti

 

Data Op. Sottoconti Dare Avere
16/03/2005 Debiti verso I.N.P.S. 1.174,00
Debiti verso Erario per ritenute di lavoro

dipendente

596,10
Debiti per addizionale regionale 81,14
Debiti per addizionale comunale 21,28
Credito d’imposta per bonus assunzioni art. 63 L. 289/2002 800,00
Denaro in cassa ( o Banca c/c ) 1.072,52
Rilevato pagamento dei contributi e delle ritenute

 

Leggi anche: Come si contabilizza il costo del personale 

La rilevazione delle operazioni di liquidazione periodica e annuale dell’I.V.A

E’ noto che l’imposta sul valore aggiunto va liquidata con una periodicità mensile o trimestrale e che l’opzione per la liquidazione trimestrale può, nei casi in cui è consentito, essere esercitata in sede di dichiarazione annuale.

La periodicità è in funzione del fatturato annuo registrato nell’anno precedente a quello di riferimento – mentre per le nuove imprese è calcolato in via previsionale – e del tipo di attività svolta.

Tabella di dettaglio degli obblighi I.V.A. distinti in relazione al fatturato e al tipo di attività

Tipo di attività Fatturato Periodicità IVA
a) Attività di servizi Fino a 309.874,14 Trimestrale
Oltre 309.874,14 Mensile
b) Altre attività Fino a 516.456,90 Trimestrale
Oltre 516.456,90 Mensile

 

Il calendario delle liquidazioni organizzato per periodicità di liquidazione
 

 

Mese

 

 

Trimestre

 

Scadenze per Soggetti Mensili

 

 

Scadenze per Soggetti trimestrali

Note ( le scadenze sono quelle ordinariamente previste, salvo i differimenti disposti per decreto )
Gennaio 16-feb  

Se la data del versamento cade in giorno non lavorativo per le banche, il versamento si posticipa al 1° giorno feriale successivo

Febbraio 16-mar
Marzo Gennaio / Marzo 16-apr 16-mag
Aprile 16-mag
Maggio 16-giu
Giugno Aprile / Giugno 16-lug 16-ago
Luglio 16-ago
Agosto 16-set
Settembre Luglio / Settembre 16-ott 16-nov
Ottobre 16-nov
Novembre 16-dic
 

 

Dicembre

 

 

Ottobre / Dicembre

 

 

16-gen

16-mar dell’anno successivo conglobato nella dichiarazione IVA per i trimestrali speciali la scadenza della 4° liquidazione è il 16/02 dell’anno successivo

Schema di riepilogo della liquidazione periodica I.V.A.

schema della liquidazione periodica iva

Le scritture a P.D. relative alla liquidazione periodica dell’I.V.A.

Si ipotizzi di dover procedere alla liquidazione trimestrale dell’IVA relativa al 1° trimestre 2005, per il quale si rilevano i seguenti importi:

  1. IVA sugli acquisti di € 2.500,00;
  2. IVA sulle vendite di € 500,00.

A partita doppia rileveremo:

Data Op. Sottoconti Dare Avere
31/03/2005 Iva ns/debito 3.500,00
Iva ns/credito 2.500,00
Iva c/riepilogativo 1.000,00
Girosaldo per liquidazione periodica I.V.A. 1° trimestre 2005

Rilevazione dell’Acconto Iva

Oltre ai versamenti periodici, le imprese devono versare entro il 27 dicembre di ogni l’acconto I.V.A. organizzato secondo   tre metodi fondamentali:

  1. Metodo storico ( 88% del debito Iva dovuto per l’anno precedente al lordo dell’acconto Iva dello stesso anno)
  2. Metodo previsionale (88% del debito Iva previsto per l’anno in corso )
  3. Metodo delle liquidazione straordinaria ( si liquida l’Iva del periodo 01/12 – 20/12 per i mensili e quella del periodo 01/10 / 20-12 per i trimestrali).

Al riguardo leggi anche: 

Acconto IVA: le regole per il calcolo e le modalità di versamento 

Guida pratica all’acconto IVA

Il risultato di questa liquidazione aggiuntiva va considerato autonomamente e, se a credito, può essere riportato.

Data Op. Sottoconti Dare Avere
27/12/2004 Acconto Iva 3.500,00
Denaro in Cassa ( o Banca c/c) 3.500,00
Versato acconto IVA anno 2004

La rilevazione dell’acquisto di valori bollati

L’acquisto e l’uso di valori bollati richiede una gestione del carico e scarico di tali valori.

Non appare, dunque, corretta la prassi di addebitare direttamente all’acquisto un conto economico di reddito denominato “spese per valori bollati”, essendo questi valori finanziari certi, così come il denaro.

Il registro di carico dei valori bollati potrebbe così funzionare:

Consistenza Iniziale
+
Acquisti
Utilizzi di valori bollati
Consistenza finale

Solo nel momento dell’utilizzo si avrebbe il transito ad un conto di reddito denominato appunto “Spese per valori bollati”.

A partita doppia avremo le seguenti scritture:

a) all’atto dell’acquisto di valori bollati per € 100,00

Data Op. Sottoconti Dare Avere
31/03/2005 Valori Bollati 100,00
Denaro in Cassa 100,00
Rilevazione acquisto valori bollati

b) all’atto dell’utilizzo di valori bollati per € 50,00

Data Op. Sottoconti Dare Avere
31/03/2005 Spese per valori bollati 50,00
Valori Bollati 50,00
Rilevazione acquisto valori bollati

La rilevazione delle operazioni di carattere straordinario.

La rilevazione di sopravvenienze e insussistenze, sorge allorquando occorre rettificare i saldi di un esercizio precedente.

Cosicché la rettifica può consistere in:

  1. un sopravvenuto aumento di un attività o di passività di bilancio che origina rispettivamente una sopravvenienza attiva o una sopravvenienza passiva;
  2. una sopravvenuta diminuzione di un’attività o di una passività di bilancio che origina rispettivamente un’insussistenza passiva o una insussistenza attiva.

Le norme fiscali regolamentano il fenomeno delle sopravvenienze sia attive sia passive, nel quale confluiscono anche le insussistenze. Casi tipici di sopravvenienze e insussistenze sono:

  1. la prescrizione di debiti o di crediti ;
  2. le donazioni ricevute o concesse;
  3. i proventi e le liberalità diverse da quelle che costituiscono integrazione dei ricavi;
  4. i furti, le rapine, gli ammanchi, gli smarrimenti e le distruzioni accidentali di beni.

Occorre ricordare che le sopravvenienze e le insussistenze correlate ad oneri dedotti in precedenti esercizi sono tassabili. Se, invece, sono il risultato di correzioni che non determinano spostamenti temporali di componenti di reddito, non sono tassabili.

Anche le minusvalenze e le plusvalenze, rientrano nel novero delle operazioni straordinarie, se collegate ad operazioni di finanza straordinaria quali: cessioni, fusioni, trasformazioni e liquidazioni.

Espressione di plusvalori o minusvalori da alienazione di attività di bilancio, la cui cessione non origina ricavi d’esercizio, possono produrre, se non collegati ad operazioni di carattere straordinario, altri ricavi e proventi classificabili nella voce residuale del gruppo A) del valore della produzione.

A partita doppia rileveremo le seguenti scritture:

a) rilevazione di un rettifica ad un debito verso fornitori relativo all’anno 2003 di € 1.000,00 che è risultato erroneamente pagato.

Data Op. Sottoconti Dare Avere
31/03/2005 Sopravvenienze e Insussistenze passive 1.000,00
Debiti verso fornitori 1.000,00
Rilevazione di un sopravvenuto aumento di debiti verso fornitori del 2003 erroneamente computati

 

 b) rilevazione di un rettifica ad un credito verso clienti relativo all’anno 2003 di € 2.000,00 che è risultato erroneamente incassato.

Data Op. Sottoconti Dare Avere
31/03/2005 Crediti verso clienti 2.000,00
Sopravvenienze e Insussistenze attive 2.000,00
Rilevazione di un sopravvenuto aumento di crediti verso clienti del 2003 erroneamente computati

 

c) rilevazione di una minusvalenza sulla vendita di un macchinario di € 300,00.

Data Op. Sottoconti Dare Avere
31/03/2005 Minusvalenze ordinarie 300,00
Macchinari 300,00
Rilevazione di una minusvalenze da dismissione cespiti

d) rilevazione di una plusvalenza sulla vendita di un computer di € 100,00.

Data Op. Sottoconti Dare Avere
31/03/2005 Macchine elettroniche 100,00
Plusvalenze ordinarie 100,00
Rilevazione di una plusvalenze da dismissione cespiti

 

marzo 2005

Enrico Larocca

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