Una delle numerose novità introdotte dalla recente riforma del diritto societario è rappresentata dalla disciplina dei conferimenti nell’ambito delle società a responsabilità limitata, ed in particolare dal principio espresso nel comma 6 dell’articol

Articoli a cura di Danilo Sciuto
La rivendita di beni acquistati senza il diritto alla detrazione Iva
Nel corso della normale vita di un’impresa (o di un professionista), si verificano operazioni di vendita in cui l’IVA va applicata con modalità differenti da quelle seguite ordinariamente per le cessioni caratteristiche dell’attività. In questo scrit
Come contabilizzare i costi sostenuti per la certificazione della qualità
Il sostenimento di tali costi sostenuti per la certificazione della qualità pone il problema del relativo trattamento civilistico e fiscale, a cui è dedicato il presente contributo.
Come rilevare in contabilità i versamenti e le compensazioni di imposta in F24
Utile proporre le modalità di rilevazione contabile della compensazione tributaria e/o contributiva, nonché quelle di rilevazione del credito da dichiarazione.
La detrazione degli interessi passivi sui mutui
Insieme alle spese mediche, gli interessi passivi sui mutui costituiscono il tipo di spesa più frequente nelle dichiarazioni dei redditi. È utile pertanto illustrare le regole e le caratteristiche che ne rendono possibile la detrazione dall’Irpef.
Quando il fornitore non manda la fattura o la manda errata: ecco cosa fare
Nella pratica commerciale, non è raro che capiti di dover attendere per tanto tempo una fattura, o che si riceva una fattura con indicazioni errate: ecco come risolvere.
Associazioni Temporanee di Imprese (ATI): caratteristiche, aspetti civilistici e fiscali
L’Associazione temporanea tra imprese (abbreviata con l’acronimo A.T.I.) è un’aggregazione temporanea e occasionale tra imprese per lo svolgimento di un’attività, limitatamente al periodo necessario per il suo compimento.
Le spese di manutenzione. Spese ordinarie e spese straordinarie
E’ utile esaminare la disciplina che regola le spese di manutenzione e riparazione sostenute dall’impresa, e ciò sia in riferimento a quelle effettuate su beni propri, sia in riferimento a quelle effettuate su beni in leasing, o, in generale, su beni
L’omessa presentazione del MOD. F24 con saldo zero: un problema vicino alla soluzione?
A seguito dell’introduzione dell’istituto della compensazione, avvenuta ormai da cinque anni, il contribuente che abbia un debito per una o più imposte può scomputare da esse l’importo di altre imposte per le quali abbia una posizione creditoria vers
Modello di certificazione dei dividendi: come compilarlo e usarlo
I percettori degli utili devono utilizzare i dati contenuti nella certificazione per indicare in sede di dichiarazione dei redditi i proventi conseguiti.
Inerenza delle spese: il Fisco può intromettersi nella gestione dell’impresa?
Si supponga che un’azienda subisca una verifica da parte del Fisco, e che durante questa verifica l’Ufficio riscontri e valuti che il prezzo a cui vengono vendute le merci sia troppo basso, o che il costo d’acquisto di alcuni beni o servizi sia esage
Il conseguimento di risarcimenti (perdite di merci, danneggiamneto di beni strumentali ecc.)
Le indennità risarcitorie conseguite in dipendenza della perdita o del danneggiamento dei beni dell’impresa costituiscono componenti positivi di reddito, e sono diversamente configurabili.
Una contabilità ineccepibile garantisce il contribuente da accertamenti fiscali?
La regolare tenuta delle scritture contabili non garantisce “ex se” il contribuente dall’accertamento del reddito.
Distribuite dividendi? Occorre registrare la delibera!
L’articolo 4 della Tariffa allegata al DPR n. 131/86 obbliga ad assoggettare ad imposta in termine fisso anche “le assegnazioni ai soci … se aventi per oggetto utili in denaro”. L’attribuzione degli utili ai soci mediante delibera rientra fra le sud
L’ammortamento nel reddito di lavoro autonomo
La recente emanazione della Norma di Comportamento n. 146 dell’Associazione dei Dottori Commercialisti di Milano ha richiamato l’attenzione della dottrina su di un argomento apparentemente semplice, ma in realtà abbastanza dibattuto, quale quello del
Spese di pubblicità e di rappresentanza: come distinguerle
Uno dei punti più deboli della legislazione italiana è rappresentato dalla mancata (o incompiuta) differenziazione tra i costi di pubblicità (e di propaganda, che nel presente articolo considereremo per comodità assimilati) e quelli di rappresentanza