Aspetti generali
La disciplina speciale che penalizza le società non operative – art. 30, L. n. 724/1994 -, come pure la sua estensione alle ipotesi di società in perdita per più periodi di imposta (società in «perdita sistemica», art. 2, commi da 36-quinquies a 36-duodecies, D.L. n. 138/2011), è stata oggetto di diversi precedenti interventi.
In prima battuta, è quindi sufficiente rammentare che dapprima il legislatore si è orientato verso le forme societarie presuntivamente non collegate a una reale attività di impresa, bensì all’utilizzo del più favorevole regime fiscale riservato alle imprese a fronte del semplice utilizzo di beni di interesse privato – familiare. Successivamente, ritenendo che una situazione di perdurante perdita fiscale sia incompatibile con l’effettivo esercizio di un’attività economica avente prospettive di sviluppo, si è inteso ricondurre le società in perdita alla normativa relativa alle società «di comodo».