La dichiarazione dei redditi di quest’anno è la prima a riflettere a pieno le novità fiscali relative alle cripto-attività, al punto che i modelli dichiarativi sono stati aggiornati con apposite sezioni dedicate sia al monitoraggio sia alla nuova tassazione. Vediamo allora di dare qualche indicazione pratica tesa ad agevolare i colleghi nella compilazione dei nuovi modelli. A cura Danilo Sciuto e Simone Di Febo
La legge di bilancio 2023 ha introdotto modifiche alla disciplina di tassazione delle critptovalute e criptoattività, definite come “rappresentazioni digitali di valore trasferibili e memorizzabili elettronicamente”, introducendo a tal fine una nuova categoria reddituale tra i redditi “diversi” di cui all’articolo 67 del TUIR (lettera c-sexies) e nuovi obblighi per la dichiarazione dei redditi.
Criptovalute nelle dichiarazioni 2024
Il nuovo quadro RW del modello 730
Ricordiamo, come anticipato già nel contributo pubblicato a marzo scorso, che nel modello 730/2024 viene inserito il quadro RW, che ricalca fedelmente il quadro RW per il modello redditi, tramite il quale il contribuente può assolvere sia l’obbligo di monitoraggio fiscale sia l’imposta sul valore delle cripto-attività. In sostanza, il contribuente non sarà più tenuto al “doppio invio” del modello 730 e del modello redditi per il quadro RW.
L’Agenzia delle entrate ha fornito indicazioni nella corposa circolare n. 30/E del 27.10.2023., delineando il trattamento fiscale delle cripto-attività.
NdR. Approfondisci qui: Il monitoraggio delle criptoattivi