Pronuncia del giudice tributario: pluralità di rationes decidendi, obiter dicta e argomento rafforzativo
La censura di una sola ratio decidendi di una pronuncia fondata su una pluralità di rationes decidendi rende inammissibile l’atto di impugnazione. A cura di Carmela Lucariello.
La dichiarazione integrativa può annullare l’accertamento a seguito di ispezione fiscale e PVC?
Una dichiarazione dei redditi integrativa può annullare l’accertamento a seguito dell’ispezione del Fisco e redazione processo verbale?
Vendita di beni strumentali riqualificata in cessione d’azienda
La cessione soggetta ad Iva di un immobile e dei relativi macchinari può indurre il Fisco a ricomprendere l’operazione nell’ambito di una cessione d’azienda, soggetta ad imposta di registro, con conseguente disconoscimento, in capo alla cessionaria,
Non è condivisibile l’orientamento giurisprudenziale sull’accertamento anticipato
Il favor rei è applicabile d’ufficio dal giudice tributario
Società di comodo e interpello disapplicativo: è impugnabile il provvedimento di rigetto dell'istanza
Recesso da studio associato: somme soggette a tassazione separata
Contabilità: gli assestamenti sulle posizioni finanziarie in valuta: aspetti operativi e contabili
Quantificare la posizione finanziaria netta in valuta a fine esercizio, intesa quest’ultima come differenza tra l’ammontare dei crediti e dei debiti in valuta alla fine dell’esercizio amministrativo, richiede un approccio che parta dalla preliminare
Fatture per operazioni inesistenti: l'onere della prova è del contribuente
Con sentenza n. 8247 del 31 gennaio 2008 (dep. il 31 marzo 2008) la Corte di Cassazione, sulla scia di una serie di precedenti, ha confermato il proprio indirizzo giurisprudenziale: in tema di operazioni inesistenti la prova dell’effettività delle op
Responsabilità per tardività della notificazione e decadenza dall’azione tributaria
La portabilità dei mutui bancari: nuove opportunità per i mutuatari
Cambia veste la transazione: limitazioni soggettive ed oggettive
Contabilità in nero: il contribuente risponde del suo brogliaccio
L’accertamento del Fisco può fondarsi su documenti, cioè su un riscontro cartolare, che non incontra limitazioni di sorta quanto alla sua utilizzabilità anche in sede contenziosa, in grado di comprovare i fatti contestati (brogliacci e scritture vari
La crescita autosostenuta e il modello della crescita sostenibile
La struttura finanziaria delle PMI è argomento di grande attualità anche a seguito dell’introduzione dei principi di Basilea 2 nei rapporti Banche – Imprese.
Numerosi sono gli studi che hanno ad oggetto i riflessi del livello di indebitamento sulla p
Giurisdizioni estere: i poteri del Fisco nazionale
Maggiorazione 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo: è deducibile?
Verifichiamo la possibilità di considerare deducibili ai fini dell’imposta personale la maggiorazione dello 0,40% versata dai contribuenti che intendono beneficiare di un maggiore lasso di tempo per versare le imposte.
Il consolidato e la trasparenza allineano i valori civili e fiscali
Incertezza normativa oggettiva in tema di sanzioni tributarie: casistica e regime processuale
La Commissione Tributaria dichiara non applicabili le sanzioni non penali previste dalle leggi tributarie, quando la violazione è giustificata da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione delle disposizioni alle q
Riscossione: la direttiva di Equitalia e gli ostacoli alla rateazione
Eccezione di nullità di cartella di pagamento senza indicazione del responsabile del procedimento: aspetti processuali
Bevande consumate in ufficio dai dipendenti: I.V.A. e costo sono spesabili per il Fisco?
Detrazione IRPEF del 36% e aliquota Iva per il box pertinenziale
Il contratto di agenzia: configurazioni operative e aspetti contabili
Il contratto di agenzia secondo l’art. 1742 del codice civile, è il contratto con il quale, una parte denominata agente assume stabilmente l’incarico di promuovere verso retribuzione, per conto di un’altra parte denominata impresa mandante, la conclu