Capita spesso di parlare di contabilità e altrettanto spesso capita di pensare che si tratti esclusivamente di una serie di registrazioni obbligatorie al fine di determinare nel bilancio d’esercizio il reddito e il capitale di funzionamento per ogni periodo amministrativo.
Ma la contabilità non è solo questa.
Essa è piuttosto un sistema di rilevazione di dati con lo scopo di misurare grandezze che spieghino al meglio la gestione aziendale.
In questo intervento cercheremo di fare una sintesi semplice delle principali contabilità presenti in azienda.
Partiamo dalla Contabilià Generale, che è quella più nota, forse per il suo carattere obbligatorio e risponde alla definizione data all’inizio di questo articolo. La Co.Ge. presenta l’aggettivo “generale” perché mira alla misurazione dell’intera gestione. Oggi viene applicata al sistema contabile del risultato di esercizio e del capitale di funzionamento, ossia a quel sistema di regole tecniche che orientano la rilevazione dei fatti di gestione alla determinazione del reddito e del patrimonio.
La contabilità generale è sicuramente quella che fornisce una situazione immediata del valore aziendale ma, per quanto importante e fondamentale, non è in grado di soddisfare tutte le esigenze informative di cui necessita l’amministrazione di un’impresa. Non restituisce, per esempio, dati sull’efficienza della gestione o, sull’andamento economico e finanziario di un progetto di investimento, o ancora sulla marginalità di una linea di prodotti. Dunque, il fabbisogno amministrativo risulta composto da un insieme di esigenze spesso collegate tra di loro, anche di carattere statistico, che servono al vertice strategico per focalizzare, capire e valorizzare i punti di forza e di debolezza della gestione.
Per soddisfare tali esigenze, l’amministrazione aziendale adotta forme di rilevazioni storiche e anche previsionali, talvolta condotte attraverso test sui prodotti o attraverso sondaggi sottoposti ai clienti.
Oggi l’ICT fornisce alle imprese l’opportunità di elaborare dati che nella precedente epoca non si pensava di rilevare. L’applicazione delle tecnologie digitali consente, per esempio, di conoscere meglio i desideri dei singoli utenti attraverso i percorsi di profilazione, dando modo all’amministrazione di spostarsi dalla tradizionale segmentazione del mercato a quella del consumatore. Anche questa è contabilità!
Un articolo non è di per sé esaustivo, pertanto oggi analizzeremo le contabilità comparabili con la Co.Ge., e per questo introduciamo le due misurazioni più conosciute:
- contabilità analitica (Co.An.)
- contabilità direzionale (Co.Di.)
La Contabilità Analitica elabora informazioni relative a specifici oggetti (prodotti, servizi, divisioni, reparti, uffici) al fine di misurarne il consumo di risorse impiegate nel ciclo produttivo per produrre il prodotto o il servizio dell’azienda o dell’area aziendale (divisioni, reparti e/o uffici) e quindi la loro profittabilità.
La Co.An. è indispensabile come misuratore dell’efficienza aziendale e serve come strumento a supporto delle decisioni aziendali.
Il momento di rilevazione dei dati contabili della Co.An. è quello in cui le merci, i prodotti, le materie prime, i semilavorati sono disponibili in azienda, mentre per la Co.Ge. il momento della rilevazione contabile è la ricezione del documento giustificativo di spesa (fatture, ricevute, cedolini paga ecc.) o di ricavo (fatture emesse).
La tabella seguente mette a confronto le principali differenze tra la contabilità generale ed analitica.
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Contabilità Generale |
Contabilità Analitica |
Scopo |
Misurazione del reddito e del capitale di funzionamento |
Misurazione dell’efficacia delle risorse e marginalità del reddito |
Destinatari |
Stakeholders |
Management |
Temporalità dei dati |
Consuntiva |
Preventiva e consuntiva |
Metodologia della rilevazione |
Partita doppia |
Contabile ed extracontabile |
Obbligatorietà |
Obbligatoria |
Non obbligatoria |
Rappresentata da documenti formali |
Scritture contabili |
Report o analisi |
Output |
Bilancio (se previsto) |
Budget |
La Contabilità Direzionale ha come obiettivo la rilevazione, l’organizzazione e l’interpretazione di tutte le informazioni economico-finanziarie e patrimoniali utili per il governo dell’impresa.
La Co.Di. rileva dati forniti dal vertice e fa riferimento a fonti provenienti dalla Co.Ge. e dalla Co.An., elabora gli input per produrre outputs preziosi e spesso indispensabili per le attività di pianificazione, di programmazione a medio e lungo termine.
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Contabilità Generale |
Contabilità Direzionale |
Scopo |
Misurazione del reddito e del capitale di funzionamento |
Pianificazione strategica |
Destinatari |
Stakeholders |
Vertice strategico |
Temporalità dei dati |
Consuntiva |
Preventiva e consuntiva |
Metodologia della rilevazione |
Partita doppia |
Contabile ed extracontabile |
Obbligatorietà |
Obbligatoria |
Non obbligatoria |
Rappresentata da documenti formali |
Scritture contabili |
Report o analisi |
Output |
Bilancio (se previsto) |
Piano strategico |
Per concludere, citiamo la Contabilità Fiscale.
La contabilità fiscale è, al pari della Contabilità Generale, obbligatoria e presenta un sistema di rilevazione dati derivato. Il dato contabile subisce le così dette variazioni derivanti dai casi di indeducibilità dei costi o non imponibilità dei ricavi. La differenza tra ricavi imponibili e costi deducibili costituisce il reddito fiscale, scopo della Co.Fi.
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Contabilità Generale |
Contabilità Fiscale |
Scopo |
Misurazione del reddito e del capitale di funzionamento |
Dichiarare il reddito all’Amministrazione finanziaria |
Destinatari |
Stakeholders |
Amministrazione finanziaria |
Temporalità dei dati |
Consuntiva |
Consuntiva |
Metodologia della rilevazione |
Partita doppia |
Dipende dal regime contabile fiscale scelto |
Obbligatorietà |
Obbligatoria |
Obbligatoria |
Rappresentata da documenti formali |
Scritture contabili |
Registri fiscali |
Output |
Bilancio (se previsto) |
Dichiarazione dei redditi |
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Fabrizio Gritta
6 marzo 2019